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I token AI superano l'indice CoinDesk 20 martedì nonostante le nuvole che si formano sul settore

Una nuova ricerca di Goldman Sachs e Sequoia mette in discussione l'ipotesi secondo cui l'intelligenza artificiale e i modelli linguistici di grandi dimensioni possano cambiare il mondo.

  • Martedì mattina i token AI hanno sovraperformato il mercato più ampio.
  • E questo nonostante le nubi che si addensano sul settore e i crescenti discorsi sulla possibile bolla.

Martedì i token di intelligenza artificiale (IA) hanno ottenuto risultati migliori rispetto al CoinDesk 20, un indice che misura ampiamente la performance dei maggiori asset digitali sul mercato, nonostante i resoconti ribassisti delle principali società finanziarie che sostengono che il potenziale di crescita dell'IA è limitato.

I dati di CoinGecko mostrano cheLa categoria dei token AI è aumentata del 4,5% martedì, mentre ilCoinDesk 20è aumentato di poco meno dell'1,5%.

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I principali token di intelligenza artificiale includono NEAR (NEAR), Internet Computer (ICP), Render (RNDR} e SingularityNET AGIX).

Questa mossa del mercato arriva dopo Goldman Sachsha pubblicato un rapportoche criticava l'intelligenza artificiale generativa per i limitati benefici in termini di produttività, i rendimenti incerti e l'elevata richiesta di energia, mettendone in dubbio la fattibilità economica.

In particolare, la ricerca di Goldman evidenzia l'enorme balzo nella domanda di energia che l'AI richiederà. Si stima che entro il 2030, la domanda di energia dai data center passerà dal 3% all'8% della quota totale della rete.

"Purtroppo gli USA hanno perso la capacità di realizzare grandi progetti infrastrutturali: questo è un compito più adatto all'America degli anni '30, non a quella del 2030", afferma il rapporto citando Brian Janous, ex vicepresidente dell'energia presso Microsoft. "Quindi, questo mi lascia un BIT' pessimista", ha continuato.

Janus sostiene che le aziende di servizi pubblici e i decisori politici stanno investendo in infrastrutture di trasmissione per adattarsi alle nuove fonti energetiche, ma la chiave per la loro capacità di riuscirci è una radicale revisione della rete mantenendo allo stesso tempo invariate le tariffe per i consumatori, altrimenti la politica attorno alla questione si inasprirà.

"Tutto sommato, sono ottimista sul fatto che l'America possa essere all'altezza della sfida, anche se il prossimo decennio sarà probabilmente doloroso poiché la domanda di energia supererà l'offerta disponibile", ha concluso.

Nel frattempo, un altro rapporto,questa volta da Sequoiasostiene che nel settore esiste ancora un divario significativo nei ricavi, che si attesta sui 600 miliardi di dollari.

(Sequoia)

L'autore del rapporto sottolinea che l'intelligenza artificiale creerà "un'enorme quantità di valore economico", ma prima dobbiamo superare la frenesia speculativa.

"Coloro che rimangono equilibrati in questo momento hanno la possibilità di costruire aziende estremamente importanti", scrive l'autore, David Cahn. "Ma dobbiamo assicurarci di non credere all'illusione che si è ormai diffusa dalla Silicon Valley al resto del paese e, in effetti, al mondo".

I token AI hanno certamente il potenziale per essere alcune di queste aziende estremamente importanti. Nvidia lo ha riconosciuto,invitando il fondatore di NEAR Illia Polosukhin sul palco alla conferenza GTC tenutasi all'inizio di quest'anno per una chiacchierata informale con Jensen Huang. NEAR ha rivoluzionato l'elaborazione del linguaggio naturalecon la sua ricerca sui trasformatori, l'architettura alla base degli LLM.

Ma le Cripto sono note anche per la loro frenesia speculativa. Resta da vedere se l'IA può costruirci attorno.

Sam Reynolds

Sam Reynolds è un reporter senior con sede in Asia. Sam faceva parte del team CoinDesk che ha vinto il premio Gerald Loeb 2023 nella categoria breaking news per la copertura del crollo di FTX. Prima di CoinDesk, è stato reporter presso Blockworks e analista di semiconduttori presso IDC.

Sam Reynolds