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Il voto in Sierra Leone: cosa abbiamo sbagliato

La recente copertura mediatica ha sopravvalutato il coinvolgimento di una startup blockchain nelle elezioni in Sierra Leone. CoinDesk ha inavvertitamente contribuito al problema.

La Tecnologie blockchain potrebbe avere il potenziale per cambiare il mondo, ma esagerare i suoi risultati concreti non può che seminare sfiducia nell'opinione pubblica e far regredire il settore.

Un esempio lampante è la recente confusione e controversia sul ruolo di Agora, una startup blockchain, nelle elezioni presidenziali in Sierra Leone.

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Mentre un dirigente di Agora si è assunto la responsabilità della copertura mediatica che ha sopravvalutato il suo coinvolgimento, CoinDesk ha inavvertitamente contribuito al nostro storia iniziale, che ha rivelato la notizia al mondo per la prima volta l'8 marzo.

Innanzitutto, i fatti: Agora ha svolto il ruolo di osservatore internazionale nelle elezioni in Sierra Leone, ed è stata accreditata per questo ruolo dalla Commissione elettorale nazionale (NEC) della nazione africana. È importante sottolineare che Agora non ha effettuato il conteggio ufficiale dei voti; quello era compito della NEC.

Piuttosto, forniva un conteggio indipendente delle schede con cui confrontare i risultati ufficiali, e solo per il distretto occidentale della Sierra Leone, non per l'intero paese. I lavoratori dell'Agora sul campo registravano manualmente il conteggio su una blockchain privata.

Di per sé, questa è stata una prima volta per la Tecnologie e una storia degna di essere raccontata. Ma molti media hanno fatto sembrare che Agora stesse effettivamente gestendo le elezioni per il governo su una blockchain. Sfortunatamente, CoinDesk era tra questi.

Il titolo originale del nostro articolo dell'8 marzo, "La Sierra Leone tiene segretamente il primo voto presidenziale basato sulla tecnologia Blockchain", sebbene vago, avrebbe potuto facilmente dare ai lettori un'idea sbagliata (l'aggettivo è stato poi cambiato in "Verificato tramite Blockchain").

Inoltre, l'articolo, così come pubblicato inizialmente, non sottolineava che il lavoro di Agora era limitato al distretto occidentale (un dettaglio aggiunto dopo la pubblicazione), né SPELL esplicitamente il ruolo limitato dell'azienda come osservatore, il che, ancora una volta, avrebbe potuto fuorviare i lettori.

Va notato che CoinDesk ha tentato di contattare il NEC per un commento su quella storia, ma non ha ricevuto risposta entro la scadenza. Anche un'ulteriore Request è rimasta senza risposta. E il nostro follow-up articolo, pubblicato il 10 marzo, era molto più chiaro circa la portata delle attività di Agora.

Tuttavia, la copertura mediatica precoce ha portato alla diffusione di “fake news”recriminazioni(principalmente direttoall'Agorà) e generalmente lasciava uncattivo gusto.

La stessa NEC, in un tweet del 19 marzo, ha dichiarato categoricamente che “non utilizza la blockchain in alcun modo.”

foto.twitter.com/8cLMVvQPkQ

— Commissione elettorale nazionale della Sierra Leone (@NECsalone)19 marzo 2018

Jaron Lukasiewicz, direttore operativo di Agora e fonte principale del nostro articolo dell'8 marzo, ha rilasciato una dichiarazione di mea culpa, dicendo a CoinDesk:

"Vorrei riconoscere che eventuali incomprensioni nei media sono di mia responsabilità, anche se non intenzionali. Sto implementando nuovi processi per i futuri Eventi mediatici che riguardano Agora."

E quando fu intervistato dal giornalista Michael del Castillo per quel primo articolo, Lukasiewicz parlò effettivamente in modo impreciso, e forse con un BIT' di iperbole, dicendo cose come questa:

"Stai guardando un paese che probabilmente T ti aspetteresti normalmente che sia il primo a usare la tecnologia di voto trasparente. Ma un paese come la Sierra Leone può in definitiva minimizzare molte delle ricadute di un'elezione altamente controversa usando un software come questo."

Tuttavia, riconosciamo che l'ambiguità dell'articolo dell'8 marzo ha probabilmente contribuito alla confusione e che avremmo dovuto scegliere le parole con più attenzione.

CoinDesk continua a impegnarsi per raggiungere i più elevati standard giornalistici e ad alzare l'asticella dell'integrità, dell'accuratezza e della chiarezza nei nostri reportage.

Elettori in Sierra Leone. Immagine per gentile concessione di Agora.

Nota: Le opinioni espresse in questa rubrica sono quelle dell'autore e non riflettono necessariamente quelle di CoinDesk, Inc. o dei suoi proprietari e affiliati.

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