Condividi questo articolo

Le aziende dello Yunnan completano 580 milioni di dollari in trasferimenti internazionali utilizzando la blockchain: rapporto

A giugno, 208 aziende avevano utilizzato la piattaforma per 638 transazioni.

Le aziende locali hanno trasferito 580 milioni di dollari oltre i confini internazionali utilizzando una piattaforma basata su blockchain sviluppata dalle autorità della provincia cinese dello Yunnan, secondo il quotidiano statale Spring City Evening Newssegnalato Oggi.

La storia continua sotto
Non perderti un'altra storia.Iscriviti alla Newsletter Crypto Daybook Americas oggi. Vedi Tutte le Newsletter

  • Secondo il quotidiano, a giugno 208 aziende avevano utilizzato la piattaforma per 638 transazioni.
  • Secondo il rapporto, il sistema, lanciato a dicembre, aiuta le aziende orientate all'esportazione nello Yunnan a ridurre la burocrazia, riducendo il tempo necessario per i trasferimenti internazionali di denaro da due giorni a 15 minuti.
  • Il progetto è iniziato a giugno 2020 ed è stato sviluppato dalla filiale locale dell'Amministrazione statale dei cambi.
  • Oltre a essere efficiente per le aziende, la piattaforma aiuta le autorità locali a monitorare le transazioni e ad attuare le normative, si legge nel rapporto.
  • Il governo centrale cinese vuole promuovere l'innovazione della blockchain nel Paese, in particolare per quanto riguarda le applicazioni che rendono più efficiente la pubblica amministrazione.

Continua a leggere: Quasi tutte le province cinesi hanno politiche di potenziamento della blockchain

CORREZIONE (30 LUGLIO, 12:15 UTC):Corregge il valore dei trasferimenti da 508 milioni di dollari a 580 milioni di dollari.

Eliza Gkritsi

Eliza Gkritsi è una collaboratrice CoinDesk focalizzata sull'intersezione tra Cripto e IA, avendo precedentemente seguito il mining per due anni. In precedenza ha lavorato presso TechNode a Shanghai e si è laureata presso la London School of Economics, la Fudan University e la University of York. Possiede 25 WLD. Twitta come @egreechee.

Eliza Gkritsi