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La concorrenza nei Mercati digitali nel mirino delle nazioni del G7

Il gruppo ha concordato di individuare i primi segnali di allarme di un'interruzione nella distribuzione del potere di mercato.

I decisori politici del Gruppo dei Sette (G7) delle nazioni avanzate hanno concordato di analizzare collettivamente i primi segnali di allarme di sviluppi che potrebbero ridurre la concorrenza nei Mercati digitali, secondo un annuncio mercoledì.

Il comunicato è stato rilasciato dopo che il Competition Authorities and Policymakers' Summit del gruppo a Hiroshima, in Giappone, ha discusso le preoccupazioni derivanti dai Mercati digitali. La Divisione Antitrust del Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti e la Federal Trade Commission ha partecipato al vertice.

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"In questo contesto, le autorità garanti della concorrenza e i decisori politici del G7 stanno utilizzando le loro competenze avanzate per scrutare l'orizzonte alla ricerca di segnali di allarme precoce di condotte o fattori di mercato che potrebbero far pendere i Mercati o ridurre la contendibilità, nonché per identificare tecnologie e questioni chiave che potrebbero sollevare preoccupazioni in materia di concorrenza in futuro", si legge nel comunicato.

" I Mercati digitali possono presentare problemi di concorrenza", si legge nella dichiarazione. "I Mercati caratterizzati da effetti di rete, economie di scala, ecosistemi digitali e accumuli di grandi quantità di dati possono essere inclini ad aumentare o creare barriere all'ingresso, al ribaltamento e al predominio".

Le nuove tecnologie, in particolare, possono alterare l'equilibrio competitivo e portare a un maggiore dominio del mercato da parte di un gruppo più piccolo di aziende, secondo il G7. L'incontro ha concluso che è essenziale che i decisori politici comprendano le tecnologie emergenti per adottare misure rapide e proporzionate per prevenire i danni.

"Con l'evoluzione dell'economia digitale, stanno emergendo nuove tecnologie, come l'intelligenza artificiale generativa (IA), la blockchain e il metaverso, consentendo ad alcune aziende che sviluppano o utilizzano tali tecnologie di crescere rapidamente", si legge nell'annuncio.

L'incontro ha prodotto tre documenti: il comunicato, uninventario delle nuove regole per i Mercati digitali predisposti dall'Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (OCSE) e da un nota analiticadestinato alla lettura insieme all'inventario.

"Nonostante le differenze nei loro modelli normativi, tutti i regimi presenti nell'inventario condividono preoccupazioni sostanzialmente simili nei confronti di alcune aziende digitali e adottano approcci simili per identificarle", si legge nella nota analitica.

I partecipanti si sono impegnati a condividere aggiornamenti sulle riforme legali, sui progressi Politiche , sui cambiamenti istituzionali e sugli sviluppi in materia di applicazione della legge, per adottare tempestivamente misure di regolamentazione e di applicazione della legge volte a proteggere la concorrenza nei Mercati digitali.

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Amitoj Singh

Amitoj Singh è un reporter CoinDesk che si concentra sulla regolamentazione e sulla politica che plasma il futuro della Finanza. Presenta anche programmi per CoinDesk TV di tanto in tanto. In precedenza ha collaborato con diverse organizzazioni di informazione come CNN, Al Jazeera, Business Insider e SBS Australia. In precedenza, è stato Principal Anchor e News Editor presso NDTV (New Delhi Television Ltd.), la rete di informazione di riferimento per gli indiani a livello mondiale. Amitoj possiede una quantità marginale di Bitcoin ed Ether al di sotto della soglia Dichiarazione informativa di CoinDesk di $ 1.000.

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