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Secondo un rapporto, i crimini Cripto potrebbero essere costati al settore 1,2 miliardi di dollari nel primo trimestre
CipherTrace stima che le perdite derivanti da attacchi informatici e frodi Criptovaluta potrebbero aver raggiunto anche 1,2 miliardi di dollari nel primo trimestre del 2019.
Secondo una nuova ricerca della società di analisi blockchain CipherTrace, le perdite derivanti da attacchi informatici e frodi Criptovaluta potrebbero aver raggiunto anche 1,2 miliardi di dollari nel primo trimestre dell'anno.
La cifra totale include oltre 356 milioni di dollari persi dagli exchange (inclusi QuadrigaCX)195 milioni di dollari) e oltre 850 milioni di dollaripresuntodi essere stati persi dall'exchange Bitfinex dall'ufficio del procuratore generale di New York la scorsa settimana.
Vale la pena notare, tuttavia, che Bitfinex ha affermato che i fondi sono stati congelati da varie autorità presso una società di pagamento e che sta lavorando per recuperarli.
CifraturaTracciadisse Martedì nel suo “Rapporto antiriciclaggio Criptovaluta del primo trimestre 2019” si stima che la perdita del primo trimestre sia pari a quasi il 71 percento del Perdita di 1,7 miliardi di dollariosservati nel corso dell'intero 2018.
"Questi furti rappresentano solo le perdite visibili", ha affermato la startup, aggiungendo che il numero reale di perdite Criptovaluta era probabilmente molto più alto.
Secondo CipherTrace, la mancanza di normative chiare nel settore Criptovaluta è la ragione principale dell'aumento dei furti, anche se si prevede una maggiore chiarezza nel NEAR futuro.
Secondo il rapporto:
“Uno tsunami di nuove e severe normative globali contro il riciclaggio di denaro (AML) e il finanziamento del terrorismo (CTF) travolgerà il panorama Cripto nel prossimo anno”.
CipherTrace ha ulteriormente evidenziato quella che considera una lacuna importante nell'attuale contesto normativo per quanto riguarda i pagamenti transfrontalieri in Cripto .
"Un'analisi di 164 milioni di transazioni BTC ha rivelato che i pagamenti transfrontalieri dagli exchange statunitensi agli exchange offshore sono aumentati dal 45% nei dodici mesi conclusi nel primo trimestre del 2017 al 66% nei dodici mesi conclusi nel primo trimestre del 2019", ha affermato.
Infine, si dice che nel primo trimestre i criminali informatici abbiano adottato sempre più spesso nuove tecniche, come il rapimento e l'appropriazione indebita di dati personali, per rubare Criptovaluta a privati e aziende.
Pirata informaticoimmagine tramite Shutterstock