- Torna al menu
- Torna al menuPrezzi
- Torna al menuRicerca
- Torna al menuConsenso
- Torna al menu
- Torna al menu
- Torna al menu
- Torna al menuWebinar ed Eventi
Ora è il momento per le aziende di guardare a ETH 2.0
Lo staking su Ethereum 2.0 rappresenta un'opportunità di business per i primi utilizzatori nel 2021, afferma il responsabile delle operazioni commerciali di Bison Trails.
Nonostante l'entusiasmo e l'eccitazione della comunità Ethereum , molte persone T comprendono ancora appieno l'importanza (e l'opportunità) della seconda blockchain più grande per le grandi istituzioni e aziende.
La natura della partecipazione alla rete sta cambiando radicalmente, così come i meccanismi di incentivazione per proteggere protocolli aperti senza autorizzazione, come dimostra il passaggio di Ethereum a un meccanismo di consenso radicalmente nuovo.
Questo post fa parte del 2020 Year in Review di CoinDesk, una raccolta di editoriali, saggi e interviste sull'anno in Cripto e non solo. Evan Weiss è responsabile delle operazioni commerciali presso Bison Trails.
Chiunque detenga ether (ETH) come asset può partecipare alla protezione della rete e guadagnare ricompense. Data la crescita e l'utilizzo crescenti del protocollo, ora è il momento per le grandi aziende di dare un'occhiata all'opportunità di ETH 2.0.
Il futuro di Ethereum
Ethereum, attualmente la seconda rete con la capitalizzazione di mercato più alta con oltre 40 miliardi di $ di valore, mira a essere un computer distribuito a livello globale per l'esecuzione di contratti peer-to-peer. In altre parole, è "un computer mondiale che T puoi spegnere". Ancora più importante, Ethereum è diventato il protocollo blockchain più utilizzato al mondo, stabilendo oltre 6 miliardi di $ al giorno.
ETH 2.0, la prossima iterazione di questo sistema distribuito, rappresenta anni di ricerca e sforzi coordinati da parte di team in tutto il mondo. Un obiettivo primario di ETH 2.0 è consentire al protocollo di continuare a crescere con il nostro settore e di scalare per supportare trilioni di dollari in trasferimenti di valore in modo decentralizzato.
Vedi anche:I rischi e i vantaggi dello staking su ETH 2.0
Prima del lancio del suo sistema scheletrico il 1° dicembre, più di 835.520 ETH erano stati puntati sul contratto di deposito ETH 2.0, superando di gran lunga il minimo di ETH richiesto per innescare la "genesi" della nuova rete.
Questo lancio non rappresenta solo un'enorme pietra miliare per la comunità Cripto , ma rappresenta anche un cambiamento significativo nel modo in cui il protocollo sarà protetto, poiché la rete passa dal mining (proof-of-work, o PoW) allo staking (proof-of-stake, o PoS).
Proprietà e ricompense dei token
Nei protocolli decentralizzati, mining e staking cercano di raggiungere lo stesso obiettivo, determinando il consenso di rete. Raggiungere un accordo sullo "stato della catena" garantisce che i saldi monetari che la blockchain memorizza siano accurati. Ma le reti basate sul mining e quelle basate sullo staking operano in modo molto diverso nel mondo reale per raggiungere questo consenso.
In PoS, il mining per proteggere la rete è un'attività separata dal possesso di token. Molti minatori Bitcoin sono attori sofisticati, con grandi bilanci. Ottimizzano l'accesso a hardware ed elettricità a basso costo, ma T sempre soddisfano i margini necessari per rimanere redditizi. I minatori PoW affrontano i rischi significativi delle oscillazioni di prezzo degli asset del protocollo nativo che detengono e del deprezzamento dei loro asset, un rischio maggiore di alcuni appetiti degli investitori.
Una gran parte di questo mining PoW avviene in Cina ed è controllata da poche grandi società minerarie. Queste grandi società minerarie non sono note per la trasparenza operativa e, in quanto tali, non sono un'opzione attraente per imprese o istituzioni consolidate con responsabilità fiduciarie.
I decisori politici sono consapevoli che si tratta di un chiaro passo avanti verso la possibilità per gli utenti di possedere una piccola parte della prossima generazione di Internet.
