Condividi questo articolo

Il gigante industriale GE punta sulla blockchain nella lotta contro i falsi della stampa 3D

Secondo un deposito di brevetto pubblicato di recente, General Electric vuole utilizzare una blockchain per verificare le parti stampate in 3D nella sua catena di fornitura.

Secondo un brevetto recentemente pubblicato, il conglomerato industriale General Electric (GE) intende utilizzare una blockchain per verificare i componenti stampati in 3D nella sua catena di fornitura.

Rilasciato dall'Ufficio brevetti e marchi degli Stati Uniti (USPTO)il 21 giugnoe presentata lo scorso dicembre, la domanda delinea un metodo per integrare le blockchain nella produzione additiva, comunemente nota come stampa 3D, per creare un database che convalida e verifica il processo di produzione.

La storia continua sotto
Non perderti un'altra storia.Iscriviti alla Newsletter Crypto Daybook Americas oggi. Vedi Tutte le Newsletter

In altre parole, la Tecnologie consentirebbe all'azienda di creare una cronologia di produzione basata su blockchain, utile per tracciare e autenticare gli oggetti stampati in 3D.

Secondo la domanda, l'invenzione affronterebbe le sfide esistenti negli attuali sistemi di produzione additiva, che "mancano di sistemi di verifica e convalida per garantire che gli oggetti prodotti dal processo siano adeguatamente certificati".

A causa di questo problema, se una parte di ricambio per un asset industriale viene prodotta utilizzando un processo di produzione additiva, chiunque abbia accesso a una stampante 3D potrebbe riprodurre quella parte. Di conseguenza, gli utenti finali T possono verificare se la parte di ricambio "è stata prodotta utilizzando un file di build corretto, utilizzando supporti di produzione corretti e su un dispositivo di produzione additiva configurato correttamente".

GE afferma nel deposito:

"Sarebbe quindi auspicabile fornire sistemi e metodi per implementare un record di dati storici di un processo di produzione additiva con capacità di verifica e convalida che possano essere integrate nei dispositivi di produzione additiva."

La mossa è solo l'ultimo segnale di interesse per la Tecnologie blockchain da parte del colosso industriale. L'anno scorso, l'USPTO rilasciatocinque domande di brevetto, tutte depositate nel 2016, ciascuna delle quali descriveva una diversa applicazione blockchain per agevolare la semplificazione della manutenzione degli aeromobili.

GE ancheannunciatoa marzo ha annunciato di aver aderito alla Blockchain in Transport Alliance (BiTA), un consorzio blockchain che mira a sviluppare standard per l'utilizzo della tecnologia nel settore del trasporto merci.

Stampante 3Dimmagine tramite Shutterstock

Picture of CoinDesk author Madeline Meng Shi