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Dove sono finite tutte le blockchain private?
Cosa riserva il futuro alle blockchain private? Più iterazioni, miglioramenti e adozione, sostiene lo sviluppatore Gideon Greenspan.
Il dott. Gideon Greenspan è il fondatore e CEO di Coin Sciences, la società dietro ilMulticatenapiattaforma per blockchain private.
Il seguente articolo è un contributo esclusivo alla rassegna 2017 di CoinDesk.

Gli ultimi sei mesi hanno visto un grande fermento nel settore Cripto : il Bitcoin ha superato i 10.000 dollari, sono stati raccolti miliardi tramite ICO e importanti istituzioni finanziarie come CME Group e CBOE hanno lanciato derivati basati sulle criptovalute.
Tutto ciò è ben lontano dai tempi dello stesso periodo dell'anno scorso, quando il Bitcoin era ancora sotto i 1.000 dollari e la capitalizzazione di mercato totale dell'intero settore era di 15 miliardi di dollari, meno del 5% della cifra odierna.
E allora erano di cui stavamo parlando nel dicembre 2016 allora? La risposta, per chi T se lo ricorda, è blockchain private o autorizzate, note anche come "registri distribuiti".
Questi sistemi condividono molte somiglianze tecniche con le blockchain aperte alla base delle criptovalute, ma sono progettati per essere utilizzati da un gruppo chiuso di parti note. Come avrai notato, ultimamente ne sentiamo parlare molto meno.
Quindi, questa nozione, che sosteneva di abbracciare la rivoluzione della blockchain, svuotandola del suo vero significato, è stata relegata nel dimenticatoio della storia? Senza alcuna promessa di denaro libero da censura e nessun token nativo per la speculazione, le blockchain autorizzate non erano altro che uno spettacolo collaterale fugace?
Sembra che più di qualcuno sia giunto a questa conclusione.
In effetti, quando il caporedattore CoinDesk , Pete Rizzo, mi ha contattato per scrivere un pezzo per la serie, il suo suggerimento è stato che "probabilmente siamo prossimi a un ritorno della blockchain privata nel 2018".
Nonostante le buone intenzioni, questa affermazione è sembrata una generosa e conciliante espressione di Optimism per una Tecnologie che ha perso il suo posto sotto i riflettori.
In realtà, tuttavia, la situazione delle blockchain autorizzate è molto più sfumata e nel corso del 2017 si sono registrati sia progressi che battute d'arresto.
Crescita costante
Per prima cosa, diamo un'occhiata alla tecnologia stessa.
Nel corso del 2017, diverse importanti piattaforme blockchain open source hanno rilasciato una versione 1.0 pronta per la produzione, tra cui MultiChain (il nostro prodotto), Corda di R3 e Hyperledger Fabric, senza dimenticare Chain CORE che ha raggiunto la versione 1.0 alla fine del 2016.
Sebbene sia sicuramente ancora nelle fasi iniziali del ciclo di sviluppo delle blockchain autorizzate, i programmatori hanno ora diverse alternative credibili in termini di infrastrutture su cui costruire le proprie applicazioni.
In secondo luogo, vorrei condividere con voi alcuni dei nostri numeri, che indicano una nicchia nascente ma in rapida crescita.
Nei 12 mesi fino a novembre 2016, MultiChain ha ricevuto circa 23.000 download. Per i 12 mesi successivi, la cifra comparabile è 55.000. Durante l'anno passato, il traffico organico al sito web MultiChain è raddoppiato da 21.000 a 41.000 visitatori mensili.
Nello stesso periodo, il nostro programma partner è passato da 13 a 62 aziende associate. Sebbene non siamo a conoscenza delle cifre degli altri, senza dubbio mostrano una crescita rapida simile nell'impegno degli sviluppatori.
Restringimento della nicchia
Quindi, se i numeri sono in aumento in generale, perché questo sentimento negativo?
