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Blockchain in Francia: una guida su un mercato emergente
Il fondatore di una startup fornisce una panoramica del panorama blockchain francese, sostenendo che ora è il momento di portare l'impegno ufficiale a un livello successivo.
Alexandre Stachtchenko è presidente dell'associazione blockchain La Chaintech e co-fondatore di Blockchain Partner, un'azienda creata dalla fusione di due startup francesi: Blockchain France e Labo Blockchain. Blockchain Partner offre servizi di consulenza blockchain in Francia.
In questo articolo Opinioni , Stachtchenko fornisce una panoramica approfondita dello scenario emergente della blockchain in Francia, sostenendo che ora è giunto il momento di portare l'impegno ufficiale nella tecnologia a un livello superiore.
Quanto è performante la Francia nel campo della blockchain? È una domanda interessante da porre quando si parla del paese che ha rappresentato la terza più grande presenza mondiale al CES 2017 di Las Vegas, subito dopo gli Stati Uniti e la Cina, e la seconda in termini di startup.
Questo articolo si propone di presentare una QUICK panoramica della situazione della blockchain in Francia.
Le amministrazioni pubbliche: tra consultazione e sperimentazione
Ad oggi, il governo francese ha mostrato un certo interesse per la Tecnologie, senza aver ancora lanciato grandi iniziative in quel campo. La sua iniziativa principale è stata presa a marzo 2016 dal Ministero dell'Economia, quando è stato emanato un decreto, basato sulle leggi sul crowdfunding, per consentire l'emissione di strumenti basati sul debito (mini-bond) su una blockchain. Se questo primo passo avrà successo, il ministero ha previsto "di introdurre questo tipo di quadro normativo, ad esempio, per i titoli non quotati".
Diverse banche hanno già espresso un certo apprezzamento per progetti correlati, come BNP Paribas e la startup Smart Angels.
A livello parlamentare, nel marzo 2016 è stata organizzata presso l’Assemblea nazionale un’intera giornata dedicata alla Tecnologie blockchain, con la partecipazione di startup francesi di blockchain (come Partner di Blockchain, Stratumn e Paymium), grandi aziende (come AXA e La Poste) e università, ricercatori e autorità pubbliche. A questo è seguito un altro forum parlamentare nell'ottobre 2016.
Più di recente, il Tesoro pubblico ha avviato una consultazione pubblica per raccogliere idee su come promuovere lo sviluppo della blockchain in Francia. A maggio 2017, France Stratégie, il gabinetto del PRIME Ministro francese per l'analisi delle strategie nazionali, ha tenuto diverse udienze su questioni relative alla blockchain, come questioni legali e sociali o regolamenti.
Allo stesso modo, diverse istituzioni pubbliche hanno iniziato a prendere iniziative in merito alla tecnologia. Ad esempio, la banca centrale francese ha lavorato a una proof-of-concept interbancaria con l'assistenza di Blockchain Partner fin dall'anno scorso. Ha anche lanciato un Lab per startup blockchain lo scorso febbraio.
Anche la Caisse des Dépôts et Consignations, un istituto finanziario pubblico francese, ha lanciato un gruppo di lavoro chiamato LabChain per condurre sperimentazioni con grandi aziende come BNP Paribas, AXA, ETC., insieme a numerose startup blockchain.
Più di recente, Finanza Innovation, un'istituzione francese dedicata alla promozione del settore finanziario francese, sta istituendo un gruppo di lavoro per orientare il governo sulle iniziative che dovrà guidare nel settore blockchain.
Tuttavia, sapendo che la blockchain è ancora immatura e complessa, lo status legale della Tecnologie blockchain è ancora aperto al dibattito. Per affrontare questo problema, sono stati lanciati gruppi di lavoro con la partecipazione di autorità pubbliche e avvocati.
Anche se la Francia ha preso alcune iniziative in materia di blockchain, le sue azioni sono ancora un po' timide. Direi che è giunto il momento di andare oltre l'organizzazione di conferenze e workshop. Ad esempio, le autorità francesi potrebbero avviare delle vere e proprie sperimentazioni, come è successo in molti altri paesi.
Esistono molti potenziali casi d'uso per la Tecnologie su cui si sta lavorando altrove, dal voto elettronico protetto da blockchain (Australia), alla tracciabilità della spesa per il welfare (Regno Unito), o al catasto (Svezia e Georgia) e ai sistemi sanitari (Stati Uniti ed Estonia).
L'ecosistema francese: relativamente piccolo ma dinamico e ambizioso
Alcune grandi aziende francesi hanno riconosciuto le minacce e le opportunità della blockchain e hanno iniziato a sperimentare la Tecnologie per non rimanere indietro.
Come nel resto del mondo, le prime aziende ad aver lanciato iniziative sono state le grandi banche, come BNP Paribas, che ha lanciato diverse proof-of-concept (PoC): ad esempio, un servizio di pagamento 'immediato' interaziendale, o il progetto di crowdfunding sopra menzionato.
Altre banche hanno aderito al consorzio R3 per la blockchain bancaria, tra cui Société Générale, RCI Bank & Services e Natixis.
Nel frattempo, alcune delle grandi istituzioni finanziarie e le società di revisione e consulenza 'Big Four' hanno creato divisioni interne per comprendere e utilizzare meglio le tecnologie blockchain. Le aziende di altri settori stanno lentamente sviluppando consapevolezza sulla Tecnologie blockchain e stanno iniziando ad approfondirla, ad esempio SNCF (trasporti), Carrefour (vendita al dettaglio) e Total (energia).
