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Le startup israeliane hanno raccolto 600 milioni di dollari tramite ICO nel 2018: rapporto

Un nuovo rapporto della società di ricerca ONE Alpha ha rilevato che, nonostante un rallentamento generale del mercato Cripto , le startup israeliane continuano a raccogliere fondi tramite ICO.

Secondo un rapporto del settore, nei primi tre trimestri del 2018 le startup israeliane hanno ottenuto finanziamenti per oltre 600 milioni di dollari dalle offerte iniziali di monete (ICO).

La società di analisi e ricerca Cripto ONE Alpha ha esaminato le ICO e i progetti blockchain a livello globale, nell'ultimo anno, con l'obiettivo di fornire una panoramica sullo stato di l'ecosistema blockchain e ICO, con particolare attenzione a Israele.

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Il sondaggio di ONE Alpha ha contato 140 aziende attive legate alla blockchain in Israele, che, se combinate con altre forme di investimento, hanno ricevuto investimenti per un valore di 1,3 miliardi di dollari. "Oltre il 60% delle aziende e l'88% dei fondi sono legati alle ICO", ha osservato il rapporto.

Inoltre, le cifre delle vendite di token superano anche i fondi raccolti per le startup del settore attraverso i tradizionali investimenti di capitale di rischio di tipo angel e seed nello stesso periodo.

La cifra di 600 milioni di $ rappresenta un aumento rispetto ai numeri del 2017, in linea con il balzo complessivo nella crescita delle ICO registrato quest'anno. Ma T è stato un balzo enorme per le ICO specifiche di Israele, con ONE Alpha che ha scoperto che le aziende nel paese hanno raccolto 586 milioni di $ in totale durante il 2017 tra meno di 20 vendite di token.

Yaniv Feldman, CEO di ONE Alpha, ha dichiarato a CoinDesk che i dati sono la dimostrazione della forza dell'ecosistema blockchain in Israele in senso più ampio.

"Gli israeliani rappresentano meno dello 0,1 percento della popolazione mondiale, mentre il fatto che rappresentino dal 3 al 5 percento della raccolta fondi globale tramite ICO è sicuramente un dato che dimostra che Israele è ONE dei paesi più importanti in termini di innovazione blockchain", ha affermato.

Come riportato in precedenza, nel 2018 i regolatori israeliani hanno chiarito le loro posizioni su questioni relative alla Criptovaluta nella blockchain. Ad esempio, a marzo, l'Israel Securities Authority raccomandatoregolamenti che miravano a differenziare i cosiddetti token di utilità dalle criptovalute considerate titoli, una mossa che è arrivata diversi mesi dopo che i funzionaririlasciatouna bozza di piano per la tassazione delle ICO a gennaio.

Guardando al futuro, Feldman ha osservato che Israele T è interessato a essere eccessivamente crypto-friendly, rispetto a giurisdizioni come Malta o Gibilterra. Ha sostenuto che Israele preferirebbe regolamentare il settore in modo tale da elevare le attività commerciali locali, aggiungendo che la nazione sta specificamente guardando ai regolatori statunitensi come esempio.

Israeleimmagine della bandiera tramite Shutterstock

Picture of CoinDesk author Aditi Hudli