- Torna al menu
- Torna al menuPrezzi
- Torna al menuRicerca
- Torna al menuConsenso
- Torna al menu
- Torna al menu
- Torna al menu
- Torna al menuWebinar ed Eventi
La più grande banca giapponese lancia la rete di pagamenti Blockchain nel 2020
Il colosso bancario giapponese Mitsubishi UFJ Financial Group lancerà il prossimo anno una rete di pagamenti ad alta produttività basata sulla tecnologia blockchain.
Mitsubishi UFJ Financial Group (MUFG), il più grande gruppo finanziario giapponese e la quinta banca al mondo per asset, lancerà l'anno prossimo una rete di pagamenti basata sulla tecnologia blockchain.
Martedì, l'azienda ha annunciato https://www.mufg.jp/english/vcms_lf/news/pressrelease-20190212-001-e.pdf di aver costituito una joint venture con la società fintech statunitense Akamai Technologies per sviluppare la piattaforma "entro la prima metà del 2020".
Chiamato Global Open Network, il sistema sarà in grado di elaborare oltre un milione di transazioni al secondo, ha affermato MUFG. Le aziende stanno anche cercando di integrare l'Internet delle cose (IoT) e la piattaforma di cloud computing di Akamai nella rete.
La nuova impresa viene lanciata con un capitale di 250 milioni di yen (2,26 milioni di dollari), con MUFG che detiene una quota dell'80% e Akamai il restante 20%.
La rete pianificata erainizialmente annunciatoa maggio. All'epoca, Akamai aveva affermato che la rete avrebbe fornito una serie di servizi, tra cui l'elaborazione dei pagamenti correnti, il pagamento a consumo, i micropagamenti e "altre transazioni di pagamento abilitate all'IoT in via di sviluppo".
In precedenza, MUFG aveva esplorato la tecnologia blockchain per diversi casi d'uso. A novembre, l'azienda aveva partecipato a un progetto pilota che prevedeva un prestito sindacato per150 milioni di dollarisulla blockchain, insieme al colosso bancario spagnolo BBVA e alla francese BNP Paribas.
Nel dicembre 2017 il gruppolanciatouna blockchain proof-of-concept con la società tecnologica NTT per migliorare gli scambi transfrontalieri. La società stava anche cercando di sviluppare la propria valuta digitale denominataMoneta MUFGnell'ambito della sua ricerca sulla blockchain nel 2016.
MUFGimmagine tramite Shutterstock