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La Commissione Elettorale degli Stati Uniti afferma che il mining Cripto per le campagne politiche è "ammissibile"

La FEC è aperta a consentire ai pool di mining di effettuare donazioni a campagne politiche, ma tali donazioni potrebbero essere considerate "contributi".

La Commissione elettorale federale (FEC) degli Stati Uniti ha pubblicato una nuova bozza Opinioni che apre la strada al mining di criptovalute per sostenere i candidati da loro preferiti.

In un memorandum datato 13 novembre, gli avvocati della FEC hanno risposto a una proposta presentata a settembre daOsiaNetwork LLC, che all'epoca chiedeva se i privati avrebbero potuto mettere a disposizione la potenza di elaborazione dei propri computer per estrarre criptovalute.

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I fondi raccolti tramite questo metodo verrebbero utilizzati per sostenere i comitati politici, sebbene OsiaNetwork abbia cercato di designare tali attività come una forma di volontariato, qualcosa che la FEC T ha ancora approvato.

Secondo alla lettera, la FEC ha concluso che, sebbene la proposta "sia ammissibile" sia ai sensi del Campaign Act che dei suoi stessi regolamenti, "non rientra nell'eccezione relativa alle attività di volontariato su Internet e comporterebbe contributi sia da parte dei singoli individui che da parte di OsiaNetwork ai comitati politici partecipanti".

In altre parole, mentre OsiaNetwork può creare un pool di mining, qualsiasi donazione fatta a campagne politiche con quei proventi verrebbe considerata un contributo sia da parte dei miner partecipanti sia della startup stessa.

La sentenza – seppur preliminare – rappresenta un insieme eterogeneo di opinioni per la startup: nella sua Request originaria, OsiaNetwork affermato in particolareche "il termine 'contributo' non include il valore dei servizi forniti senza compenso" dai volontari.

Come spiegato nel Opinioni consultivo, il Federal Election Campaign Act prevede che un elemento di comunicazione per i contributi condotti online sia definito come una vera e propria "attività su Internet".

Prosegue affermando:

"Poiché la partecipazione al mining pool Criptovaluta di OsiaNetwork non costituisce un'"attività Internet" come definita nel regolamento a causa della mancanza di un elemento comunicativo, l'uso del computer e dell'accesso a Internet di un individuo per partecipare al mining pool non rientrerebbe nell'esenzione, indipendentemente dal fatto che i computer e i mezzi di accesso a Internet siano inclusi nella definizione di "apparecchiature e servizi"."

Inoltre, poiché il mining pool verrebbe gestito tramite OsiaNetwork, le attività di raccolta fondi sarebbero in effetti simili a quelle di un comitato politico che raccoglie fondi tramite volontari tramite un fornitore terzo. In altre parole, il fornitore (in questo caso OsiaNetwork) contribuirebbe insieme ai miner.

Il Opinioni prosegue sottolineando che qualsiasi contributo fornito da OsiaNetwork a una campagna politica in eccesso rispetto a quanto i singoli individui hanno contribuito fornendo potenza di calcolo dovrebbe essere considerato come donazione tramite una partnership ai sensi della legge vigente.

I commissari della FEC voteranno il Opinioni su 19 dicembre 2018.

Il consulente legale di OsiaNetwork LLC non ha risposto immediatamente alla Request di commento.

FECimmagine tramite Mark Van Scyoc / Shutterstock

Nikhilesh De

Nikhilesh De è il caporedattore di CoinDesk per la Politiche e la regolamentazione globali, che si occupa di regolatori, legislatori e istituzioni. Quando non scrive di asset e Politiche digitali, lo si può trovare ad ammirare Amtrak o a costruire treni LEGO. Possiede < $ 50 in BTC e < $ 20 in ETH. È stato nominato giornalista dell'anno dall'Association of Criptovaluta Journalists and Researchers nel 2020.

Nikhilesh De