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L'autore dello schema Ponzi Bitcoin è stato multato di 40 milioni di dollari

Un uomo del Texas riconosciuto colpevole di aver frodato gli investitori statunitensi in Bitcoin rischia multe e sanzioni per oltre 40 milioni di dollari.

Un giudice federale ha condannato un uomo del Texas, accusato di aver frodato i consumatori tramite uno strumento di investimento illecito, a pagare una multa di oltre 40 milioni di dollari.

IL Sentenza del giovedìportato a chiudere un caso avviatolo scorso luglio che ha fatto notizia in un momento in cui molti media tradizionali statunitensi stavano appena scoprendo Bitcoin e la Tecnologie ad esso correlata.

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Trendon Shavers, fondatore e gestore di Bitcoin Savings and Trust (BTCST), avrebbe accumulato più di 700.000 BTCnei fondi dei clienti, per un valore di circa 64 milioni di dollari al momento dell'arresto.

Giudice magistrato degli Stati UnitiAmos Mazzant ha scritto:

"Le prove del giudizio sommario non contestato stabiliscono che Shavers ha consapevolmente e intenzionalmente gestito BTCST come una farsa e uno schema Ponzi, rilasciando ripetutamente dichiarazioni false agli investitori di BTCST e ai potenziali investitori in merito all'uso dei loro bitcoin, al modo in cui avrebbe generato i rendimenti promessi e alla sicurezza degli investimenti."

In particolare, molti successivi avvertimenti da parte delle autorità di regolamentazione statunitensi, sia a livello statale che locale, hanno messo in guardia contro il potenziale utilizzo di Bitcoin negli schemi Ponzi.

Ciononostante, le azioni di Shavers sono state ampiamente condannate dalla comunità, incluso Patrick Murck, consulente generale della Bitcoin Foundation.

Risultati legali

Il giudice Mazzant ha stabilito che Shavers ha violato le leggi sui titoli vendendo investimenti fraudolenti in Bitcoin ai consumatori e utilizzando i fondi dei nuovi investitori per rimborsare quelli più vecchi.

Shavers, che non è stato rappresentato da un avvocato durante il processo, ha replicato a queste accuse sostenendo che BTCST non era soggetto alle leggi statunitensi sui titoli che proibiscono gli schemi Ponzi, poiché il Bitcoin non è considerato denaro secondo la legge federale.

Il giudice Mazzant ha deciso diversamente, stabilendo in ultima analisi che gli investimenti effettuati su BTCST soddisfacevano tutti i requisiti dei titoli di investimento e pertanto erano soggetti alle relative leggi.

Shavers è stato infine accusato di aver violato le leggi anti-frode e sui titoli in una denuncia presentata alTribunale distrettuale degli Stati Uniti, distretto orientale del Texas.

Calcolo dei danni

Forse l'aspetto più degno di nota sono stati i metodi utilizzati dal tribunale statunitense per calcolare i danni nel caso, dato che il prezzo del Bitcoin è soggetto a fluttuazioni.

La multa è stata determinata in base al prezzo medio giornaliero del Bitcoin del 26 agosto 2012, quando il raggiro è stato scoperto, e comprende 38,6 milioni di dollari di profitti ottenuti fraudolentemente da BTCST, interessi associati pari a 1,8 milioni di dollari e una multa civile di 150.000 dollari comminata a Shavers.

Al prezzo di $ 399,02 al momento della stampa, i 700.000 BTC Shavers guadagnati dagli investitori valgono circa 279 milioni di dollari.

Immaginetramite Shutterstock

Pete Rizzo

Pete Rizzo è stato caporedattore di CoinDesk fino a settembre 2019. Prima di entrare a far parte CoinDesk nel 2013, è stato redattore presso la fonte di notizie sui pagamenti PYMNTS.com.

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