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Tesoro del Regno Unito: le valute digitali presentano il rischio di riciclaggio di denaro più basso

Le valute digitali sono state considerate un rischio “basso” per il riciclaggio di denaro e il finanziamento del terrorismo in un rapporto pubblicato il mese scorso dal governo del Regno Unito.

In un rapporto pubblicato il mese scorso dal governo del Regno Unito, le valute digitali sono state considerate un rischio "basso" per quanto riguarda il riciclaggio di denaro e il finanziamento del terrorismo.

In una valutazione nazionale del rischiorilasciato il 15 ottobreSecondo il Ministero del Tesoro, il governo ha affermato che le valute digitali presentano il livello di rischio più basso tra i veicoli di riciclaggio di denaro, un elenco che include anche denaro contante, banche e servizi di contabilità.

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"Il rischio di riciclaggio di denaro associato alle valute digitali è basso, anche se se l'uso delle valute digitali dovesse diventare più diffuso nel Regno Unito questo rischio potrebbe aumentare", afferma il rapporto. Prosegue riconoscendo che, al momento, i casi di riciclaggio di denaro osservati che coinvolgono la Tecnologie sono relativamente pochi, mentre la maggior parte dell'uso criminale è avvenuto in transazioni verso Mercati online illeciti.

Secondo il rapporto:

"Esiste un numero limitato di casi di studio su cui si potrebbero trarre conclusioni solide sul fatto che le valute digitali siano utilizzate per il riciclaggio di denaro. Ci sono preoccupazioni circa l'anonimato, i pagamenti più rapidi e la capacità di fornire rimesse transfrontaliere e facilitare il commercio internazionale. Questi problemi sono simili a quelli identificati con molti altri strumenti finanziari, come il denaro contante e la moneta elettronica."

Le prove esistenti, si legge nel rapporto, si riferiscono a casi in cui le forze dell'ordine avrebbero osservato casi di riciclaggio di denaro a livello di cambio.

"Le forze dell'ordine hanno identificato, in un numero limitato di casi, criminali che utilizzano grandi MSB [attività di servizi monetari] in franchising per acquistare valute digitali dagli exchanger", afferma il rapporto. "Questo metodo, secondo le forze dell'ordine, è stato sviluppato per evitare il settore bancario al dettaglio".

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Inoltre, sembrano esserci poche indicazioni che le valute digitali siano utilizzate da specialisti del riciclaggio di denaro che lavorano per conto di gruppi criminali “tradizionali”.

Il rapporto suggerisce inoltre che T ci sono molte prove che i terroristi utilizzino valute digitali per spostare denaro e finanziare operazioni, aggiungendo:

"Ci sono poche prove che indichino che l'uso delle valute digitali sia stato adottato dai criminali coinvolti nel finanziamento del terrorismo, sia come mezzo per raccogliere fondi (crowdfunding, ETC.), sia per pagare le infrastrutture (ad esempio l'affitto del server) sia per trasferire fondi."

Di seguito è possibile consultare la Valutazione Nazionale dei Rischi completa:

UK NRA ottobre 2015 Web finale

Stan Higgins

Membro a tempo pieno dello staff editoriale di CoinDesk dal 2014, Stan è da tempo in prima linea nel coprire gli sviluppi emergenti nella Tecnologie blockchain. Stan ha precedentemente contribuito a siti Web finanziari ed è un avido lettore di poesie. Stan attualmente possiede una piccola quantità (<$500) di BTC, ENG e XTZ (Vedi: Politiche editoriale).

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