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L'indice dei prezzi al consumo statunitense è rimasto invariato a maggio, superando le aspettative; Bitcoin sale a $ 69,2K
I dati più deboli sull'inflazione potrebbero rivelarsi una manna per i prezzi delle attività digitali, recentemente sotto pressione.
L'indice dei prezzi al consumo (CPI) degli Stati Uniti è rimasto invariato a maggio, superando le previsioni degli economisti che si aspettavano un aumento dello 0,1% e in calo rispetto allo 0,3% di aprile.
Su base annua, l'indice dei prezzi al consumo è aumentato del 3,3%, rispetto alle previsioni degli analisti e alla rilevazione del mese precedente, pari al 3,4%.
L'indice dei prezzi al consumo (CPI) CORE , che esclude i costi di cibo ed energia, è aumentato dello 0,2% a maggio, meglio delle previsioni di aumento dello 0,3% e rispetto allo 0,3% di aprile. Su base annua, l'indice dei prezzi al consumo (CPI) CORE è aumentato del 3,4%, contro le aspettative del 3,5% e il 3,6% di aprile.
Bitcoin (BTC) ha accolto con favore la lettura debole dell'inflazione, balzando a $ 69.400, in rialzo di quasi il 4% nelle ultime 24 ore.
Dopo che le letture dell'inflazione sono rapidamente diminuite nel 2022 e nel 2023, quando la Federal Reserve ha aumentato i tassi di interesse, la tendenza si è arrestata nelprecedente mesia livelli ostinatamente superiori all'obiettivo del 2% fissato dai policymaker, raffreddando le aspettative dei partecipanti al mercato in merito ai tagli dei tassi.
All'inizio di quest'anno, i trader avevano previsto cinque o sei tagli da 25 punti base (bps) nel 2024 entro la fine di dicembre, che si sono ridotti a ONE o due prima del rapporto CPI di oggi, con il primo taglio che non sarebbe avvenuto prima di settembre. Strumento CME FedWatchha mostrato.
I Prezzi criptovalute sono stati "altamente sensibili" ai dati economici statunitensi di recente, K33 Research notato in un rapporto all'inizio di questa settimana. Le recenti cifre più elevate sull'inflazione e le conseguenti minori speranze di tagli dei tassi hanno spinto il crollo del bitcoin dai prezzi massimi storici sopra i $ 73.000 a marzo a meno di $ 57.000 a maggio. I trader prevedono che condizioni monetarie più accomodanti alimenteranno la prossima tappa del rally Cripto verso prezzi record.
Contrariamente alle aspettative degli Stati Uniti, diverse banche centrali chiave a livello mondiale hanno già iniziato ad abbassare i tassi di riferimento: la Banca centrale europea e la Banca del Canada hanno tagliato i tassi la scorsa settimana, contribuendo a spingere l'indice del dollaro statunitense (DXY) al massimo di un mese.
Gli investitori seguiranno con attenzione anche il "DOT plot" della Fed, che verrà pubblicato più tardi oggi, relativo alle proiezioni sui tassi di interesse dei membri del Federal Market Open Committee, che potrebbe influire sui prezzi delle attività.
Krisztian Sandor
Krisztian Sandor è un reporter Mercati statunitensi che si concentra su stablecoin, tokenizzazione e asset del mondo reale. Si è laureato presso il programma di business and economic reporting della New York University prima di entrare a far parte CoinDesk. Detiene BTC, SOL ed ETH.
