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In vista di Davos, cosa può insegnarci il denaro contante sulle Cripto?

"Sostengo da tempo che, se il denaro contante venisse inventato oggi, verrebbe liquidato dai politici, dai banchieri e dalle forze dell'ordine come distopico, assurdo e pericoloso."

Questo fa parte di una serie di editoriali che anticipano il World Economic Forum di Davos, in Svizzera. CoinDesk sarà sul campo a Davos dal 20 al 24 gennaio per raccontare tutto ciò che riguarda le Cripto all'incontro annuale dell'élite economica e politica mondiale. Seguici iscrivendoti alla nostra newsletter pop-up,CoinDesk Riservato: Davos.

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Patrizia Carlsonè una Principal del team di investimento di Slow Ventures. Le opinioni di seguito sono sue.

“Le transazioni sono lente e costose.”

"Da cosa è supportato?"

“Possiamo attuare misure di conformità antiriciclaggio?”

“Ci sono gravi falle nella sicurezza.”

“Comporta enormi rischi operativi.”

"Abbiamo preoccupazioni sulla stabilità."

Questi commenti riguardano denaro o Criptovaluta? È un po' difficile dirlo.

Le somiglianze tra i due rappresentano una scomoda verità, soprattutto se si considera che molti dei soggetti che hanno mosso tali critiche alle criptovalute negli ultimi tre anni sono stati gli emittenti e i difensori del denaro contante stesso: le banche centrali.

In vista dell'incontro annuale di Davos, dove molti banchieri centrali, personaggi influenti e influenti si riuniranno per discutere di cosa riserva il futuro della Finanza , vale la pena ricordare da dove veniamo. In particolare, dovremmo ricordare le caratteristiche (e le conseguenze) dell'esistenza del denaro contante, quella reliquia del passato.

Da tempo sostengo che, se il denaro contante venisse inventato oggi, verrebbe liquidato dai decisori politici, dai banchieri e dalle forze dell'ordine come distopico, assurdo e pericoloso. I regolatori si torceranno le mani per l'evasione fiscale e il finanziamento del terrorismo. I banchieri centrali si preoccuperebbero delle implicazioni sulla loro capacità di istituire tassi di interesse negativi. I dirigenti al centro del sistema finanziario deriderebbero l'idea di un sistema così arcaico: " ONE se ne fa?", riderebbero. "Portarlo in giro in una valigia?"

E tuttavia, negli ultimi cento anni, il denaro fisico è stato centrale nel sistema finanziario globale. In anticipo sui tempi, l'economista Ken Rogoff ha scritto nel 2014, in "Costi e benefici dell’eliminazione graduale della moneta cartacea,” che circa il 10 percento della massa monetaria M2 della Federal Reserve statunitense era detenuta in denaro cartaceo. Chiaramente, nonostante i numerosi problemi posti da questa attività in questo mezzo, il denaro contante rimane molto richiesto.

Non c'è da stupirsi. Il denaro fisico può fare molte meraviglie che le forme di denaro digitale (fino a poco tempo fa) non sono mai state in grado di offrire. Il denaro è più immune al sequestro da parte di banche e governi rispetto a un conto di risparmio. Il denaro offre alle economie sotterranee un velo di Privacy. Forse la cosa più importante è che il denaro consente a coloro che non hanno accesso a conti bancari di risparmiare e fare transazioni nella loro valuta locale. Queste garanzie hanno costituito un'importante base di domanda di valuta cartacea.

Sebbene la moneta cartacea rimanga rilevante oggi, il mondo sta andando in un'altra direzione. I sistemi di pagamento digitali, da AliPay a Zelle, stanno sostituendo l'uso del contante. Questi cambiamenti hanno spinto i decisori politici, i politici e gli esperti di tutto il mondo a esplorare le valute digitali delle banche centrali (CBDC) e le monete emesse dalle aziende come la prossima generazione di denaro. La Riksbank svedese sta lavorando per una "e-Krona" di fronte al calo dell'uso del contante. Il progetto Libra di Facebook è stato inquadrato dallo stesso Mark Zuckerberg come una risposta diretta ai sistemi di denaro digitale della Cina, sia esistenti che emergenti.

In mezzo a tutte le parole stampate e alle prove di concetto, tuttavia, i decisori politici farebbero bene a ricordare che forse l'esperimento più importante con il denaro digitale, il Bitcoin , è in corso da oltre un decennio in bella vista. L'anno scorso ha visto le CBDC e le monete aziendali conquistare i titoli dei giornali, mentre le criptovalute decentralizzate sono state spesso relegate auna nota a piè di pagina, liquidato come inutilizzabile, insostenibile e perfino immorale.

Ma le criptovalute hanno molto in comune con quell'altro prodotto che è da tempo una parte centrale del sistema finanziario globale: il denaro contante. L'importanza e le implicazioni delle criptovalute (per la definizione delle politiche locali e globali, per le questioni di Privacy e per la salvaguardia delle libertà civili) non dovrebbero essere sottovalutate e dovrebbero essere altrettanto centrali nelle conversazioni di coloro che si riuniscono a Davos.

Nota: Le opinioni espresse in questa rubrica sono quelle dell'autore e non riflettono necessariamente quelle di CoinDesk, Inc. o dei suoi proprietari e affiliati.

Picture of CoinDesk author Jill Carlson