La proposta di limitare la prova del lavoro è stata respinta nel voto della commissione del Parlamento europeo
La disposizione avrebbe potuto richiedere che le criptovalute come il Bitcoin passassero a meccanismi più rispettosi dell’ambiente.

Una norma proposta che avrebbe potuto, di fatto, vietare la popolare Criptovaluta Bitcoin in tutta l’Unione Europea (UE) è stata annullata.
Lunedì la commissione per gli affari economici e monetari del Parlamento europeo ha votato con 30 voti favorevoli e 23 contrari per KEEP la disposizione dalla bozza della proposta di quadro Mercati in Cripto Assets (MiCA), il pacchetto normativo completo dell'UE per la regolamentazione degli asset digitali. Sei membri della commissione si sono astenuti.
La disposizione, aggiunta alla bozza la scorsa settimana, mirava a limitare l'uso di criptovalute alimentate da un processo informatico ad alta intensità energetica noto come proof-of-work nei 27 Stati membri dell'UE. La proposta ha incontrato una forte reazione da parte dei sostenitori Cripto in tutto il mondo.
Stefan Berger, membro del Parlamento europeo e relatore di MiCA, ha twittato il successo: "Prima WIN al #MiCA in commissione! Accettando la mia proposta, i membri hanno aperto la strada a una regolamentazione Cripto orientata al futuro. Ora è una questione di accettare la relazione nel suo insieme nella votazione finale e di inviare un forte segnale di innovazione."
Erster Etappensieg bei #MiCA im Ausschuss! Mit der Annahme meines Vorschlags haben die Mitglieder den Weg geebnet für eine zukunftsorientierte Krypto-Regulierung. Nun gilt es, den Bericht auch als Ganzes in Schlussabstimmung anzunehmen & starkes Signal für Innovation zu setzen.
— Stefan Berger (@DrStefanBerger) March 14, 2022
CoinDesk ha riferito ieri che il voto sul provvedimento in questione era troppo vicino per essere convocato e una piccola maggioranza potrebbe sconfiggerlo. La proposta richiedeva che tutte le criptovalute fossero soggette agli "standard minimi di sostenibilità ambientale dell'UE rispetto al loro meccanismo di consenso".
Per le popolari criptovalute proof-of-work come Bitcoin ed ether, che sono già scambiate nell'UE, la norma ha proposto un piano di eliminazione graduale per spostare il loro meccanismo di consenso dalla proof-of-work ad altri metodi che utilizzano meno energia, come la proof-of -work. -della posta in gioco .
Sebbene ci siano piani per spostare Ethereum verso un meccanismo di consenso proof-of-stake quest'anno, non è chiaro se lo stesso possa essere fatto per Bitcoin.
Una risicata maggioranza del comitato monetario ha votato a favore di un compromesso che invita la Commissione Europea, il braccio esecutivo dell'UE responsabile della proposta di nuova legislazione, a offrire una regolamentazione alternativa:
“5. Entro il 1° gennaio 2025 la Commissione presenta al Parlamento europeo e al Consiglio, se opportuno, una proposta legislativa intesa a modificare il regolamento (UE) 2020/852, conformemente all'articolo 10 di tale regolamento, al fine di includere nella Tassonomia Finanza sostenibile dell’UE per tutte le attività di mining Cripto che contribuiscono in modo sostanziale alla mitigazione e all’adattamento ai cambiamenti climatici”.
La prova del lavoro è stata oggetto di pesanti critiche da parte di alcuni regolatori e politici di tutto il mondo a causa delle preoccupazioni energetiche. Alcuni leader dell’UE temono che l’energia rinnovabile possa essere incanalata nel sostegno di criptovalute come il Bitcoin anziché nell’uso nazionale.
Dopo il voto del parlamento, la bozza del MiCA passerà a un “trilogo”, un ciclo formale di negoziati tra Commissione europea, Consiglio e Parlamento.
AGGIORNAMENTO (14 marzo, 15:41 UTC): modifiche all'origine della storia, aggiunto tweet di Stefan Berger.
AGGIORNAMENTO (14 marzo, 17:06 UTC): aggiunge i dettagli del voto nel secondo paragrafo.
Sandali Handagama
Sandali Handagama is CoinDesk's deputy managing editor for policy and regulations, EMEA. She is an alumna of Columbia University's graduate school of journalism and has contributed to a variety of publications including The Guardian, Bloomberg, The Nation and Popular Science. Sandali doesn't own any crypto and she tweets as @iamsandali
