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L'autorità di regolamentazione australiana è stata rimproverata per la pubblicazione "fuorviante", deve pagare i costi poiché il Block Earner evita la sanzione

Block Earner T deve pagare alcuna penale perché ha agito onestamente nel tentativo di coinvolgere il governo nella regolamentazione dei prodotti e servizi correlati alle criptovalute.

  • ASIC ha citato in giudizio Block Earner per due dei suoi prodotti: Earner e Access.
  • Successivamente l'ASIC ha pubblicato un comunicato intitolato "Il tribunale ritiene che il prodotto Cripto Block Earner necessiti di una licenza per servizi finanziari".
  • Sebbene il comunicato riconoscesse che l'ASIC non era riuscita a sostenere che Access necessitasse di una licenza, il giudice ha confermato la richiesta di Block Earner secondo cui il comunicato era "ingiusto e fuorviante".

Un giudice australiano ha ordinato all'autorità di regolamentazione finanziaria del paese di pagare parte delle spese di una controversia legale con la startup basata sulle criptovalute Block Earner e l'ha rimproverata per aver pubblicato un"comunicato stampa fuorviante."

Il rimproverosegue una sentenza di febbraiodal giudice Ian McNeil Jackman che il prodotto "Earner" di Block Earner che genera rendimento non era autorizzato, mentre il suo servizio DeFi "Access" non necessitava della stessa licenza e poteva continuare a essere offerto. L'Australian Securities and Investment Commission (ASIC)ha citato in giudizio Block Earner per i due prodottinel 2022.

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Successivamente, l'ASIC ha pubblicato un comunicato stampa intitolato "Il tribunale rileva che il prodotto Cripto Block Earner necessita di una licenza per i servizi finanziari". Mentre il comunicato riconosceva che l'ASIC non era riuscita a sostenere che Access necessitasse di una licenza, Jackman ha confermato l'affermazione di Block Earner secondo cui era "ingiusta e fuorviante".

Jackman ha anche stabilito che la società fintech dovrebbe essere sollevata dal pagamento di una penale per Earner perché ha agito onestamente nel tentativo di impegnarsi con il governo sulla regolamentazione dei prodotti e servizi correlati alle criptovalute. Ad ASIC è stato ordinato di pagare le spese sostenute da Block Earner dopo la sentenza del 9 febbraio della corte federale.

"La corte giustamente sottolinea 'una questione più profonda', ovvero che 'le regole del sistema legale sono promulgate e chiare', osservando che ottenere consulenza legale in un settore emergente come Cripto sosterrà una tesi a favore dell'esenzione da una sanzione", ha affermato in una nota il presidente di Blockchain Australia Michael Bacina.

"I progetti Cripto che vanno avanti senza cercare un'adeguata consulenza legale non solo rischiano che i loro prodotti violino la legge, ma eliminano anche un potenziale argomento per l'alleggerimento di una sanzione nel caso in cui un prodotto innovativo in un'area con linee guida poco chiare finisca per essere ritenuto lesivo."

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AGGIORNAMENTO (4 giugno, 9:24 UTC):Abbrevia il testo nei punti elenco.


Jamie Crawley

Jamie fa parte del team di notizie di CoinDesk da febbraio 2021, concentrandosi su ultime notizie, tecnologia e protocolli Bitcoin e Cripto VC. Detiene BTC, ETH e DOGE.

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