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Decisioni chiave sui tassi di interesse in arrivo questa settimana da Fed, BOJ, BOE
Si prevede che la Fed mantenga la Politiche stabile ma indichi un prossimo taglio dei tassi, mentre la Banca d’Inghilterra è vista come una scommessa 50/50 per un allentamento e la Banca del Giappone probabilmente alzerà i tassi o segnalerà un imminente intervento. mossa.

Tre importanti banche centrali terranno riunioni Politiche questa settimana e si prevede che i risultati di ciascuna saranno almeno leggermente diversi.
La prima decisione della Banca del Giappone arriverà mercoledì (martedì sera negli Stati Uniti) e gli analisti sono divisi sulla questione se la BOJ alzerà il tasso Politiche dall'attuale 0%-0,1% o invierà un segnale di un rialzo dei tassi. arriverà presto. Ciò che è noto è che l'inflazione in Giappone è stata al di sopra dell'obiettivo del 2% della banca per qualche tempo e lo yen – nonostante il rally negli ultimi tempi – continua a oscillare NEAR ai minimi pluridecennali rispetto al dollaro USA.
Il WSJ ha anche riferito che la BOJ ritiene che Politiche monetaria più restrittiva potrebbe stimolare i consumi stagnanti in Giappone poiché tassi più alti sosterrebbero ulteriormente lo yen e allenterebbero i prezzi delle importazioni chiave come benzina e cibo.
La decisione successiva sarà quella della Federal Reserve mercoledì pomeriggio (orario USA). Anche se praticamente ONE prevede che la Fed taglierà il tasso sui fed fund per la prima volta dal 2020, quasi tutti si aspettano che la banca centrale statunitense indichi l’aspettativa di tagliare i tassi nella prossima riunione di metà settembre.
In effetti, secondo CME FedWatch , le probabilità attuali di un taglio dei tassi per settembre sono del 100%, con una probabilità del 12% che la Fed effettui un taglio di 50 punti base invece dei consueti 25.
Nel primo pomeriggio di giovedì nel Regno Unito arriverà la decisione Politiche della Banca d'Inghilterra e sia gli economisti che i Mercati dei tassi sono divisi all'incirca 50/50 sulla possibilità che la banca centrale allenterà la Politiche per la prima volta in diversi anni. Ciò che è più certo è che, anche se la BOE tagliasse i tassi, probabilmente indicherebbe un approccio molto cauto, cioè indicherebbe ai Mercati che non ci si dovrebbe ancora aspettare una serie di allentamenti.
Cosa significa per Bitcoin?
Escludendo sorprese come, ad esempio, la Fed che indica che un taglio dei tassi di settembre non è ancora una cosa sicura, i prezzi Bitcoin (BTC) potrebbero non essere influenzati più di tanto dalle notizie della banca centrale di questa settimana.
Sul lungo termine, tuttavia, sembra che almeno una modesta serie di tagli dei tassi in tutte le principali banche centrali, ad eccezione della BOJ, costituiscano la nuova norma. Oltre agli sviluppi della Fed e della BOE, la Banca Centrale Europea ha tagliato il suo tasso Politiche all’inizio di questa estate e la Banca del Canada lo ha fatto due volte negli ultimi mesi.
A parità di condizioni, Politiche monetaria più accomodante tende ad essere positiva per gli asset rischiosi come il Bitcoin. I Mercati tendono però ad anticipare, e mentre il Rally del 56% del bitcoin da inizio anno è comunemente attribuito principalmente alla domanda da parte degli ETF spot con sede negli Stati Uniti, almeno parte di quella mossa potrebbe essere avvenuta con l’aspettativa che la Politiche monetaria occidentale fosse circa entrare in un ciclo di allentamento dopo un trend di inasprimento pluriennale.
Stephen Alpher
Stephen is CoinDesk's managing editor for Markets. He previously served as managing editor at Seeking Alpha. A native of suburban Washington, D.C., Stephen went to the University of Pennsylvania's Wharton School, majoring in finance. He holds BTC above CoinDesk’s disclosure threshold of $1,000.
