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Il gigante dei PC Lenovo cerca un brevetto per la convalida della blockchain
I nuovi brevetti depositati da Lenovo indicano che l'azienda Tecnologie spera di utilizzare un sistema basato su blockchain per l'autenticazione di documenti fisici.
Un nuovo brevetto depositato da Lenovo suggerisce che il colosso cinese Tecnologie potrebbe prendere in considerazione l'utilizzo della blockchain come parte di un sistema per verificare la validità dei documenti fisici.
In unapplicazionerilasciato dall'U.S. Patent and Trademark Office (USPTO) giovedì scorso, Lenovo descrive un set-up che utilizza firme digitali codificate in documenti fisici, che possono essere elaborate da computer e altre macchine, per verificare la legittimità di un documento. La domanda è stata presentata per la prima volta nell'agosto 2016, come mostrano i registri pubblici.
La macchina di elaborazione decodifica la firma e la traduce in una "mappa" digitale del documento, che può quindi essere confrontata con la copia fisica a portata di mano. L'applicazione afferma che la firma digitale rappresenta una "catena di blocchi di sicurezza", con una serie di firme digitali che rappresentano blocchi nella catena di sicurezza. Lenovo chiarisce che la sua "catena di blocchi di sicurezza" "si riferisce a un database distribuito che mantiene un elenco in continua crescita di record di dati protetti da manomissioni e revisioni".
Prosegue affermando che ogni blocco contiene "informazioni sul documento fisico in vari momenti".
Lenovo scrive del suo prodotto:
"Utilizzando la blockchain di sicurezza, chiunque può convalidare di avere l'attuale documento fisico autentico, anche se esistono più copie cartacee e più persone hanno effettuato voci nella catena di modifica. Se esistono falsi, appariranno come blocchi orfani nella catena. Per convalidare una copia cartacea, un utente del dispositivo elettronico scatta una foto del codice stampato sul documento fisico."
Lenovo sostiene che il vantaggio del prodotto è che tutte le parti in possesso di copie di un determinato documento possono essere sicure di "visualizzare una copia accurata" in qualsiasi momento, eliminando la possibilità che il testo del documento sia stato sostanzialmente alterato dopo che vi è stata apposta una firma "a penna".
Questo non è il primo esperimento di Lenovo con la blockchain. L'anno scorso,Forbesha riferito che IBM aveva iniziato a lavorare con l'azienda su un sistema di fatturazione basato su blockchain. All'epoca, il rapporto suggeriva che l'accordo mirava a rendere i processi di fatturazione e i dati operativi più tracciabili e trasparenti.
Sito web Lenovoimmagine tramite Shutterstock