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Le istituzioni guidano il dominio Bitcoin : analisi del mercato Cripto nel primo trimestre del 2025
Un report di CoinDesk Indici fornisce un'analisi dettagliata delle recenti performance del mercato Cripto e del significativo cambiamento guidato dalle istituzioni. Approfondisci i risultati con Joshua de Vos e Jacob Joseph di CoinDesk.

Il primo trimestre del 2025 ha rappresentato un momento di confronto con la realtà per gli asset digitali. Nonostante l'anno sia iniziato con Optimism , alimentato dall'elezione di un presidente statunitense pro-criptovalute e dalle aspettative di un contesto normativo più favorevole, le sfide macroeconomiche hanno rapidamente dominato la scena. Bitcoin ha brevemente raggiunto un nuovo massimo storico di 109.356 dollari, prima di chiudere il trimestre in calo dell'11,6%, il secondo calo trimestrale più significativo dal secondo trimestre del 2022. Le altcoin hanno registrato risultati peggiori, con gli Indici più orientati verso token a bassa capitalizzazione come il CoinDesk Memecoin Index (CDMEME) e il CoinDesk 80 (CD80), in calo rispettivamente del 55,2% e del 46,4%.
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Sotto la superficie, si sta verificando un cambiamento più profondo. Il divario tra Bitcoin e il resto del mercato continua ad ampliarsi, guidato in gran parte dal comportamento istituzionale. Come delineato nel nostro ultimo Rapporto trimestrale sulle risorse digitali, le istituzioni stanno svolgendo un ruolo sempre più decisivo nel modellare i flussi di capitale, preferendo asset a grande capitalizzazione, liquidi e regolamentati. Questo cambiamento sta spingendo il mercato degli asset digitali verso strategie più strutturate e basate su benchmark.
ONE dei segnali più chiari di questo riallineamento proviene dalla dominanza Bitcoin , che esprime la capitalizzazione di mercato totale di Bitcoin come percentuale della capitalizzazione di mercato di tutte le criptovalute combinate. Questa cifra è salita al 62,2% nel primo trimestre, il livello più alto da febbraio 2021. In particolare, questo aumento si è verificato nonostante un calo del 26,9% della capitalizzazione di mercato totale di Bitcoin rispetto al picco di gennaio. Il nostro ultimo grafico della settimana evidenzia questa tendenza, mostrando come il capitale si sia spostato dagli asset speculativi a Bitcoin con l'aumentare della volatilità macroeconomica e dell'incertezza geopolitica.

L'indice CoinDesk 20 (CD20) si è rivelato un utile strumento per monitorare questo cambiamento istituzionale. Nonostante il calo del 23,2% nel primo trimestre, l'indice ha sovraperformato significativamente la maggior parte dei principali asset digitali. XRP è stato l'unico componente del CD20 a registrare un rendimento positivo, con un aumento dello 0,4% nel trimestre, trainato dall'archiviazione della causa della SEC contro Ripple e dalla forte crescita della sua stablecoin RLUSD. La capitalizzazione di mercato di RLUSD è aumentata del 323% nel primo trimestre, raggiungendo i 245 milioni di dollari, mentre i volumi di scambio cumulativi hanno superato i 10 miliardi di dollari in poco più di tre mesi.
Al contrario, Ether è sceso del 45,3%, sottoperformando la maggior parte degli asset principali, a causa della continua migrazione dell'attività degli utenti verso i Layer 2 e della mancanza di catalizzatori positivi. Gli ETF spot ETH negli Stati Uniti hanno registrato deflussi netti di 228 milioni di dollari nel primo trimestre, rispetto a flussi netti di oltre 1 miliardo di dollari per gli ETF Bitcoin . Il rapporto ETH/ BTC è sceso a 0,022, il livello più basso da maggio 2020, rafforzando il cambiamento di dominanza relativa in questo ciclo.
Anche il ruolo più ampio di Bitcoin come macro asset ha continuato a guadagnare terreno. Oltre ai forti flussi di ETF, le società quotate hanno aggiunto quasi 100.000 BTC ai loro investimenti nel primo trimestre, con un aumento del 34,7%. Ciò ha portato il totale detenuto da tali società a 689.059 BTC , equivalenti a oltre 56,4 miliardi di dollari ai prezzi correnti. Il lancio della Riserva Strategica Bitcoin degli Stati Uniti, insieme all'introduzione di una più ampia Riserva di Asset Digitali da parte del Tesoro, ha ulteriormente sottolineato la crescente legittimità di Bitcoin all'interno Politiche statunitense.
Guardando al secondo trimestre, il tono sui Mercati è migliorato dopo la recente pausa nelle nuove misure tariffarie. Gli asset rischiosi hanno risposto favorevolmente e Optimism per gli ETF sulle altcoin rimane elevato. Solo nel primo trimestre sono state presentate quasi 40 domande di ETF spot per le altcoin, guidate da quelle per Solana e XRP, che hanno registrato otto richieste ciascuna. Tra gli altri asset che hanno presentato domanda per ETF spot figurano Litecoin, Dogecoin e Polkadot. Con i future Solana ora disponibili sul CME, il precedente per l'esposizione alle altcoin di livello istituzionale continua a consolidarsi.
Il primo trimestre ha ricordato che gli asset digitali non si muovono più in modo isolato. Con l'evoluzione delle condizioni macroeconomiche e i cambiamenti Politiche che iniziano a rimodellare il contesto normativo, il capitale si sta consolidando in asset con maggiore liquidità, narrazioni più solide e rilevanza istituzionale. La crescente dominanza di Bitcoin, i flussi variabili degli ETF e la frammentazione delle performance delle altcoin indicano un mercato che si sta ricalibrando attorno a fattori strutturali piuttosto che al solo sentiment.
Per un'analisi più approfondita di queste dinamiche, comprese le performance complete dell'indice e le informazioni sui componenti, è possibile accedere all'interoRapporto trimestrale sulle risorse digitali Qui.
Note: The views expressed in this column are those of the author and do not necessarily reflect those of CoinDesk, Inc. or its owners and affiliates.
Joshua de Vos
Joshua de Vos has nearly a decade of experience in the digital asset sector and currently leads CCData’s award-winning research team. Previously, he was Head of Research at a leading digital asset portfolio manager, where he developed foundational investment strategies. Joshua is passionate about the intersection of traditional (TradFi) and decentralised finance (DeFi) and the potential of DeFi to revolutionise the financial sector.
At CCData, an affiliate of CoinDesk, Joshua has launched numerous research reports and played a key role in developing the first institutional-grade Environmental, Social, and Governance (ESG) Benchmark. He has participated in discussions on Stablecoins, CBDCs, and ESG considerations with leading industry figures and regulatory bodies. Joshua has also been featured on CNBC’s Bitcoin Halving podcast, CoinDesk’s U.S. presidential inauguration livestream, and in top-tier media such as Bloomberg, Forbes, and the Financial Times.

Jacob Joseph
Jacob Joseph is a research analyst at CoinDesk with nearly five years of experience in the digital asset space. He leads CoinDesk’s monthly market reports and protocol research, delivering insights across Layer-1 networks, DeFi ecosystems, and centralized exchange dynamics. Before joining CoinDesk, Jacob founded and led the Blockchain Society at the University of Sussex while completing his postgraduate studies in FinTech, Investment, and Risk Analysis.
Passionate about the real-world adoption of digital assets and other disruptive technologies, his current focus includes tokenized assets, DeFi applications, and the evolving intersection of AI and crypto.
