Offerte iniziali di monete: dove potrebbe trovarsi la SEC
I fornitori di ICO dovrebbero temere il lungo braccio della legge statunitense? Gli esperti legali citano un caso recente che suggerisce che la risposta potrebbe essere sì.
Benjamin Sauter E Davide McGilldi Kobre & Kim LLP eBrian Klein di Baker Marquart LLP sono avvocati civilisti e avvocati difensori penali e normativi. Fanno anche parte della Digital Currency & Ledger Defense Coalition, un gruppo di oltre 50 avvocati dedicati alla protezione degli innovatori blockchain statunitensi.
In questo articolo Opinioni , i tre avvocati si chiedono se i fornitori di offerte iniziali di monete (ICO) debbano temere la lunga mano della legge statunitense, citando una recente decisione della SEC che suggerisce che la risposta è affermativa.
Con il mercato delle ICO in piena HOT, tutti nel catena di blocchi Lo spazio sembra chiedersi: "Cosa ne pensa la SEC?"
Sebbene non ci sia una risposta diretta, una recente dichiarazione del capo della task force blockchain della SEC fornisce ONE indizio. Alla conferenza Consensus 2017 di CoinDesk a New York, Valerie Szczepanik detto ufficiosamenteche coloro che sono coinvolti nelle ICO devono proteggere gli investitori, anche divulgando pienamente i rischi associati.
Un altro caso federale recente e relativamente poco pubblicizzato nello Utah,SEC contro il monsone del traffico, rivela ulteriori indizi. Il caso fornisce una potenziale tabella di marcia per un'aggressiva applicazione della SEC e per rivendicazioni di class action private che coinvolgono le ICO. (Lo esamineremo più in dettaglio di seguito.)
I professionisti della blockchain dovrebbero monitorare attentamente l'evoluzione della giurisprudenza in questo ambito e tenerne conto nei piani ICO.
ICO: un QUICK cenno di fondo
Le ICO sono esplose in popolarità, in gran parte perché consentono alle aziende meno affermate di raccogliere fondi al di fuori dei canali di investimento tradizionali. Non si adattano perfettamente a nessun precedente paradigma di raccolta fondi. Sono disponibili in tutte le forme e dimensioni.
Una ICO "tipica" prevede che un'azienda proponga un progetto a potenziali sostenitori, che poi acquisiscono (tramite investimenti, donazioni o altro) una certa quantità di valuta digitale o token proprietaria dell'azienda.
Le ICO hanno avuto un successo incredibile ultimamente. Bancor ha raccolto quasi 150 milioni di dollari all'inizio di questa settimana per i suoi token di rete Bancor , mentre il Maker di browser web Brave di recente ha raccolto 35 milioni di dollari in meno di un minuto per i suoi Basic Attention Token (BAT).
Nel bene o nel male, la natura relativamente innovativa e il successo senza precedenti della valuta digitale stanno attirando un esame approfondito, anche da parte di enti di regolamentazione come la SEC.
SEC contro il monsone del traffico
Il caso Traffic Monsoon, che non riguarda un'ICO, ma quella che si può sostenere essere un'offerta analoga, è istruttivo su come la SEC potrebbe affrontare l'applicazione delle ICO.
Nel marzo 2017, una corte federale nello Utah ha autorizzato la SEC a procedere con un'azione esecutiva contro la società di pubblicità su Internet Traffic Monsoon con sede nello Utah. Nella denuncia della SEC, si sosteneva che Traffic Monsoon stava orchestrando uno schema Ponzi in violazione delle leggi statunitensi sui titoli, inducendo i suoi "membri" ad acquistare "AdPacks" (un prodotto che prometteva un certo numero di visite ai loro siti Web) in cambio di una quota dei futuri ricavi della società.
Traffic Monsoon ha replicato che i suoi AdPack non erano "titoli" ai sensi della legge statunitense e che le sue vendite erano al di fuori della portata delle leggi statunitensi sui titoli (e della SEC) perché circa il 90% delle vendite avveniva all'estero.
La corte federale che presiedeva la corte non era d'accordo con Traffic Monsoon, ritenendo che gli AdPack fossero titoli e che la SEC potesse far rispettare le leggi statunitensi sui titoli fintantoché le vendite all'estero avessero avuto un effetto sostanziale negli Stati Uniti.
Riconoscendo sia l'importanza che la novità della sua decisione, la corte ha certificato la decisione per l'immediato appello. Si prevede che il processo di appello si svolgerà nei prossimi mesi.
Importanza del monsone del traffico
La decisione della corte nel caso Traffic Monsoon è significativa per quattro motivi:
- Come è definita una "sicurezza"
- Cosa ha detto sulla portata territoriale della SEC
- Come potrebbe facilitare future azioni collettive
- Ciò che è stato detto costituisce uno schema Ponzi.
