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La legislazione sulle stablecoin deve garantire la Privacy finanziaria
I legislatori che elaborano la legislazione sulle stablecoin devono garantire che le misure antiriciclaggio T aprano le porte a una sorveglianza finanziaria incontrollata degli utilizzatori di stablecoin, afferma Jennifer J. Schulp del Cato Institute.

Sia il Senato che la Camera dei rappresentanti degli Stati Uniti stanno valutando proposte di legge per la creazione di un quadro normativo per le stablecoin, e sono stati intonati tutti i soliti ritornelli scettici sulle criptovalute, compreso l'inno secondo cui le Cripto sono un mezzo per criminalizzare.
Ad esempio, la senatrice Elizabeth Warren (D-MA)avvertitoche il SenatoLegge GENIUS“aumenteranno il finanziamento del terrorismo”. Durante il dibattito sulla CameraLegge STABLE, il rappresentante Brad Sherman (D-CA) è preoccupato per l'uso di "portafogli non ospitatiper eludere” le disposizioni antiriciclaggio.
Non sorprende che sia il GENIUS Act che lo STABLE Act includano sezioni significative sulla Finanza illecita, tra cui l'assoggettamento degli emittenti di stablecoin al Bank Secrecy Act (BSA). Tuttavia, i legislatori devono garantire che le misure antiriciclaggio previste dai progetti di legge T aprano le porte a una sorveglianza finanziaria senza restrizioni sugli utilizzatori di stablecoin.
Le stablecoin sono token Cripto ancorati al valore di un altro asset, come il dollaro statunitense. L'idea generale è che il valore stabile di questi token ne favorirà l'utilizzo come mezzo di scambio digitale. Le stablecoin possono essere considerate sia un miglioramento di binari di pagamento esistentie come un modo per portare il dollaro statunitense "on-chain". In altre parole, le stablecoin rappresentano un aggiornamento del denaro contante del XXI secolo. Sia il Senato che la Camera hanno avanzato proposte di legge che creerebbero un regime normativo per gli "emittenti di stablecoin autorizzati", mirato a:in parte, per garantire che le stablecoin siano effettivamente stabili.
Ma oggigiorno, le conversazioni su dollaro, servizi finanziari e Cripto sembrano andare di pari passo con quelle sulla prevenzione Finanza illecita. La BSA richiede istituzioni finanziarie per aiutare le agenzie federali a individuare e prevenire il riciclaggio di denaro e altri reati, tra le altre cose, tenendo traccia delle transazioni e presentando segnalazioni al governo. Sia il GENIUS Act che lo STABLE Act affrontano le problematiche legate Finanza illecita affermando chiaramente che un emittente autorizzato di stablecoin "sarà considerato un istituto finanziario ai fini del Bank Secrecy Act".
Designare un emittente di stablecoin autorizzato come istituto finanziario è relativamente poco controverso. Tralasciando la questione se la BSA sia unbuono (o costituzionale) Per gestire i rischi legati Finanza illecita, gli emittenti di stablecoin autorizzati assomigliano molto ad altre entità, come banche e società fiduciarie, che sono già istituti finanziari BSA. Ma non è così semplice.
Il quadro di sorveglianza della BSA impone agli istituti finanziari di "conoscere i propri clienti" e di monitorare le transazioni effettuate tramite l'istituto. Tuttavia, tale sorveglianza non si estende alle transazioni effettuate tra individui senza il coinvolgimento di un istituto. Ad esempio, la BSA T si applica quando il denaro contante passa di mano tra due persone, consentendo ai singoli individui di effettuare transazioni in forma privata.
Sebbene sia impossibile tracciare le transazioni in contanti secondo le modalità prescritte dalla BSA, le stablecoin possono essere tracciate attraverso una blockchain durante il loro spostamento tra i possessori, anche quando i trasferimenti avvengono tra wallet non ospitati da intermediari. Questa caratteristica è allettante per coloro che desiderano estendere la sorveglianza della BSA.al di làè già espansivo (ecostituzionalmente infermo) confini.
FondamentalmenteLe transazioni di asset digitali che siano realmente peer-to-peer non dovrebbero essere soggette a una maggiore sorveglianza governativa rispetto alle transazioni peer-to-peer in contanti. Applicare le disposizioni antiriciclaggio ai wallet non ospitati – che assomigliano più a wallet fisici contenenti contanti che a conti bancari – rappresenterebbe un'enorme espansione della sorveglianza finanziaria e un'indesiderata intrusione nella capacità degli americani di gestire la propria vita finanziaria al di fuori del controllo del governo.
Sia il GENIUS Act che lo STABLE Act chiariscono, in varia misura, che gli emittenti di stablecoin devono disporre di programmi di identificazione dei clienti solo per i clienti che detengono conti "presso l'emittente di stablecoin di pagamento autorizzato" (GENIUS) o che sono "titolari iniziali" di una stablecoin di pagamento (STABLE).
Tuttavia, gli altri requisiti BSA che i progetti di legge imporrebbero agli emittenti di stablecoin, tra cui il mantenimento di programmi di conformità antiriciclaggio, la conservazione dei registri delle transazioni in stablecoin, il monitoraggio e la segnalazione di attività sospette, non sono così chiaramente limitati. Questo lascia la porta aperta all'imposizione di requisiti di sorveglianza più ampi sulle transazioni in stablecoin che avvengono al di fuori dell'emittente, il che rappresenterebbe una grave violazione del diritto degli americani a effettuare transazioni in privato.
Fortunatamente, i promotori di entrambe le proposte di legge sembrano interpretare gli obblighi di sorveglianza in modo restrittivo. Il deputato Bryan Steil (R-WI), ONE dei promotori dello STABLE Act, spiegato Durante la presentazione del disegno di legge, si affermava che richiedere la sorveglianza da parte della BSA di "ogni singolo portafoglio self-hosted" sarebbe "una drammatica invasione della libertà personale" e che "gli americani non dovrebbero essere trattati allo stesso modo delle istituzioni finanziarie". E il senatore Bill Hagerty (R-TN), ONE dei promotori del GENIUS Act, dissedurante la revisione di quel disegno di legge, si affermava che “[obbligare gli emittenti a monitorare le transazioni su varie blockchain sarebbe costoso e… dispendioso in termini di tempo”.
Questo sentimento circa la portata degli obblighi imposti dalla BSA deve riflettersi chiaramente nel testo di entrambe le proposte di legge, per chiudere definitivamente la porta a future interpretazioni più ampie.
Nonostante le caratterizzazioni di alcuni membri scettici del Congresso, preservare la Privacy finanziaria non è semplicemente un regalo ai criminali. Il facile accesso del governo alle informazioni finanziarie rappresenta un rischio per tutti, in particolare per coloro che hanno opinioni politiche impopolari o per chiunque appartenga a una minoranza. Tale sorveglianza è in contrasto con i diritti delle persone libere (inclusi i diritti riconosciuto nella Costituzione degli Stati Uniti) di vivere senza un controllo governativo ingiustificato.
ONE passo per garantire che tali diritti non vengano ulteriormente violati è garantire che la legislazione sulle stablecoin in esame protegga inequivocabilmente dalla sorveglianza le transazioni con stablecoin che avvengono senza un intermediario finanziario.
Note: The views expressed in this column are those of the author and do not necessarily reflect those of CoinDesk, Inc. or its owners and affiliates.
Jennifer J. Schulp
Jennifer J. Schulp is the director of financial regulation studies at the CMFA.
