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Un membro del Congresso degli Stati Uniti lancia un'offerta satirica per vietare il dollaro statunitense
In risposta alla richiesta di ONE senatore di vietare il Bitcoin , il deputato Jared POLIS ha esortato gli enti di regolamentazione a vietare l'USD.
Poco più di ONE settimana fa, il senatore statunitense JOE Manchin ha fatto notizia quando ha scritto una lettera aperta ai regolatori federali chiedendo un divieto assoluto di Bitcoin, e ora ha ricevuto una risposta ironica da un suo collega politico, il deputato Jared POLIS.
Il rappresentante del Colorado ha inviato oggi una lettera agli stessi enti di regolamentazione federali a cui si era rivolto Manchin e nella lettera POLIS chiede satiricamente di vietare il dollaro statunitense fisico.
Elaborando le sue preoccupazioni sul dollaro,POLIS ha scritto che "lo scambio di banconote da un dollaro, comprese quelle di alto valore, non è attualmente regolamentato e ha consentito agli utenti di partecipare ad attività illecite", rispecchiando dichiarazioni simili fatte da Manchin a proposito di Bitcoin.
Il senatore della Virginia Occidentale ha suggerito che il valore della valuta digitale per l'economia statunitense è "sospetto, se non addirittura dannoso”, e ha esortato i regolatori federali a vietarne l'uso negli Stati Uniti prima che gli americani si ritrovino "con il cerino in mano e una valuta senza valore".
Tracciare somiglianze tra Bitcoin e dollaro statunitense
Molti oppositori del Bitcoin sostengono che la sua capacità di essere transata in forma anonima presta la valuta digitale ad attività illecite come il riciclaggio di denaro. Mentre POLIS non ha fatto affermazioni contro questo, ha anche fatto una solida osservazione secondo cui le stesse proprietà che rendono il Bitcoin suscettibile ad attività illecite si trovano nella valuta nazionale degli Stati Uniti.
Ha scritto POLIS:
"Le caratteristiche stesse delle banconote da un dollaro, come le transazioni anonime, hanno creato utilizzi onnipresenti, dall'acquisto di droga, ai sicari, alle prostitute, poiché le banconote da un dollaro sono attraenti per i criminali che riescono a nascondere le loro azioni alle forze dell'ordine."
In particolare, ONE giorno dopo che il senatore Manchin ha esortato i regolatori a vietare il Bitcoin, la presidente della Federal Reserve Janet Yellen ha rilasciato la sua prima dichiarazione riguardo alla valuta digitale, affermando che la Federal Reserve T ha l'autorità di "supervisionare o regolamentare il Bitcoin in alcun modo".
Ispirare una conversazione significativa sulla regolamentazione Bitcoin
La Request del deputato POLIS di vietare il dollaro statunitense è certamente una richiesta scherzosa, ma POLIS spera che la sua lettera agli enti di regolamentazione stimoli un dibattito significativo all'interno del governo degli Stati Uniti sulla regolamentazione del Bitcoin e di altre valute digitali.
Parlando con CoinDesk, POLIS ha affermato:
"Man mano che le valute digitali come il Bitcoin diventeranno più popolari, aumenterà anche il livello di consapevolezza al Congresso.
"È importante continuare a stabilire il fatto fondamentale che il dollaro è la valuta preferita dai cartelli, dai criminali e dalle transazioni illecite e che probabilmente rimarrà tale nel prossimo futuro".
Mentre il Bitcoin continua a guadagnare notorietà tra il pubblico sia negli Stati Uniti che all'estero, la questione della regolamentazione governativa sta diventando difficile da evitare. La recente dichiarazione di fallimento di Mt. Gox è ONE esempio in cui la regolamentazione governativa avrebbe potuto migliorare la tutela dei clienti, e molte persone nel settore suggeriscono che un potrebbe essere necessario un quadro normativonel rendere le valute digitali accessibili al grande pubblico.
POLIS ha affermato che, pur credendo che le valute digitali come il Bitcoin continueranno ad acquisire popolarità in tutto il mondo, T si aspetta che sostituiscano le valute legali emesse dai governi, almeno non nel NEAR futuro:
"Penso che le valute digitali, che si tratti di Bitcoin o di altre valute digitali esistenti, abbiano molti vantaggi rispetto alle valute governative.
Penso che col tempo le valute digitali acquisteranno un ruolo sempre più importante, ma dubito che sostituiranno le valute emesse dai governi in tempi brevi".
Il futuro della regolamentazione Bitcoin è ancora da vedere, ma con un numero sempre maggiore di politici come il deputato POLIS e il senatore Manchin che esprimono le loro opinioni sulla valuta digitale, sta diventando chiaro che i governi stanno iniziando a prendere la questione più seriamente, nel bene e nel male.
Tom Sharkey
Tom Sharkey è uno scrittore e imprenditore di New York. È particolarmente interessato a valute digitali, startup, media online, Tecnologie e gestione strategica.