La risposta è che è improbabile che le blockchain autorizzate vengano implementate nel modo e nella scala originariamente previsti. Il grande sogno di spostare le attività finanziarie mainstreamin massaIl passaggio dai registri centralizzati a quelli distribuiti è stato minato da una caratteristica fondamentale delle blockchain: la loro radicale trasparenza.
In parole povere, in molti casi d'uso i partecipanti a una blockchain vedono troppo di ciò che fanno gli altri. Questo cosiddetto "problema di riservatezza", originariamente visto come un piccolo ostacolo, si è rivelato il fattore centrale nel determinare la fattibilità di molte applicazioni blockchain.
È vero che sono disponibili o in fase di sviluppo diverse tecniche avanzate, come firme ad anello, asset riservati e zero-knowledge proof, per mitigare il problema. Ma resta da vedere se queste possano davvero placare i timori di fuga di dati e se i sistemi risultanti forniscano un vantaggio sufficiente rispetto ai tradizionali intermediari centralizzati.
Ma se le blockchain autorizzate T vengono utilizzate nel modo inizialmente previsto, perché l'interesse per questa Tecnologie continua a crescere? Perché sempre più persone lavorano con la nostra piattaforma e altre?
La risposta è che gli sviluppatori hanno scoperto numerose applicazioni per le blockchain autorizzate, diverse da quelle inizialmente immaginate.
Nel caso in cui questo vi sorprendesse, ricordate che il pluriball era inteso come un nuovo tipo di carta da parati e che Internet era stato progettato per uso militare. Come spesso accade con le nuove tecnologie, le blockchain autorizzate vengono utilizzate in modi sorprendenti e inaspettati.
Cosa si sta costruendo
Abbiamo pubblicato di recente unpost del blogdescrivendo alcuni modi in cui
MultiChain viene utilizzato in produzione. Se osserviamo questi usi e altri
progetti che verranno lanciati a breve, possono essere suddivisi in due categorie principali.
In primo luogo, le blockchain autorizzate possono fungere da spina dorsale per sistemi finanziari alternativi o di nicchia, in cui il costo di creazione di un intermediario fidato per gestire un registro centralizzato non è giustificato dagli asset in transazione. In questi casi, la blockchain consente di creare un sistema finanziario sicuro in modo rapido e semplice, a costo di una ridotta riservatezza tra i suoi partecipanti.
In secondo luogo, le blockchain autorizzate vengono utilizzate per creare registri multiparte sicuri, dotati di marca temporale, di informazioni importanti.
Questi record condivisi sono un'alternativa a (a) avere una singola parte fidata che gestisce un record centralizzato o (b) più parti che gestiscono i propri record in modo indipendente. Una blockchain consente a un gruppo di mantenere una visione dimostrabilmente unica della verità, aggiornata in tempo reale, senza cedere il controllo di questa verità a nessun singolo partecipante.
In un contesto più ampio, le blockchain autorizzate possono essere viste come un nuovo approccio all'integrazione dei sistemi IT di più organizzazioni o imprese. Questi tipi di integrazione comportano un compromesso a tre vie tra riservatezza, riconciliazione e disintermediazione. Le blockchain si trovano in un punto particolare nello spazio definito da tale compromesso, quando la riservatezza è meno importante. Altri punti nello spazio sono occupati da database centralizzati e messaggistica punto a punto.
Per riassumere, nonostante le loro somiglianze tecniche con le blockchain Criptovaluta , le blockchain autorizzate vengono utilizzate per cose completamente diverse. T rappresentano un'opportunità di investimento speculativo o la possibilità di una trasformazione finanziaria o sociale. Piuttosto, sono una nuova e utile aggiunta al toolkit per l'IT aziendale.
Non sei d'accordo?CoinDesk è alla ricerca di contributi per la sua serie 2017 in Review. Invia un'e-mail a news@ CoinDesk.com per proporre la tua idea e far sentire la tua opinione.
Immagine di bricioletramite Shutterstock
Nota: Le opinioni espresse in questa rubrica sono quelle dell'autore e non riflettono necessariamente quelle di CoinDesk, Inc. o dei suoi proprietari e affiliati.