1. La definizione di "titolo"
Traffic Monsoon ha una forte rilevanza per il mercato ICO perché ha definito un "titolo" in un modo che presumibilmente comprende almeno alcune offerte ICO. La corte, pronunciandosi a favore della SEC, ha deciso che AdPacks costituiva un titolo soggetto alle leggi sui titoli statunitensi, ragionando:
- La "realtà economica" degli acquisti di AdPack era più simile a un investimento che all'acquisto di un servizio, perché la domanda era "guidata dai membri che acquistavano e riacquistavano AdPack per ottenere incredibili ritorni sul loro investimento, non da un'intensa domanda di servizi di Traffic Monsoon".
- I profitti degli AdPack provenivano "esclusivamente dagli sforzi di altri", nonostante agli investitori fosse richiesto di visitare personalmente altri siti web per partecipare alla condivisione dei ricavi.
Ciò apre le porte alla SEC per classificare una nuova valuta digitale o token come "titolo". E potrebbe indicare che i tribunali guarderanno oltre la mera nomenclatura nel rivedere tale classificazione. Se la sostanza economica sottostante dell'ICO LOOKS o sembra un investimento, chiamarla semplicemente con un altro nome (ad esempio, "donazione", "prevendita" o "crowdsale") potrebbe non avere successo.
Allo stesso modo, la SEC può ritenere che un'ICO sia un'emissione di titoli, anche se coloro che acquisiscono la nuova moneta o token ricoprono un ruolo continuativo nell'organizzazione.
2. La portata espansiva della SEC
La sentenza della Corte nel caso Traffic Monsoon ha aperto nuove strade sulla questione della portata territoriale della SEC.
La corte ha ritenuto che le vendite all'estero della società fossero soggette a un'azione esecutiva perché negli Stati Uniti erano stati compiuti "passi significativi per promuovere la violazione". La corte ha osservato specificamente che Traffic Monsoon era stato concepito e promosso da persone situate negli Stati Uniti.
Questa decisione potrebbe prefigurare un'autorità più ampia da parte della SEC (o Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti) per avviare azioni esecutive anche quando le transazioni sui titoli avvengono interamente al di fuori degli Stati Uniti.
Le aziende che partecipano alle ICO devono comprendere attentamente il probabile impatto delle loro emissioni negli Stati Uniti e il modo in cui commercializzano o vendono le nuove monete o token.
3. Azioni collettive e ICO
Il caso Traffic Monsoon potrebbe aprire le porte a rivendicazioni private da parte di investitori non statunitensi scontenti.
Di solito, i privati possono presentare reclami sui titoli statunitensi solo se il titolo è quotato in una borsa valori statunitense o se l'acquisto o la vendita del titolo è avvenuta negli Stati Uniti. La corte ha ritenuto che questo standard fosse stato rispettato perché Traffic Monsoon era una società dello Utah e quindi anche le vendite di AdPack a privati stranieri tramite Internet erano "transazioni nazionali".
Gli investitori stranieri scontenti potrebbero benissimo invocare questa parte della decisione per sostenere rivendicazioni private presso i tribunali statunitensi. E date le risorse limitate a disposizione della divisione esecutiva della SEC, questo potrebbe rivelarsi il rischio più significativo derivante dalla decisione.
4. I contorni di uno schema Ponzi
La corte ha anche sostenuto che l'accordo di investimento AdPack di Traffic Monsoon costituiva uno schema Ponzi. Questo perché, in fondo, i "rendimenti [non erano] basati su alcuna attività commerciale sottostante", e invece "il denaro dei nuovi investitori [era] utilizzato per pagare gli investitori precedenti".
Inoltre, la corte ha osservato che uno schema Ponzi esiste quando i profitti degli investitori "non sono creati dal successo dell'iniziativa imprenditoriale sottostante, ma derivano invece dai contributi di capitale degli investitori successivamente attratti".
Di conseguenza, il tribunale ha ordinato il sequestro di tutti i fondi della società e ha inibito alla stessa di riscuotere ulteriori pagamenti.
Se applicata in modo più ampio, questa holding potrebbe avere implicazioni, tra gli altri, per gli imprenditori in fase iniziale che raccolgono round di finanziamento successivi. In un contesto in cui almeno alcune ICO di alto profilo sono state pubblicamente condannate come schemi Ponzi, le aziende e gli investitori dovrebbero essere consapevoli dei contorni ampi e spesso vaghi di uno schema Ponzi ai sensi delle leggi sui titoli statunitensi.
Conclusione
Finora, la discussione sulla conformità normativa dell'ICO si è concentrata sul fatto che le monete o i token di nuova emissione siano titoli soggetti alla giurisdizione della SEC.
La decisione relativa al fenomeno dei monsoni nel traffico è uno sviluppo potenzialmente significativo che merita la massima attenzione, soprattutto in concomitanza con l'avvertimento di Szczepanik sulla protezione degli investitori.
Attenzione, non solo gli acquirenti, ma anche i venditori.
Dichiarazione informativa: CoinDesk è una sussidiaria di Digital Currency Group, che detiene una quota di proprietà di Brave.
Martelletto e moneteimmagine tramite Shutterstock
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