Nella proof-of-stake, d'altro canto, i detentori di token sono responsabili della convalida dei blocchi. Partecipando alla protezione della rete, questi detentori guadagnano ricompense. I protocolli PoS hanno un meccanismo di inflazione incorporato che aumenta la fornitura di monete, distribuendole proporzionalmente a quelle monete che sono state puntate.
Ancora più importante, con le reti PoS, i detentori di token e le aziende su larga scala T devono districarsi tra i requisiti hardware intensivi, trovare sedi con accesso economico all'elettricità o affidarsi a minatori internazionali per partecipare attivamente al lato dell'offerta della rete.
Considerazioni aziendali
Come minimo,tutto ciò di cui hai bisogno per partecipare in ETH 2.0 è 32 ETH e un validatore attivo. Per le aziende e i possessori di token su larga scala, i partecipanti attivi alla rete PoS possono anche prendere in considerazione l'esecuzione di infrastrutture interne, nonché l'investimento di tempo e il costo opportunità del capitale.
Nei cinque anni trascorsi dal debutto di Ethereum, sono stati lanciati diversi nuovi protocolli PoS, tra cui Polkadot, CELO, NEAR e FLOW. C'è stato anche un aumento proporzionale delle aziende "infrastruttura come servizio". Queste aziende rendono sicuro e facile per i titolari di token e le istituzioni guadagnare ricompense come validatori di rete.
Questi fornitori di infrastrutture blockchain basate su cloud di livello aziendale possono rafforzare la rete distribuendo geograficamente i nodi della rete, senza introdurre i costi associati al mining proof-of-work.
Inoltre, stiamo assistendo a una tendenza verso la professionalizzazione del settore dello staking, poiché vengono immessi sul mercato nuovi prodotti che forniscono liquidità per i token puntati e forniscono inoltre protezioni assicurative per ridurre le sanzioni, una delle principali preoccupazioni per le istituzioni.
Mentre l'utilizzo di Ethereum continua la sua crescita a bastone da hockey, lo staking rappresenta un'opportunità per possedere una piccola parte del crescente ecosistema Web 3.0. Un web distribuito basato sulla Tecnologie blockchain è un drastico cambiamento rispetto a Internet che conosciamo oggi, dove non c'è modo di possedere o monetizzare il proprio utilizzo.
I decisori politici capiscono che questo è un chiaro movimento verso la possibilità per gli utenti di possedere una piccola parte della prossima generazione di Internet. Mentre Ethereum cresce fino a alimentare trilioni di dollari in transazioni giornaliere, possedere una porzione di questa nuova generazione di Web diventerà un'opportunità unica in una generazione.
Infine, la tassazione degli asset è una considerazione importante per le istituzioni. Si sta lavorando in modo promettente per promuovere l'idea che le ricompense da staking debbano essere trattate come "proprietà creata", in modo che le ricompense siano tassate quando vengono vendute, non quando vengono create per la prima volta. Queste "attività di capitale" darebbero ai detentori di token l'opportunità di detenere le loro ricompense da staking per più di ONE anno e quindi ricevere un trattamento di plusvalenza a lungo termine secondo le attuali norme fiscali.
Una maggiore chiarezza in questo ambito garantirebbe ulteriormente che la partecipazione alle reti PoS T comporterà un onere fiscale eccessivo.
Vedi anche:I legislatori statunitensi T vogliono che le reti Proof-of-Stake siano sovratassate
ETH 2.0 rappresenta un tipo di opportunità di business fondamentalmente nuovo. Offre la possibilità agli attori di mercato non tecnici di possedere una parte del protocollo Ethereum e delle commissioni che derivano dal suo utilizzo. Sebbene sia ancora nelle prime fasi del suo lancio, esiste già un ecosistema consolidato di aziende professionali per supportare gli investitori istituzionali con infrastrutture basate su cloud.
È sperimentale, ma le ricompense sono lì per i coraggiosi nuovi adottanti.

Nota: Le opinioni espresse in questa rubrica sono quelle dell'autore e non riflettono necessariamente quelle di CoinDesk, Inc. o dei suoi proprietari e affiliati.