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Euro digitale necessario per contrastare le stablecoin e le grandi aziende tecnologiche non europee, afferma l'economista capo della BCE

Philip Lane ha affermato che la diffusione dei pagamenti elettronici tramite Apple Pay, Google Pay e PayPal "espone l'Europa ai rischi di pressione e coercizione economica".

Cosa sapere:

  • Philip Lane, economista capo della BCE, ha affermato che l'Europa ha bisogno di un euro digitale per contrastare la presa che le stablecoin stanno guadagnando nel sistema finanziario.
  • Ha parlato anche della diffusione dei pagamenti elettronici forniti da grandi aziende tecnologiche non europee, come Apple Pay, Google Pay e PayPal, e dei rischi che questi comportano.
  • Secondo Lane, la BCE potrebbe avere maggiori ragioni per sviluppare una CBDC rispetto ad altre banche centrali, dato che la zona euro è un'area multinazionale.

L'economista capo della Banca centrale europea (BCE), Philip Lane, ha affermato che l'Europa ha bisogno di un euro digitale per contrastare la presa che le stablecoin legate al dollaro e i sistemi di pagamento elettronici statunitensi stanno acquisendo nel sistema finanziario della regione.

La prevalenza dei pagamenti elettronici forniti dalle grandi aziende tecnologiche, come Apple Pay, Google Pay e PayPal, "espone l'Europa ai rischi di pressione economica e coercizione", ha affermato Lane, secondo iltesto di un discorsopresso l'University College di Cork, in Irlanda, giovedì.

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"L'euro digitale fornirebbe un'opzione di pagamento digitale sicura e universalmente accettata sotto la governance europea, riducendo la dipendenza dai provider esteri", ha affermato Lane. "La disponibilità dell'euro digitale limiterebbe anche la probabilità che le stablecoin in valuta estera prendano piede come mezzo di scambio nell'area dell'euro".

Lane ha sottolineato che il 99% del mercato delle stablecoin è costituito da token agganciati al dollaro statunitense. Ciò solleva la possibilità che le stablecoin in dollari guadagnino terreno nell'area dell'euro e che i sistemi di pagamento diventino "direttamente o indirettamente ancorati al dollaro piuttosto che all'euro".

La BCE, come le banche centrali di altre economie sviluppate in tutto il mondo, èesplorare la possibilità di introdurre una moneta digitale della banca centrale(CBDC). Affrontare la concorrenza posta dalle stablecoin e dai servizi di pagamento gestiti dalle aziende sono spesso tra le ragioni citate per farlo.

Il caso per una CBDC potrebbe essere più ampio soprattutto per la BCE, dato che l'eurozona comprende più paesi, ha affermato Lane. La moneta unica è utilizzata in 20 stati membri dell'Unione Europea e l'eurozona non ha un sistema di pagamento unificato a causa di diversi standard legacy da paese a paese.

"L'euro digitale rappresenta un'opportunità unica per superare la persistente frammentazione dei sistemi di pagamento al dettaglio nell'intera area dell'euro", ha affermato.

Jamie Crawley

Jamie fa parte del team di notizie di CoinDesk da febbraio 2021, concentrandosi su ultime notizie, tecnologia e protocolli Bitcoin e Cripto VC. Detiene BTC, ETH e DOGE.

Jamie Crawley