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È uscita l'ultima versione di Bitcoin Core: ecco cosa contiene

Queste nuove funzionalità T fanno notizia tutti i giorni, ma i miglioramenti che apportano alla Privacy , agli strumenti e alla complessa logica delle transazioni della rete Bitcoin stanno gettando fondamenta più solide.

Originariamente previsto per il 1° dicembre 2020, Bitcoin CORE versione 0.21.0 è ora disponibile per il download e include una manciata di modifiche notevoli all'implementazione software primaria di Bitcoin. In particolare, Bitcoin ora supporta l'ultimo formato di indirizzo di Tor, il codice di Taproot è ora attivo per i test e Bitcoin CORE ottiene finalmente l'impostazione manuale delle commissioni.

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Con l'aumento del prezzo del Bitcoin, queste nuove funzionalità T fanno notizia ogni giorno, ma i miglioramenti che apportano alla Privacy , agli strumenti e alla complessa logica delle transazioni della rete Bitcoin stanno gettando fondamenta più solide, mentre la Criptovaluta registra una nuova ondata di interesse da parte degli investitori.

Taproot è ONE passo più vicino

Le regole di consenso per l'attesissimo aggiornamento Taproot, che consentirà contratti intelligenti più complessi utilizzando le firme Schnorr, sono state leggermente modificate da quando sono state unite in Bitcoin CORE in ottobreTaproot è ora completamente attivo anche sul signet di Bitcoin, una rete sandbox per gli sviluppatori per testare nuovi software e aggiornamenti prima di spingerli sulla rete principale di Bitcoin.

Con il codice ora pronto per il test, gli sviluppatori possono ora testare la funzionalità primal'attivazione inizierà più avanti quest'anno.

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Le tariffe cambiano look

Un altro cambiamento in lavorazione da circa 3,5 anni: Bitcoin CORE ora consente ai suoi utenti di impostare commissioni manuali denominate in satoshi (l'unità più piccola di Bitcoin) invece che in BitcoinIn precedenza, Bitcoin CORE si basava su uno stimatore di commissioni per le transazioni e queste commissioni venivano stabilite specificando un importo in Bitcoin (ad esempio, 0,00001 BTC) anziché in satoshi (1000 sat).

Privacy

Inoltre, la nuova versione supporta l'indirizzo V3 del browser Privacy Tor. Prima di questo aggiornamento, gli indirizzi V3 di Tor non potevano rientrare nei dati dei messaggi che i nodi Bitcoin condividono per connettersi tra loro. CORE ha ora un nuovo metodo per trasportare questi indirizzi in modo che i nodi possano stabilire connessioni peer-to-peer attraverso di essi, un'aggiunta necessaria poiché l'indirizzo V2 di Tor non sarà più funzionale entro l'anno prossimo.

La release introduce anche un nuovo sistema di filtraggio dei blocchi per i "light client" (portafogli che non KEEP una cronologia completa del registro delle transazioni di Bitcoin ma interrogano i dati quando necessario da un nodo completo). Invece di usare i cosiddetti "bloom filter" per interrogare qualsiasi blocco di cui questi portafogli hanno bisogno per effettuare transazioni, ora un processo chiamato "compact client-side block filtering" rende possibile tutto questo.

Questo nuovo metodo è più rispettoso della privacy per i light client, perché i nodi creano i filtri di blocco in anticipo per i wallet, e il wallet Request i dati di blocco caso per caso per recuperare i dati di transazione specifici di cui ha bisogno. Il vecchio processo prevedeva che i wallet richiedessero dati di blocco specifici dai loro nodi peer.

Bitcoin ottiene un nuovo sandbox

Anche Bitcoin sta ottenendo una nuova rete di test. Signet, come viene chiamata, è ora operativa e prende il suo posto accanto alle altre blockchain di Bitcoin solo per test, regtest e testnet.

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Il nuovo sigillo è controllato centralmente e quindi è più affidabile rispetto agli altri ambienti di prova di Bitcoin; attualmente è disponibile ONE sigillo pubblico, ma gli sviluppatori possono anche crearne uno proprio.

Altri cambiamenti notevoli in Bitcoin CORE

Bitcoin CORE ora supporta anche i wallet descrittori. Questi wallet utilizzano script anziché chiavi per eseguire funzioni, quindi questo, tra le altre cose, renderà più facile per i wallet Bitcoin CORE partecipare a cose come transazioni multi-firma; aprirà anche la strada all'integrazione di wallet hardware.

Oltre a molte altre piccole modifiche, Bitcoin CORE ora supporta il database SQLite, così come una funzionalità che riduce la quantità di tentativi di ritrasmissione che un nodo fa quando non riesce a trasmettere una transazione ai suoi peer. È inoltre dotato di una nuova dashboard per visualizzare facilmente le informazioni di rete e i dati dei nodi peer.

Colin Harper, Blockspace Media

Colin scrive di Bitcoin. In precedenza, ha lavorato presso CoinDesk come reporter tecnologico e presso Luxor Tecnologie Corp. come responsabile della ricerca. Ora è caporedattore di Blockspace Media e lavora anche come freelance per CoinDesk, Forbes e Bitcoin Magazine. È titolare Bitcoin.

Colin Harper