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Il Parlamento del Regno Unito considera gli effetti della blockchain sulla solvibilità bancaria

La discussione di un disegno di legge sui servizi finanziari da parte del parlamento britannico mostra che i legislatori stanno riflettendo sul fatto che la blockchain potrebbe influire sulla solvibilità delle banche.

La discussione in sede parlamentare del Regno Unito di un disegno di legge relativo alla regolamentazione dei servizi finanziari ha sollevato interrogativi su come monitorare la liquidità e la solvibilità delle banche di fronte alle nuove tecnologie come la blockchain.

Introdotto nel 2015, il "Banca d'Inghilterra e disegno di legge sui servizi finanziari" mira a rivalutare come la banca centrale dovrebbe essere organizzata per esercitare il suo mandato sulla questione. Di interesse durante un11 febbraioL'incontro prevedeva una clausola relativa alla gestione della regolamentazione prudenziale, ovvero delle leggi che mirano a garantire che gli istituti finanziari nazionali siano finanziariamente sani e in grado di resistere agli shock operativi.

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ONE questione discussa durante la riunione è stata come il disegno di legge propone che il ruolo della Prudential Regulatory Authority (PRA), un organismo di regolamentazione dei servizi finanziari creato in risposta alla crisi finanziaria, dovrebbe essere modificato in modo che funzioni come un comitato.

La Banca d'Inghilterra è già l'organizzazione madre della PRA, anche se alcuni membri del Parlamento temono che un'eventuale maggiore vigilanza potrebbe portare agli stessi problemi per cui l'agenzia è stata creata.

A scrivere sulla questione è stato Richard Burgon, un legislatore del Partito laburista britannico, il quale ha sostenuto che la clausola avrebbe minato l'autorità della PRA in un momento in cui le società di servizi finanziari più piccole, come le società blockchain, stanno diventando sempre più fondamentali per la salute dell'economia britannica nel suo complesso.

Burgon ha scritto:

"Con la creazione di nuove banche di avviamento, c'è più che mai bisogno di una regolamentazione microprudenziale man mano che queste istituzioni iniziano a operare. Se continuiamo a creare nuove cooperative di credito e nuove banche blockchain e così via, le regolamentazioni microprudenziali rimangono fondamentalmente importanti."

I commenti di Burgon sono stati ripresi da altri membri del Parlamento, tra cui George Kerevan, che insieme a Burgon è stato ONE dei sette parlamentari che hanno votato contro la clausola. In totale, la clausola ha ricevuto 10 voti che la considerano parte del disegno di legge.

Una volta approvata, la proposta di legge passerà alla fase della commissione della Camera dei Comuni; la prossima riunione è prevista per il 23 febbraio.

Nuove incertezze

Tali commenti giungono in un momento in cui l'attenzione è sempre più rivolta al modo in cui gli enti di regolamentazione prudenziale potrebbero o meno adottare misure per garantire che i Mercati T vengano destabilizzati dalle tecnologie basate sulla blockchain.

Ad esempio, l'argomento è stato discusso alla North American Bitcoin Conference (TNABC) di Miami da autorità legali del settore, che hanno suggerito che potrebbero essere in corso conversazioni simili tra le principali banche e altre autorità di regolamentazione prudenziale, come l'Office of the Comptroller of the Currency (OCC) negli Stati Uniti.

Il processo, hanno suggerito, potrebbe portare alla creazione di quadri normativi come Basilea III, una regolamentazione volontaria che supervisiona i requisiti patrimoniali e la liquidità delle banche, anche se hanno affermato che è improbabile che gran parte di questo dibattito venga reso pubblico.

Immagine del Big Bentramite Shutterstock

Pete Rizzo

Pete Rizzo è stato caporedattore di CoinDesk fino a settembre 2019. Prima di entrare a far parte CoinDesk nel 2013, è stato redattore presso la fonte di notizie sui pagamenti PYMNTS.com.

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