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Polkadot
Polkadot Convertitore di prezzo
Polkadot Informazioni
Polkadot Piattaforme supportate
BDOT | ERC20 | ETH | 0x7884f51dc1410387371ce61747cb6264e1daee0b | 2020-10-23 |
BPDOT | BEP20 | BNB | 0x7083609fce4d1d8dc0c979aab8c869ea2c873402 | 2020-09-09 |
BPDOT | BEP2 | BNB | DOT-64C | 2020-09-09 |
HDOT | ERC20 | ETH | 0x9ffc3bcde7b68c46a6dc34f0718009925c1867cb | 2020-09-28 |
HPHDOT | HRC20 | HT | 0xa2c49cee16a5e5bdefde931107dc1fae9f7773e3 | 2020-12-16 |
Chi Siamo Polkadot
Lanciato nell'ottobre 2017, Polkadot ha rilasciato 10 milioni di token dot in circolazione tramite un'offerta iniziale di monete (ICO), raccogliendo 485.331 Ether (circa 145 milioni di dollari all'epoca).
I token nell'attuale fornitura sono allocati come segue:
- Il 58,4% dei token è detenuto da investitori, inclusi il 50% emesso nella vendita originale di token, seguito da una vendita del 5% dell'offerta totale nel 2019 e un'altra vendita l'anno successivo che rappresentava il 3,4% dell'offerta totale.
- La Web 3 Foundation, l'organizzazione svizzera che gestisce la rete, possiede l'11,6% dei token.
- Il 30% è detenuto dai fondatori e dalla fondazione.
Il token dot svolge tre funzioni chiave in Polkadot:
- Essere utilizzato per la governance della rete.
- Essere messo in staking per il funzionamento della rete.
- Essere "collegato" per connettere una nuova blockchain – chiamata "parachain" – a Polkadot.
Una caratteristica interessante di Polkadot è che non ha un limite massimo sulla sua offerta totale. Invece, nuovi token dot vengono costantemente rilasciati in circolazione, a un tasso di inflazione annuale predeterminato del 10 percento.
Il prezzo di DOT ha raggiunto un picco di $6.30 poco dopo il lancio nel maggio 2020, per poi oscillare tra $4 e $5 per il resto del 2020. Nel maggio 2021, il prezzo di DOT ha toccato un massimo storico di $49.80. Durante il mercato rialzista del Q4 2021, il prezzo di DOT ha raggiunto un altro picco di $44.41 in ottobre.
Ci sono migliaia di criptovalute nell'ecosistema, la grande maggioranza delle quali non può comunicare tra loro. Ad esempio, gli utenti non possono inviare il loro Dogecoin tramite Chainlink o viceversa. Polkadot mira a risolvere questo problema costruendo un framework che interconnette le blockchain, anche se ogni catena svolge funzioni diverse.
Al centro di Polkadot si trova la “relay chain,” una blockchain centrale che collega tutte le altre blockchain partecipanti. La relay chain elabora tutte le transazioni che avvengono nell'ecosistema simultaneamente, con l'obiettivo di migliorare la scalabilità.
Le blockchain create dagli utenti che si collegano alla relay chain sono conosciute come “parachains.” Consentendo alle blockchain di comunicare con la sua piattaforma, Polkadot riesce a connettere molte blockchain in un modo che prima non era possibile.
Polkadot si basa sul Nominated Proof-of-Stake (NPoS), un metodo di validazione delle transazioni crypto basato su quanti più token ogni partecipante abbia messo come collaterale. NPoS è progettato con quattro ruoli per gli utenti che detengono dot:
- Validatori: Coloro che mettono in sicurezza la rete mettendo in staking i loro token dot e svolgendo la verifica della Relay Chain.
- Collatori: Utenti che mantengono l'intera storia della Relay Chain e dei loro nodi parachain particolari, vitale per la messaggistica cross-chain.
- Pescatori: Individui che hanno nodi completi delle Parachains ma monitorano le transazioni non valide.
- Nominatori: Coloro che sono detentori attivi di dot ma non vogliono la responsabilità degli altri ruoli e scelgono semplicemente di mettere in staking i loro token.
La roadmap di Polkadot descrive in modo più dettagliato a che punto sono gli sviluppatori nel collegare le blockchain.
Polkadot è stata fondata nel 2016 da Gavin Wood, che ha co-fondato anche Ethereum, Peter Czaban e Robert Habermeier.
Nel 2017, Parity Technologies, l'azienda dietro Polkadot, ha subito un attacco di alto profilo, portando Polkadot a perdere un sorprendente due terzi dei suoi fondi ICO (valore $98 milioni all'epoca). Curiosamente, i fondi non sono stati esattamente rubati, ma congelati. I fondi congelati sono stati attivati da uno sviluppatore anonimo che ha "accidentalmente" innescato un bug nel codice.
Polkadot ha lanciato la sua "relay chain" nel 2020, mettendo per la prima volta l'infrastruttura principale sulla mainnet, e ha rilasciato la versione due del suo software Substrate per costruire facilmente nuove parachains che possano collegarsi all'ecosistema più ampio di Polkadot.
Il prossimo traguardo molto atteso di Polkadot è l'asta dei primi slot parachain per coloro che vogliono implementare catene sulla piattaforma. Sviluppi di Polkadot possono essere monitorati sul loro GitHub.