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Il crollo UST T ha stimolato la riunione del Consiglio per la stabilità finanziaria degli Stati Uniti: fonti

I funzionari federali degli Stati Uniti T si uniscono per Seguici il piano d'azione tipico dei periodi di difficoltà delle principali società finanziarie.

The U.S. Department of the Treasury hasn't yet held any cross-agency meetings to discuss the fallout of UST's struggles. (Jesse Hamilton/CoinDesk)
The U.S. Department of the Treasury hasn't yet held any cross-agency meetings to discuss the fallout of UST's struggles. (Jesse Hamilton/CoinDesk)

Il crollo improvviso di una società di investimento o di un fondo del mercato monetario spesso spinge i funzionari del governo degli Stati Uniti ad agire, con i regolatori che si riuniscono per chiamate urgenti per decidere se e come intervenire. Come ONE delle principali stablecoin del mondo Cripto , TerraUSD (UST) – è scivolato verso il disastro questa settimana, T ha innescato alcun incontro del genere.

Nonostante la recente posizione federale chemonete stabili potrebbe rappresentare una minaccia crescente per il sistema finanziario statunitense, il Financial Stability Oversight Council (FSOC) T si è riunito per soppesare i potenziali pericoli derivanti UST, secondo due persone a conoscenza della situazione. Sebbene il gruppo dei responsabili delle agenzie T sia riunito come gruppo, il Dipartimento del Tesoro e i principali regolatori finanziari stanno monitorando il crollo della stablecoin algoritmica ancorata al dollaro, che a ONE punto mercoledì è stata venduta per un quarto.

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La situazione giustificava addirittura unmenzionedal Segretario al Tesoro degli Stati Uniti Janet Yellen in un'udienza di martedì al Senato. Yellen, che guida il FSOC, ha affermato che il token stava vivendo una corsa che "dimostra che questo è un prodotto in rapida crescita e che ci sono rischi per la stabilità finanziaria".

Un portavoce del Tesoro ha rifiutato di commentare eventuali discussioni interne riguardanti UST.

Le stablecoin ancorate al dollaro, ovvero gli asset CORE i cui valori stabili sono pensati per consentire agli investitori di negoziare in modo affidabile dentro e fuori le criptovalute più volatili, in genere si attengono al prezzo di un dollaro, proprio come i fondi del mercato monetario promettono di restituire almeno un dollaro per ogni ONE investito (sebbene forniscano anche un piccolo rendimento nel tempo, a differenza delle stablecoin).

Quando il Reserve Primary Fund, notoriamente, "ha rotto il dollaro" nel crollo finanziario del 2008, l'implosione di un importante fondo del mercato monetario è stato un evento apocalittico che ha gettato nel panico il mondo finanziario. Alla fine, il suo crollo lo ha portato a 0,97 $ ad azione, anche se il fondo fallito alla fine ha restituito circa 0,99 $ ai suoi investitori dopo un intervento governativo.

Ci sono due ragioni significative per cui la situazione di UST T sta costringendo il governo a rispondere: la scala relativamente piccola del settore e il fatto che la supervisione è così indefinita. I funzionari federali hanno affermato di routine che il mercato delle stablecoin, ora a 173 miliardi di dollari, secondo coinmarketcap.com– è ancora irrisorio rispetto agli altri supervisionati da agenzie come la Securities and Exchange Commission e la Commodity Futures Trading Commission. E la supervisione normativa del settore rimane una questione aperta, lasciando i funzionari federali incerti sulla loro portata.

Anche se le agenzie volessero intervenire, dato che gli utenti UST stanno perdendo miliardi, non è certo ONE avrebbe l'autorità di proteggere gli investitori. E a differenza degli investimenti regolamentati, che godono di tutele governative come l'assicurazione della Securities Investor Protection Corporation (SIPC), non esiste tale protezione per coloro che investono i loro dollari in UST, che ha raggiunto il massimo di 18 miliardi di dollari.

Jesse Hamilton

Jesse Hamilton is CoinDesk's deputy managing editor on the Global Policy and Regulation team, based in Washington, D.C. Before joining CoinDesk in 2022, he worked for more than a decade covering Wall Street regulation at Bloomberg News and Businessweek, writing about the early whisperings among federal agencies trying to decide what to do about crypto. He’s won several national honors in his reporting career, including from his time as a war correspondent in Iraq and as a police reporter for newspapers. Jesse is a graduate of Western Washington University, where he studied journalism and history. He has no crypto holdings.

Jesse Hamilton