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I minatori passano al nucleare: una sinergia simbiotica

Oltre alla crescente proliferazione di Bitcoin nei portafogli di investimento, le operazioni di mining sono diventate il fulcro di una nuova ondata di fusioni e acquisizioni a Wall Street, afferma Taylor Krystkowiak.

Incoraggiato dalla recente tripletta elettorale repubblicana all'inizio di questo mese e dalla prospettiva di Politiche federale che faciliti un'adozione più ampia e diffusa, il Bitcoin ha raggiunto un nuovo massimo storico sopra i 90.000 $. Mentre tutti gli occhi sono stati puntati in gran parte sulle prospettive normative a Washington, Wall Street sta prendendo nota dei nuovi margini per i minatori. Proprio come prezzi più alti e costi più bassi amplificano i margini per i produttori di materie prime tradizionali, prezzi più alti Bitcoin e costi energetici più bassi possono rendere le operazioni di mining più economiche. Oltre alla crescente proliferazione del Bitcoin nei portafogli di investimento, le operazioni di mining sono diventate il fulcro di una nuova ondata di fusioni e acquisizioni a Wall Street.

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La recente acquisizione del 100% di Nautilus Cryptomine di TeraWulf da parte di Talen Energy il 3 ottobre è un esempio illustrativo di questa tendenza. Nautilus Cryptomine trae la sua energia dall'adiacente impianto nucleare di Susquehanna di Talen. Questa relazione simbiotica tra un'operazione di mining Bitcoin e una centrale nucleare tradizionale ha il potenziale per diventare un modello prototipico sia per i cryptominer che per i produttori di energia. L'energia nucleare può fornire ai minatori energia affidabile e relativamente poco costosa, mentre i minatori possono fornire un flusso di entrate costante per massimizzare il valore per megawatt di energia nucleare.

Mentre le grandi aziende tecnologiche cercano modi per soddisfare la loro voracissima domanda di energia e i decisori politici cercano alternative più pulite per garantire l'indipendenza energetica, il nucleare è diventato sempre più un punto di contatto sia per Wall Street che per Washington. A Capitol Hill, quest'anno senatori e rappresentanti hanno approvato una legislazione nucleare con un ampio sostegno bipartisan. In un'epoca caratterizzata da un aspro partigianismo, l'Accelerating Deployment of Versatile Advanced Nuclear for Clean Energy (ADVANCE) Act è stato approvato dal Senato con un voto di 88-2 e dalla Camera con un voto di 393-13. Questo ha seguito l'Atomic Energy Advancement Act della Camera e il Fusion Energy Act del Senato, entrambi con un significativo sostegno e sponsorizzazione bipartisan. La Casa Bianca ha anche recentemente svelato un quadro per distribuire 200 GW di nuova capacità nucleare netta entro il 2050, triplicando la capacità di energia nucleare degli Stati Uniti. In breve, il nucleare ora gode di un significativo sostegno da entrambe le parti dello schieramento politico.

Mentre i legislatori cercano di superare gli ostacoli normativi sia per le Cripto che per il nucleare, questa dinamica potrebbe continuare a facilitare una sinergia simbiotica tra i due. È una tendenza in via di sviluppo che vale la pena seguire, dato che Bitcoin e uranio potrebbero continuare a essere sollevati dalla stessa marea mentre gli Stati Uniti spostano i loro sentimenti verso sia gli investimenti che la produzione di energia.

Nota: le opinioni espresse in questa rubrica sono quelle dell'autore e non riflettono necessariamente quelle di CoinDesk, Inc. o dei suoi proprietari e affiliati.

Note: The views expressed in this column are those of the author and do not necessarily reflect those of CoinDesk, Inc. or its owners and affiliates.

Taylor Krystkowiak

Taylor Krystkowiak vanta oltre un decennio di esperienza nella gestione patrimoniale e nell'analisi degli investimenti. In qualità di Investment Strategist di Themes ETFs, Taylor guida la pubblicazione e la presentazione di ricerche macroeconomiche e di mercato, che mettono in mostra gli investimenti innovativi dell'azienda e il modo in cui possono essere posizionati all'interno dei portafogli. Taylor ha conseguito la laurea triennale e specialistica in economia e Finanza presso l'Università di Harvard, dove si è laureato con il massimo dei voti e ha ottenuto l'ammissione alla Phi Beta Honor Society, con corsi di econometria, teoria degli investimenti e statistica quantitativa. Prima di entrare a far parte di Themes ETFs nel 2023, Taylor è stato Vice President of Product Management presso Cboe Vest e Investment Strategy Analyst presso Raymond James.

Taylor Krystkowiak