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Come i regolatori diventano innovatori della blockchain
T credete all'hype sulle Cripto ? Su larga scala, nessuna istituzione è al sicuro da cambiamenti drastici, sostiene Ryan Peterson della Banca centrale di Aruba.
Ryan Peterson è direttore generale per la Politiche economica presso la Banca centrale di Aruba, dove si occupa di ricerche sulla teoria dei sistemi adattivi complessi.
Il seguente articolo, un contributo esclusivo al 2017 in Review di CoinDesk, rappresenta la sua Opinioni personale e non riflette necessariamente i punti di vista della Banca Centrale di Aruba.

Tradizionalmente le politiche monetarie e macroprudenziali sono state le principali competenze delle banche centrali e degli enti di regolamentazione finanziaria.
Ma la recente ondata di tecnologie finanziarie, criptovalute e trasformazione digitale sta gradualmente plasmando il pensiero strategico e modificando l'innovazione normativa. Mentre le reazioni normative sono state ambivalenti, ambigue e spesso antagoniste, sarebbe difficile pensare alla regolamentazione del XXI secolo senza innovazione.
L'aumento della trasformazione digitale non è legato solo a una serie di nuove tecnologie (distribuite) e meccanismi istituzionali, ma, cosa ancora più importante, alla trasformazione e all'evoluzione di determinati valori, norme e convinzioni sulla natura del denaro e della fiducia.
Oltre al denaro e Mercati, la ricostruzione sociale e la codificazione della fiducia rappresentano un punto di svolta fondamentale nell'evoluzione dei servizi finanziari.
Sebbene possa sembrare rivoluzionario, se non paradossale a prima vista, sempre più regolatori stanno diventando innovatori mentre prendono in considerazione, esplorano e sperimentano l'adozione di tecnologie di registro distribuito (DLT), valute digitali, interfacce di programmazione delle applicazioni (API), intelligenza artificiale (IA), realtà aumentata (AR) e una serie di altre tecnologie digitali.
Da una prospettiva di ecologia della popolazione, ciò a cui stiamo assistendo è una forma di speciazione o "polimerizzazione" – un processo mediante il quale piccole variazioni nascenti (come le valute digitali) potrebbero accumularsi nel tempo in cambiamenti sistemici, che ipoteticamente danno origine all'emergere di nuove specie ibride (si pensi alla valuta digitale della banca centrale).
Sebbene possa essere vero che l'innovazione solitamente precede la regolamentazione, in termini più evolutivi, il panorama normativo sta subendo una trasformazione sistemica nel coltivare la fiducia e promuovere la resilienza. Oltre alla digitalizzazione, le eredità e le idiosincrasie dello sviluppo continuano a plasmare questo sviluppo.
Ad esempio, nei Caraibi, queste patologie includono Mercati finanziari sottili e frammentati e livelli relativamente elevati di esclusione finanziaria e inerzia economica. Pertanto, la confluenza di entrambe le forze "di attrazione" (sociali) e di quelle "di spinta" (digitali) sta spingendo l'innovazione digitale e la trasformazione dei regolatori caraibici mentre cercano una crescita sostenibile inclusiva.
Pur non essendoci una rivoluzione industriale del quarto tipo, quella che stiamo vivendo è in realtà un'evoluzione sociale del quinto grado.
Lente più grande
Facendo un passo indietro, la storia è piena di resoconti dell'ascesa e della caduta di imperi, istituzioni e reti in espansione e trasformazione.
Nonostante le nette distinzioni nel tempo e nel contesto, una sfida comune in tutte queste iniziative è stata la dicotomia istituzionalizzata tra la pressione per la centralizzazione per assicurare direzione, coerenza e controllo; e la contropressione per la decentralizzazione per garantire reattività, proprietà e adattabilità. Sebbene gli Eventi della storia possano non ripetersi, le reazioni che evocano questo difficile equilibrio sembrano persistere nel tempo.
Se le forze evolutive si dimostrano vere, è molto probabile che entro un decennio assisteremo non solo a un passaggio dal controllo e dalle tecnologie centralizzate al controllo distribuito e alle piattaforme condivise, ma, cosa ancora più importante, a un cambiamento di paradigma e all'emergere di sistemi ibridi che incrociano e combinano i punti di forza della centralizzazione e della decentralizzazione.
Invece di contrapporre centralizzazione e decentralizzazione come valori assoluti, l'ibridazione digitale consente un'architettura dinamicamente stabile e ambidestra.
Come architetti del futuro, è probabile che i regolatori agili prendano l'iniziativa, come testimoniato dai recenti resoconti di innovazione e sperimentazione da parte delle autorità monetarie e finanziarie. Tuttavia, anziché mantenere stabilità e uno stato stazionario, l'ibridazione digitale richiederà resilienza e cambiamento costante da parte di questi nuovi orchestratori. Inoltre, la fiducia, piuttosto che la Tecnologie, sarà fondamentale in questa trasformazione.
Seguendo la legge della varietà richiesta, una regolamentazione praticabile in ambienti dinamici (distribuiti) genera resilienza normativa. Nella regolamentazione proattiva (feedforward), ogni dinamica sistemica dovrà essere compensata da una risposta appropriata da parte del regolatore.
Se vogliamo mantenere la stabilità di fronte alla vulnerabilità, il regolatore deve essere in grado di generare almeno tante strategie quante sono le dinamiche.
Navigazione del corso
La crescita della varietà di criptovalute, delle carte sulla Tecnologie finanziaria, dei sandbox normativi, delle collaborazioni blockchain e delle sperimentazioni con valute digitali (delle banche centrali) sono ancora agli inizi, ma presentano segnali di un'evoluzione in atto.
Non è quindi una coincidenza che l'ascesa dell'open banking e della fintech stia avvenendo di pari passo con l'applicazione di tecnologie normative per la due diligence del cliente. Per mantenere la resilienza e il cambiamento costante, la disaggregazione e la specializzazione degli ecosistemi finanziari richiedono nuovi canali (peer-to-peer) e piattaforme (condivise) per la riconnessione e l'integrazione.
Per guardare al futuro e guidare con lungimiranza saranno necessarie agilità e destrezza. (Proprio come Odisseo, i regolatori dovranno navigare attraverso lo Stretto di Messina, evitando così Scilla sulle scogliere rocciose e il vortice di Cariddi.)
Mentre alcuni ipotizzano la scomparsa degli enti di regolamentazione, l'arte del timone, e quindi della governance, consiste nel sapere come regolare le vele nel bel mezzo di circostanze inaspettate e mutevoli.
In termini più evolutivi, non è la specie più forte, ma quella più agile, a prosperare grazie alla trasformazione.
Contrappunto?CoinDesk è aperto alle opinioni come parte del nostro 2017 in Review in corso. Invia un'e-mail a news@ CoinDesk.com per condividere la tua opinione.
Ali di farfallaimmagine tramite Shutterstock
Note: The views expressed in this column are those of the author and do not necessarily reflect those of CoinDesk, Inc. or its owners and affiliates.