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Bitcoin ed Ether si separano dalle azioni: cosa riserva il futuro alle Cripto dopo l'aumento dei tassi d'interesse della Fed?
Il recente disaccoppiamento indica che gli asset saranno negoziati in base ai propri meriti.
Un ciclo di inasprimento monetario durato 14 mesi, che ha incluso 10 aumenti consecutivi dei tassi di interesse da parte della Federal Reserve statunitense, ha portato il tasso dei fondi federali al 5,25%, un livello considerato il suo probabile punto di arresto.
Mentre alcuni osservatori di mercato si aspettano che i tassi di interesse aumentino di altri 25-50 punti base in futuro, la “valutazione dei partecipanti sulla Politiche monetaria appropriata” (nota anche come “Diagramma a punti”), implica che il 5,25% sia appropriato.

La domanda per i Mercati Cripto è: "Cosa succederà adesso"?
Gli investitori sono in ultima analisi interessati al valore futuro degli asset che possiedono, più di ciò che ha influenzato quel valore in passato. Ecco alcuni punti che vale la pena considerare.
Innanzitutto, i volumi di BTC ed ETH sono in calo e seguono le loro medie mobili a 20 giorni. L'attività ridotta implica che gli investitori rimangano in disparte in una certa misura. Pertanto, singoli punti dati economici stanno avendo un impatto attenuato sugli asset digitali. L'attività ridotta implica anche che BTC ed ETH potrebbero essere scambiati entro un intervallo, in assenza di un catalizzatore specifico per l'asset. Questo scenario T fornirà molto alpha immediato, ma nemmeno molta miseria al ribasso.
In secondo luogo, Bitcoin ed ether si sono ampiamente separati dagli asset tradizionali. Sebbene il Bitcoin abbia iniziato il 2023 con un coefficiente di correlazione giornaliero NEAR a 0,90 con l'S&P 500, il Nasdaq e il Dow Jones Industrial Average (DJIA), da allora tutti questi sono scesi fino a raggiungere valori prossimi allo zero.
La mancanza di correlazione tra BTC e asset tradizionali implica che gli investitori stiano valutando l'impatto della Politiche monetaria in modo diverso per gli asset digitali rispetto alle azioni, almeno per il momento. Anche la correlazione di BTC con il rame, il dollaro USA e l'oro è diminuita.
Non è molto evidente cosa causerebbe un disaccoppiamento così diffuso, o per quanto tempo rimarrà. La ricomparsa di BTC come alternativa alla svalutazione della moneta fiat e la continua contrazione dell'offerta di ETH sono fattori che potrebbero spiegare la loro separazione dagli asset tradizionali.
In terzo luogo, i tassi di finanziamento perpetui per BTC ed ETH rimangono positivi, il che indica un atteggiamento rialzista.Ad eccezione del forte calo registrato il giorno del crollo della Silicon Valley Bank, i tassi di finanziamento sono stati positivi per la maggior parte del 2023 per entrambe le criptovalute.
Infine, le “balene” stanno accumulando sia Bitcoin che ether. I loro percorsi sono diversi, ma la fornitura detenuta da indirizzi con più di 100.000 BTC e 100.000 ETH sta salendo. Un'interpretazione di questa tendenza è che le entità con più capitale da impiegare in Cripto stanno allocando a entrambi gli asset.
La traiettoria per ETH sembra essere ONE, con un declino iniziato a settembre che apparentemente ha toccato il fondo il 20 aprile. I movimenti delle balene Bitcoin sono stati più drammatici, con bruschi rialzi seguiti da cali.
Tutto sommato, sembra che le risorse digitali si siano ramificate autonomamente.Sebbene le notizie economiche odierne avranno un certo impatto sui prezzi, la misura in cui ciò avverrà probabilmente sarà diversa da quella delle attività finanziarie tradizionali.

Glenn Williams Jr.
Glenn C Williams Jr, CMT è un analista Mercati Cripto con un background iniziale nella Finanza tradizionale. La sua esperienza include la ricerca e l'analisi di singole criptovalute, protocolli defi e fondi basati sulle criptovalute. Ha lavorato in collaborazione con i desk di trading Cripto sia nell'identificazione delle opportunità che nella valutazione delle prestazioni. In precedenza ha trascorso 6 anni pubblicando ricerche su azioni di petrolio e GAS a piccola capitalizzazione (Esplorazione e produzione) e crede nell'uso di una combinazione di analisi fondamentale, tecnica e quantitativa. Glenn detiene anche la qualifica di Chartered Market Technician (CMT) insieme alla licenza Series 3 (National Commodities Futures). Ha conseguito una laurea in scienze presso la Pennsylvania State University, insieme a un MBA in Finanza presso la Temple University. Possiede BTC, ETH, UNI, DOT, MATIC e AVAX
