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Il Consiglio europeo compie ONE passo avanti verso la ratifica della storica regolamentazione Cripto
Il Consiglio europeo e il Parlamento negozieranno ora le norme stabilite nel quadro.
Il quadro normativo proposto dall'Unione Europea (UE) per la regolamentazione Cripto è ONE passo più vicino alla ratifica.
Mercoledì, il Consiglio europeo, che definisce l'agenda politica dell'UE, ha adottato la sua posizione sul quadro dei Mercati delle Cripto (MiCA), secondo un dichiarazionesul suo sito web. Ciò significa che il Consiglio e il Parlamento europeo possono ora avviare negoziati sulla proposta prima che venga formalmente adottata come legge. Questo accordo ha anche costituito il Consigliomandato di negoziazioneper discutere del MiCA con il Parlamento europeo.
IL Struttura MiCA comprende in senso lato le criptovalute come Bitcoin e promette di semplificare l'espansione delle aziende Cripto in tutta l'UE, agevolando il rilascio di una licenza valida per il passaporto.
Creato sulla scia di Facebookpiani per l'emissione di una "basket-backed stablecoin" o Criptovaluta agganciata al valore di una combinazione di altri asset o valute, MiCA pone una forte enfasi sulla regolamentazione degli emittenti di stablecoin in particolare. Il framework MiCA proposto si riferiva a questo tipo di stablecoin come "asset-referenced token" e dedicava circa un quinto del pacchetto a delineare i requisiti per gli emittenti di questi token.
Il Consiglio europeo stessoMandato di negoziazione di 405 pagineper MiCA dimostra che l’UE potrebbe non allentare la presa sugli emittenti di token referenziati ad asset, affermando che dovrebbero “essere soggetti a requisiti più rigorosi rispetto agli emittenti di altre criptovalute”.
Il mandato di negoziazione conteneva anche una serie di eccezioni al quadro MiCA. Per ONE, il Consiglio ha concordato che gli istituti di credito autorizzati ai sensi dei requisiti patrimoniali dell'UE direttiva“non dovrebbero aver bisogno di un’altra autorizzazione ai sensi del [MiCA] per emettere token referenziati ad asset”. Queste istituzioni, afferma il documento, dovrebbero anche essere esentate dai requisiti patrimoniali che gli emittenti di stablecoin sono tenuti a mantenere ai sensi del MiCA.
Il documento del Consiglio afferma inoltre che le normative MiCA non si applicano ai token non fungibili (NFT) “compresi l’arte digitale e gli oggetti da collezione, il cui valore è attribuibile alle caratteristiche uniche di ogni criptovaluta e all’utilità che conferisce al detentore del token”.
Il documento afferma che le normative non si applicano nemmeno ai token “che rappresentano servizi o asset fisici unici e non fungibili, come garanzie di prodotti o beni immobili”.
Altre possibili eccezioni includono le Cripto offerte gratuitamente o come ricompensa e le transazioni tra organizzazioni globali come il Fondo Monetario Internazionale e la Banca dei Regolamenti Internazionali.
“È opportuno esentare dall’ambito di applicazione alcune transazioni infragruppo e alcuni enti pubblici in quanto non presentano rischi”, si legge nel documento.
Il framework MiCA è stato introdotto a settembre 2020 dalla Commissione europea, il ramo esecutivo dell'UE. Mercoledì, il Consiglio ha adottato la sua posizione su un altro framework, il Digital Operational Resilience Act (DORA) insieme al MiCA. Entrambi i framework fanno parte della più ampia iniziativa Finanza digitale dell'Unione.
Sandali Handagama
Sandali Handagama è vicedirettore editoriale di CoinDesk per Politiche e regolamenti, EMEA. È un'ex allieva della facoltà di giornalismo della Columbia University e ha contribuito a diverse pubblicazioni, tra cui The Guardian, Bloomberg, The Nation e Popular Science. Sandali T possiede Cripto e twitta come @iamsandali
