Share this article

La Banca centrale israeliana propone regole per le stablecoin, incluso il requisito di riserva del 100%

La Banca d'Israele raccomanda inoltre di vietare le stablecoin algoritmiche qualora dovessero essere ampiamente utilizzate per i pagamenti.

(Eduardo Castro/Pixabay)
(Eduardo Castro/Pixabay)

La Banca d'Israele ha pubblicato mercoledìprincipi per la regolamentazione dell'attività delle stablecoin nel paese, che espone le raccomandazioni della banca centrale per la supervisione Cripto collegate al valore di altri asset come il dollaro statunitense.

Il documento segue la pubblicazione dilinee guida per la regolamentazione delle risorse digitali dal Ministero delle Finanza del Paese a novembre. L'obiettivo delle normative proposte dalla banca centrale è di consentire l'uso di stablecoin nel Paese "gestendo il rischio inerente al loro utilizzo e adeguando le protezioni dei consumatori e i requisiti prudenziali", si legge nel documento.

STORY CONTINUES BELOW
Don't miss another story.Subscribe to the State of Crypto Newsletter today. See all newsletters

Sebbene il documento faccia riferimento al crollo distablecoin algoritmica TerraUSD a maggio come motivazione per stabilire delle normative, le raccomandazioni hanno come target solo le stablecoin collegate ad altri asset e supportate da garanzie, non gli algoritmi. La banca centrale ha affermato che le stablecoin algoritmiche come TerraUSD non sono ampiamente utilizzate per i pagamenti, ma ha indicato che potrebbe proibirle se diventassero troppo popolari.

"Se, nonostante tutto, questo tipo di valuta dovesse diventare un mezzo di pagamento comune, gli emittenti saranno tenuti a detenere garanzie complete e, di fatto, sarà vietata l'emissione di una valuta al portatore che utilizzi un meccanismo di stabilizzazione algoritmica", si legge nel documento in ebraico.

La banca centrale raccomanda di richiedere agli emittenti di stablecoin di mantenere riserve corrispondenti alla quantità di Cripto in circolazione, coprendo "il 100 percento delle sue passività nei confronti dei detentori di monete". La raccomandazione si allinea con quello di altre giurisdizioni come Hong Kong, che prevede di regolamentare le stablecoin garantite da attività entro giugno di quest'anno.

Le raccomandazioni includono la suddivisione dei ruoli di supervisione tra più regolatori per migliorare l'efficienza. La banca centrale propone che gli emittenti di stablecoin debbano ottenere licenze per operare. Aggiunge che gli emittenti di stablecoin più grandi che potrebbero avere "importanza sistemica" dovrebbero essere autorizzati dal Banking Supervision Department mentre altri dovrebbero essere supervisionati dalla Capital Market Authority.

Secondo il documento, le stablecoin incentrate sui pagamenti "saranno supervisionate dalla funzione di supervisione dei sistemi di pagamento della Banca d'Israele".

Le norme proposte sono aperte ai commenti del pubblico fino al 15 marzo, dopodiché la banca apporterà le modifiche necessarie e raccomanderà la legislazione al governo.

Continua a leggere: Il Ministero delle Finanza israeliano propone nuove linee guida per la regolamentazione delle attività digitali

Aggiornamento (22 febbraio 2023 14:36):Aggiunge maggiori dettagli sulle stablecoin algoritmiche nel terzo paragrafo.

Sandali Handagama

Sandali Handagama is CoinDesk's deputy managing editor for policy and regulations, EMEA. She is an alumna of Columbia University's graduate school of journalism and has contributed to a variety of publications including The Guardian, Bloomberg, The Nation and Popular Science. Sandali doesn't own any crypto and she tweets as @iamsandali

CoinDesk News Image