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Ex responsabile della blockchain di JP Morgan accenna alla visione di una startup stealth

ONE delle persone più influenti nel mondo della blockchain sta per svelare la sua prossima mossa.

Tutti stanno aspettandoAmbra Baldetla grande rivelazione.

Da quando ha lasciato il suo ruolo di responsabile della blockchain presso JP Morganil mese scorso, Baldet è stata molto riservata sulla nuova società che intende lanciare. Tuttavia, la sua presentazione all'Ethereal Summit di venerdì, ospitata dall'incubatore di startup Ethereum ConsenSys, ha lasciato intendere cosa potrebbe comportare la nuova iniziativa.

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In quell'occasione, Baldet ha criticato il tribalismo che può verificarsi tra i costruttori di reti blockchain aperte e le istituzioni, sottolineando l'importanza di tecnologie ibride in grado di implementare codice verificabile e open source, resistente ai singoli punti di errore ma che può essere adattato in caso di eccezioni.

Le blockchain ibride sono state al centro dell'attenzione di molti dirigentinelle grandi imprese di recente, e l'interesse di Baldet arriva dopo che i due più grandi protocolli pubblici sono stati coinvolti,se non intrappolato, nelle faide online.

Per questo motivo, ha definito le blockchain autorizzate come un possibile contrasto ben intenzionato a un modello che nel corso degli anni ha ricevuto non poche critiche.

Baldet ha detto:

"Si possono cambiare le regole del gioco senza combattere su Twitter per due anni. Quindi, le scelte contano."

Altrove, Baldet ha riecheggiato più o meno la stessa cosanarrazione dell'inclusioneche l'Ethereal Summit sembrava illustrare, sottolineando la necessità di modelli di sicurezza migliori e prendendo in giro la strategia di Bitcoin per il suo modello di sicurezza e la sua enfasi sull'inclusione attraverso la proprietà dei nodi.

In questo modo, Baldet si è definita un'imprenditrice che vuole tracciare la strada verso una "internet pragmatica del valore".

"In altre parole, qualcosa che funziona", ha detto.

La Privacy è fondamentale

E secondo Baldet, per creare questa Internet del valore, la questione della Privacy è forse la più cruciale.

"Una crittografia fondamentale e forte è un requisito per questi sistemi", ha affermato Baldet, aggiungendo che tale crittografia dovrebbe essere open source e attentamente verificata.

Sebbene le blockchain autorizzate siano spesso criticate per la loro gestione da parte delle autorità centrali, Baldet ha affermato che le blockchain pubbliche tendono a porre l'onere sulle spalle dell'individuo e, in quanto tali, T sono soluzioni perfette per gli utenti.

Sebbene il Bitcoin sia ideale come rete di pagamento peer-to-peer resistente alla censura, ha anche suggerito che i creatori di altre blockchain potrebbero dover cercare strategie alternative che siano in linea con le loro visioni.

"Solo perché hai risolto il tuo insieme di problemi T significa che hai risolto i problemi di tutto il resto del mondo", ha continuato.

Creare un sistema che abbia le proprietà sia delle blockchain pubbliche che di quelle private, sembrava sottolineare, potrebbe rivelarsi vantaggioso per tutte le parti interessate.

Parlando con CoinDesk dopo la sua presentazione, Baldet ha elaborato questa idea, affermando che la possibilità di implementare soluzioni Privacy è ONE degli aspetti più interessanti delle opzioni autorizzate.

Lei ha detto:

"È possibile creare limiti Privacy e va bene che alcune cose siano soggette a autorizzazione, perché sono cose che in nessun momento dovrebbero essere accessibili all'intero pubblico".

"Un altro stupido coordinamento"

Baldet T ha specificato esattamente come saranno queste infrastrutture, ma in un'intervista con CoinDesk ha lasciato intendere che è improbabile che ciò possa essere realizzato tramite opzioni come i protocolli di interoperabilità.

Sebbene l'interoperabilità sia spesso citata come parte integrante dell'adozione della blockchain, Baldet ha affermato che la creazione di connessioni tra protocolli potrebbe dare adito a vulnerabilità di sicurezza.

"Un risultato meno ottimale sarebbe quello di avere un gruppo di reti pubbliche diverse, tutte dotate di modelli di sicurezza e Privacy diversi e di un'interoperabilità completamente agnostica tra loro", ha affermato Baldet.

Poiché un modello del genere si basa troppo sulla sicurezza di queste connessioni, potrebbe rischiare di danneggiare i protocolli a cui sono collegate.

Lei ritiene invece che le blockchain dovrebbero essere utilizzate per semplici attestazioni che qualcosa è accaduto, con gli hash crittografici che forniscono una sequenza compressa, ma verificabile a livello computazionale, di ciò che è accaduto.

Per illustrare questo punto, Baldet ha fatto l'esempio della crittografia a conoscenza zero, come quella utilizzata dalla Criptovaluta Zcash, incentrata sulla privacy.

Baldet ha concluso:

"Dobbiamo semplificare il concetto di blockchain: meno contratti intelligenti e più coordinamento stupido".

Amber Baldet all'Ethereal 2018 immagine tramite CoinDesk

Rachel-Rose O'Leary

Rachel-Rose O'Leary è una programmatrice e scrittrice presso Dark Renaissance Technologies. È stata lead tech writer per CoinDesk 2017-2018, occupandosi di Privacy tech ed Ethereum. Ha un background in arte digitale e filosofia e scrive di Cripto dal 2015.

Rachel-Rose O'Leary