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L'operatore dello schema Ponzi Bitcoin si dichiara non colpevole di frode
Trendon Shavers, gestore Bitcoin Savings & Trust, si è dichiarato non colpevole delle accuse di frode presso un tribunale distrettuale di New York.
Trendon Shavers, gestore di Bitcoin Savings & Trust (BS&T), si è dichiarato non colpevole delle accuse di frode presso un tribunale distrettuale di New York.
Se condannato, Shavers rischia fino a 40 anni di prigione, oltre a milioni di dollari in potenziali multe e sanzioni. Shavers è accusato di ONE capo di imputazione per frode sui titoli e ONE capo di imputazione per frode telematica.
L'accusa sostiene che Shavers ha promesso rendimenti spropositati agli investitori, ma in realtà ha gestito uno schema Ponzi pagando i primi investitori con i proventi di quelli nuovi. Shavers, che operava con lo username pirateat40, ha sollecitato investitori per BS&T nel 2011 e nel 2012.
Shavers è stato dichiarato colpevole di violazioni dei titolia settembree gli è stato ordinato di pagare 40 milioni di dollari di multe a seguito della conclusione diuna provache ha avuto inizio lo scorso luglio.
Fu poi arrestatoa novembrein relazione alle accuse presentate dall'ufficio del procuratore degli Stati Uniti a Manhattan. Shavers è stato preso in custodia il 6 novembre e rilasciato su cauzione lo stesso giorno.
L'atto d'accusa affermava che molti di coloro a cui Shavers aveva fatto ricorso alla fine avevano perso i loro soldi, osservando:
“Alla fine, almeno 48 dei circa 100 investitori hanno perso tutto o parte del loro investimento in BS&T. Al culmine del suo schema, Shavers ha raccolto e aveva in suo possesso circa il 7% del Bitcoin che era in circolazione pubblica a quel tempo.”
L'udienza in tribunale, tenutasi il 23 marzo, è stata presieduta dal giudice distrettuale Lewis Kaplan.
Schema Ponzi delineato
Un atto depositato in tribunale il 15 marzo delinea il caso intentato dalla procura degli Stati Uniti contro Shavers, che ha raccolto più di 764.000 BTC (188 milioni di dollari al momento della stampa) dagli investitori durante il periodo operativo ormai concluso di BS&T.
Shavers ha utilizzato sia i media online che gli Eventi di persona per sollecitare gli investitori. Secondo l'atto d'accusa, Shaver ha tratto in inganno gli investitori affermando che gli hedge fund erano coinvolti nella società e che non si trattava di uno schema Ponzi.
Fu durante questo periodo che Shavers avrebbe preso i fondi dei clienti per uso personale, tra cui migliaia di dollari in bitcoin da commerciare sulla piattaforma con sede in Giappone.Monte Gox scambio Bitcoin e successivamente filtrato su un conto bancario personale e un conto corrente tramite il processore di pagamento Dwolla.
Nel fascicolo depositato in tribunale si legge:
"In particolare, Shavers ha trasferito circa 150.649 Bitcoin su un conto intestato a Shavers presso Mt Gox (il "Conto Shavers Mt Gox"). In relazione al suo trading su Mt Gox, Shavers ha perso l'equivalente in dollari di circa $ 434.000 e si è appropriato indebitamente di almeno l'equivalente in dollari di circa $ 147.000 di Bitcoin per il suo uso personale."
Secondo il documento, Shavers ha speso i fondi degli investitori in spese di gioco d'azzardo e di viaggio, oltre che in spese di sostentamento generali.
Di seguito è riportato l'atto d'accusa completo contro Shavers:
Immagine tramiteImmagine
Stan Higgins
Membro a tempo pieno dello staff editoriale di CoinDesk dal 2014, Stan è da tempo in prima linea nel coprire gli sviluppi emergenti nella Tecnologie blockchain. Stan ha precedentemente contribuito a siti Web finanziari ed è un avido lettore di poesie. Stan attualmente possiede una piccola quantità (<$500) di BTC, ENG e XTZ (Vedi: Politiche editoriale).
