- Torna al menu
- Torna al menuPrezzi
- Torna al menuRicerca
- Torna al menuConsenso
- Torna al menu
- Torna al menu
- Torna al menu
- Torna al menuWebinar ed Eventi
Craig Wright gioca a dama tridimensionale
Gli sforzi di Craig Wright per proteggere con copyright gli archivi Bitcoin sono geniali in un modo del tutto speciale.
Il tentativo di Craig Wright di proteggere con copyright il white paper Bitcoin è una mossa audace, seppur sciocca, da parte di una persona che potrebbe essere entrambe le cose.
La registrazione del copyright è un modo semplice per rivendicare la proprietà di un'opera letteraria, di una canzone o di un'opera d'arte. Potrei, ad esempio, rivendicare il copyright del mio nuovo entusiasmante musical "Bitcoin White Paper LIVE!" (mostrato di seguito), una resa teatrale della scrittura fondamentale di Satoshi Nakamoto nello stile di Rogers e Hammerstein. Ma dovrei?
No. Sarebbe sciocco.
Chiaramente, Wright pensava di doverlo fare. Come rivelato martedì, ad aprile haregistrazioni depositate del white paper con l'US Copyright Office per conto di, abbiamo appreso, la Bitcoin Association e la token BSV improvvisamente popolare.
Per essere onesti, c'è una certa logica di teoria dei giochi nella mossa di Wright. Supponiamo (assecondatemi) che Wright sia Satoshi, come ha affermato per anni. Allora il suo copyright dovrebbe reggere a qualsiasi contestazione in tribunale, risolvendo una volta per tutte la questione di chi sia Satoshi... giusto?
Se Wright T è Satoshi e il vero Satoshi volesse rivendicare il copyright, dovrebbe comunque andare in tribunale e presentare una prova preventiva della paternità, cosa che, secondo i sostenitori di Twitter, in qualche modo è positiva per Bitcoin .
Infine, se Satoshi non si facesse mai vivo, Wright potrebbe fare ciò che vuole con il copyright, anche citare in giudizio altri per violazione, i quali potrebbero poi presentare delle controquerele per impedire a Wright di far rispettare il copyright.
Ognuno di questi scenari porterà a poco più di qualche titolo eccitante in più sulla proprietà Bitcoin nei media mainstream. Noi gente informata annuiremo saggiamente e andremo avanti con le nostre vite.
White Paper su Bitcoin LIVE! di Giovanni Biggssu Scribd
A proposito di saggi annuire, i fan di Star Wars riconosceranno che questa è un'eccellente opportunità per lasciarsi alle spalle le vecchie abitudini.
Proprio come un fulmine distrusse i testi Jedi originali in quell'albero sulla Blue Milk Island mentre Yoda ululava in forma di fantasma, la stessa cosa sta accadendo ora alla leggenda di Satoshi. La sua Tecnologie e i suoi concetti sono andati ben oltre i desideri e i capricci di ONE autore anonimo, australiano o meno, e così oggi entriamo in una nuova era post-Satoshi.
In effetti, Satoshi non ha più importanza. In qualunque modo la si voglia metterethala-sirena bologna, WIN noi.
Nota: Le opinioni espresse in questa rubrica sono quelle dell'autore e non riflettono necessariamente quelle di CoinDesk, Inc. o dei suoi proprietari e affiliati.
John Biggs
John Biggs è un imprenditore, consulente, scrittore e Maker. Ha trascorso quindici anni come redattore per Gizmodo, CrunchGear e TechCrunch e ha una profonda esperienza in startup hardware, stampa 3D e blockchain. I suoi lavori sono apparsi su Men's Health, Wired e il New York Times. Gestisce il podcast Technotopia su un futuro migliore. Ha scritto cinque libri, tra cui il miglior libro sul blogging, Bloggers Boot Camp, e un libro sull'orologio più costoso mai realizzato, Marie Antoinette's Watch. Vive a Brooklyn, New York.
