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Come Web3 misura la proprietà digitale
Web3 e le risorse digitali che lo rappresentano sono caratterizzati da tecnologie aperte, autonome e decentralizzate all'interno di ecosistemi Internet che abilitano infrastrutture senza fiducia ed eliminano intermediari e monopoli centrali, scrive Jodie Gunzberg di CoinDesk Indici.
Punti chiave
Risorse digitali basate su Web3:
- abilitare infrastrutture DeFi e Trustless;
- sono aperti e autonomi; e
- ed eliminare gli intermediari finanziari.
Un cambiamento di potere: cos'è Web3
Web3 – noto anche come “Web 3.0” o “Rete 3” – è un termine che è diventato sempre più popolare e sinonimo della fase successiva delle tecnologie di Internet. La nuova fase è esemplificata dai progressi nello sviluppo di asset digitali.
Web3 descrive la prossima generazione di Internet che consente agli utenti di partecipare oltre la lettura, abilitata da Web 1; e la scrittura; abilitata da Web 2.0. Ad esempio, negli anni '90, Web 1 era composto principalmente da una raccolta di link e homepage che erano leggibili ma non particolarmente interattive.
Nel 2004, il Web 2.0, ovvero l'evoluzione successiva di Internet, ha consentito alle persone non solo di leggere contenuti, ma anche di crearne di propri e di pubblicarli su blog e vari canali di social media.
Man mano che le persone diventavano più informate su come i loro dati personali venivano raccolti e utilizzati dall'editoria, dai social media e dalle grandi aziende tecnologiche, cresceva la consapevolezza e l'esigenza di una maggiore Privacy, proprietà e controllo delle informazioni e dei contenuti individuali.
Pertanto, Web3 è emerso come la successiva iterazione di Internet che mira a ridurre la dipendenza dalle grandi aziende Tecnologie che utilizzano protocolli decentralizzati. Web3, quindi, può essere visto come uno spostamento di potere dalla grande tecnologia ai consumatori e al grande pubblico.
Evoluzione delle dinamiche degli stakeholder nella Finanza decentralizzata
Le risorse digitali che rappresentano Web3 sono caratterizzate da tecnologie aperte, autonome e decentralizzate all'interno di ecosistemi Internet che abilitano infrastrutture senza fiducia ed eliminano intermediari e monopoli centrali.
Ciò conferisce ai singoli utenti potere e proprietà sui propri dati, identità, asset digitali, sicurezza e transazioni. Possono partecipare alla governance e al funzionamento dei protocolli come partecipanti e azionisti, non solo clienti o prodotti.
Le tecnologie Web3 possono funzionare in modo autonomo senza bisogno di un'organizzazione centralizzata per mantenere la loro operatività; questo libera risorse creative per costruire un universo di strumenti e applicazioni finanziarie decentralizzate (dApp). Utilizzando applicazioni decentralizzate, gli utenti possono sfruttare la loro proprietà digitale e la loro impronta online attraverso le loro interazioni Web3.
Risorse digitali Web3 negli Indici CoinDesk DACS
Secondo gli Indici CoinDesk ' Standard di classificazione delle risorse digitali (DACS), lo standard per definire i settori delle risorse digitali, Web3 non è definito come un settore, un gruppo industriale o un settore. Piuttosto, è composto da un insieme eterogeneo di risorse digitali tra gruppi industriali.
L'indice che rappresenta le risorse digitali all'interno dell'ecosistema Web3 si chiama CoinDesk Industry Group Seleziona indice di peso uguale (DIGS). DIGS misura la performance del più grande asset digitale in ogni gruppo industriale definito da DACS che soddisfa determinati requisiti di capitalizzazione di mercato, trading e custodia. Esclude anche stablecoin e meme coin.
Web3 copre un'ampia gamma di applicazioni che si estende oltre ONE settore, un gruppo industriale o un settore all'interno di DACS. Quindi, un asset digitale è idoneo per l'inclusione nel DACS Index Universe, se è classificato tra i primi 200 nel report DACS più recente. Ma questo non è l'unico requisito per l'inclusione nell'indice.
Ci sono due criteri critici che hanno un impatto diretto sull'idoneità all'inclusione nell'Indice: investibilità e liquidità. Sulla base di questi due criteri, gli asset digitali idonei devono:
- avere una capitalizzazione di mercato media di 1,5 miliardi di dollari nei sette giorni precedenti la ricostituzione;
- essere quotati su tre exchange idonei con servizi di custodia disponibili da Coinbase Custody; e
- essere accessibile agli investitori statunitensi.
Risorse chiave in DIGS
Nello spirito di dimensioni, liquidità e diversificazione tra i gruppi industriali, il processo di selezione dei componenti dell'indice, che viene ricostituito trimestralmente, punta al più grande asset digitale di ciascun gruppo industriale, soggetto a una regola di buffer per ridurre il turnover.
Alla sua data di inizio, il 4 aprile 2022, l'indice è composto da dieci asset digitali inclusi in DIGS, ognuno dei quali rappresenta un gruppo industriale univoco: Oracle (LINK); Archiviazione condivisa (FIL); Privato (ZEC); Trasparente (BTC); Piattaforma di credito (Aave); DAO (MKR); Scambi (UNI); Metaverso (MANA); Multi-catena / Paracatena (AVAX); e catena singola (ETH).
Conclusione
Web3 rappresenta un progresso estremamente importante per la funzionalità di Internet, poiché consente agli utenti di partecipare oltre alla lettura e alla scrittura, possedendo i propri contenuti personali e riducendo così la dipendenza dalle grandi aziende Tecnologie .
Ciò è diventato possibile grazie all'uso di protocolli decentralizzati, che danno ai singoli utenti potere sui propri dati, identità, asset digitali, sicurezza e transazioni.
Sebbene Web3 non sia definito da DACS, aiuta comunque gli investitori a orientarsi nell'intero stack delle applicazioni Web3 attraverso il suo settore, gruppo industriale e tassonomia industriale.
Il CoinDesk Industry Group Select Equal Weight Index (DIGS) offre agli investitori una maggiore trasparenza sul valore della proprietà digitale nel mondo del Web3 e offre loro un quadro per accedere agli asset più liquidi e investibili in questo spazio.
Indici rilevanti
Gruppo industriale CoinDesk Seleziona indice di peso uguale (DIGS)
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Jodie Gunzberg - CoinDesk Indices
Jodie M. Gunzberg, CFA, è Managing Director di CoinDesk Indici. In precedenza, Jodie è stata Managing Director e Chief Institutional Investment Strategist per Wealth Management presso Morgan Stanley, e Managing Director e Head of US Equities presso S&P Dow Jones Indici.
