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Donazione di 2 milioni di euro per finanziare il progetto Blockchain del Programma Alimentare Mondiale

Il Belgio ha contribuito con 2 milioni di euro a sostegno dei progetti del Programma Alimentare Mondiale delle Nazioni Unite, tra cui il progetto pilota sui pagamenti blockchain per i rifugiati siriani.

Il Belgio ha donato 2 milioni di euro (2,4 milioni di dollari) per sostenere il Programma Alimentare Mondiale (WFP) delle Nazioni Unite e i suoi progetti Tecnologie , tra cui il progetto pilota di pagamenti basati su blockchain per i rifugiati.

COME CoinDeskCome precedentemente riportato, nel 2017 il WFP ha lanciato un progetto pilota per i pagamenti basati su ethereum con l'intento di aumentare l'efficacia e la trasparenza dei trasferimenti di denaro ai siriani sfollati nei campi profughi giordani.

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Pertanto, il contributo del Belgio sarà utilizzato per ampliare la ricerca sulle soluzioni blockchain dell'agenzia, oltre al suo progetto sui velivoli senza pilota (UAV), che intende utilizzare per la raccolta di dati topografici e l'analisi dei danni per affrontare meglio i disastri naturali.

"Solo trovando modi migliori per distribuire gli aiuti in modo più efficiente potremo colmare il divario tra le esigenze e la distribuzione degli aiuti sul campo", ha affermato il vice PRIME ministro e ministro per la cooperazione allo sviluppo del Belgio, Alexander De Croo, in una dichiarazione in cui annunciava la decisione giovedì.

Ha continuato:

"Il Belgio elogia gli sforzi del WFP nel trovare soluzioni innovative per salvare più vite e aiutare più persone in difficoltà".

La divisione di assistenza alimentare delle Nazioni Unite sostiene che il progetto, denominato Building Blocks, "fornisce più [aiuti] a un costo inferiore, offrendo ai donatori un miglior rapporto qualità-prezzo".

Il capo dello staff del WFP, Rehan Asad, ha affermato in una nota che è necessario affrontare le crescenti crisi globali con soluzioni innovative.

"Gli operatori umanitari devono cercare incessantemente modi per sfruttare le tecnologie digitali più promettenti al servizio delle persone più vulnerabili del mondo", ha affermato. "Siamo grati a partner impegnati come il Belgio per averci aiutato a fare proprio questo".

Il WFP è ONE delle numerose agenzie delle Nazioni Unite che stanno esplorando le applicazioni della blockchain. Nel 2017, l'Ufficio delle Nazioni Unite per i servizi ai progetti (UNOPS) ha organizzato un gruppo di lavoro sulla blockchain che, oltre al WFP, include la partecipazione del Programma delle Nazioni Unite per lo sviluppo (UNDP), del Fondo delle Nazioni Unite per l'infanzia (UNICEF), di UN Women, dell'Alto commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati (UNHCR) e del Gruppo per lo sviluppo delle Nazioni Unite (UNDG).

PAMimmaginetramite il Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti

Picture of CoinDesk author Annaliese Milano