L'ecosistema francese delle startup blockchain è di medie dimensioni rispetto alle nazioni leader, ma è dinamico e in piena espansione, con numerose startup desiderose di conquistare il mondo.
Oltre a Blockchain Partner, ONE dei più famosi è Ledger, che ha raccolto 7 milioni di euronel marzo 2017 ed è nota per la qualità e la sicurezza dei suoi portafogli hardware.
Stratumn, che ha raccolto 7 milioni di euro a maggio 2017, è un altro esempio di startup ben nota. L'azienda offre una piattaforma per lo sviluppo di applicazioni blockchain a livello aziendale. Acinq è anche una stella nascente sulla scena blockchain internazionale. Pioniere delle implementazioni Lightning Network, il suo progetto Eclair tenta di affrontare il problema di scalabilità di bitcoin.
Più di recente, iEx.ec, una startup focalizzata sul calcolo distribuito per 'dapp' (applicazioni decentralizzate), ha raccolto più di 12 milioni di euro in meno di tre ore tramite un'offerta iniziale di monete, o ICO. E ci sono molte altre aziende, meno note ma che si stanno dimostrando promettenti, come Ledgys, Woleet e così via.
Questa folla di startup è consapevole che per essere più forti hanno bisogno di lavorare insieme. A tal fine, hanno iniziato a incontrarsi e a unirsi in associazioni.
Associazioni blockchain: collaborazione e dibattito
Le startup francesi collaborano in associazioni per difendere i propri interessi e far sentire la propria voce presso le autorità pubbliche.
L'impressione generale è che, per il momento, solo i grandi attori come banche o principali istituzioni finanziarie stiano dando la loro Opinioni ai regolatori e alle istituzioni pubbliche, concentrandosi principalmente sulle blockchain consortili. In questo contesto, le idee e le problematiche delle startup devono essere ascoltate e affrontate, per garantire che venga sviluppato un ambiente legale e pubblico complessivamente solido per le tecnologie blockchain.
L'associazione più grande è Chaintech (un omaggio all'etichetta "Frenchtech" creata dal governo) con oltre 120 membri, che rappresentano circa 20 startup, tra cui Blockchain Partner, Ledger, Stratumn, Ledgys, Woleet, Belem, Bity, ETC.
Chaintech mira a "promuovere la visibilità e la sinergia degli attori blockchain francofoni e a dare loro una voce istituzionale comune". Organizza e partecipa a riunioni, conferenze e hackathon (come Le BlockFest 1.0, tenutosi nel 2016, un momento fondante per Chaintech).
Inoltre, ci sono Le Cercle du Coin (un'associazione pioniera in Francia, storicamente più focalizzata su Bitcoin) e Asseth (focalizzata su Ethereum). Meno formale è la comunità CryptoFR, organizzata attorno a un forum e un gruppo Slack con più di 1500 persone.
Questo panorama è alimentato da numerosi individui appassionati e specializzati, provenienti principalmente dalle comunità Bitcoin ed Ethereum .
Come reagiscono le scuole e le università?
L'ESILV, una scuola di ingegneria francese, è stata ONE delle prime istituzioni accademiche al mondo a mostrare il proprio interesse per la Tecnologie blockchain, certificando i diplomi degli studenti in Bitcoin all'inizio del 2016.
La scuola ha anche integrato la blockchain nel suo curriculum. Già a settembre 2015, agli studenti veniva offerto un corso su Bitcoin e criptovalute, per capire come funzionano le tecnologie blockchain sotto il cofano.
Inoltre, il dipartimento di ingegneria finanziaria ha lanciato, a settembre 2016, una specializzazione in fintech che include corsi su crittografia, sistemi di pagamento, blockchain e la storia delle valute fino a Bitcoin. Anche l'ECE, un'altra scuola di ingegneria a Parigi, è piuttosto attiva, grazie ai suoi numerosi ex studenti che lavorano in startup o progetti blockchain.
Tuttavia, iniziative di questo tipo sono ancora RARE e la Francia ha bisogno di più università che si occupino di questo argomento.
Tuttavia, la consapevolezza sta aumentando. A marzo 2017, ESCP Europe, una business school, ha tenuto la prima conferenza sulla ricerca accademica francese sulla blockchain in collaborazione con Blockchain Partner e il Ministero dell'Economia.
Sebbene siano ancora pochi i grandi attori o le iniziative pubbliche su larga scala, la comunità blockchain francese è molto attiva, grazie alle associazioni che federano l'ecosistema, e le autorità pubbliche stanno lentamente sensibilizzando sull'argomento.
Ci sono tutte le condizioni affinché la Francia diventi un attore importante sulla scena internazionale della blockchain e il futuro LOOKS molto promettente.
Museo del Louvreimmagine tramite Shutterstock
Nota: Le opinioni espresse in questa rubrica sono quelle dell'autore e non riflettono necessariamente quelle di CoinDesk, Inc. o dei suoi proprietari e affiliati.
Alexandre Stachtchenko
Alexandre Stachtchenko è co-fondatore di Blockchain Partner e presidente dell'associazione creata dalla fusione di due startup francesi di blockchain: Blockchain France e Blockchain Lab. Blockchain Partner è leader nella consulenza sulle tecnologie blockchain in Francia.
