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Banca centrale australiana: la regolamentazione dei protocolli blockchain "improbabile che sia efficace"
Le criptovalute T pongono "alcun problema normativo urgente" per le politiche di pagamento della banca centrale australiana.
Le criptovalute T pongono attualmente "problemi normativi urgenti" per le politiche della banca centrale australiana in materia di pagamenti, hanno affermato la scorsa settimana due dei suoi funzionari.
dinanzi alla Commissione permanente per le imposte e le entrate della Camera dei rappresentanti australiana, Tony Richards e David Emery, entrambi provenienti dal dipartimento Politiche dei pagamenti della Reserve Bank of Australia, hanno discusso una serie di questioni, tra cui le opinioni dell'istituzione su criptovalute e blockchain.
In particolare, la coppia (in una trascrizione preparata delle loro dichiarazioni) ha affermato che la banca centrale probabilmente non avrebbe supportato alcuna regolamentazione relativa ai protocolli CORE che costituiscono le reti blockchain.
I due hanno affermato:
"La natura distribuita e transfrontaliera delle valute digitali come il Bitcoin implica che è improbabile che la regolamentazione dei protocolli CORE di questi sistemi sia efficace."
Questo sentimento è allineato con unprimanota del 2015, quando i due fecero un altro discorso al Senato. All'epoca, la banca centrale indicò che "qualsiasi beneficio della regolamentazione avrebbe superato i potenziali costi".
In effetti, la scorsa settimana i funzionari hanno lasciato intendere che la banca centrale T vede molta necessità di regolamentare le criptovalute nel breve termine.
"In base al mandato della Banca in Politiche dei pagamenti, le valute digitali non sembrano attualmente sollevare urgenti problemi normativi", hanno affermato.
L'apparizione ha anche fatto luce su come la banca centrale australiana vede la Tecnologie affermarsi, in particolare sottolineando che i settori con molti intermediari potrebbero trarne i maggiori vantaggi.
"Il potenziale maggiore si riscontra probabilmente nei settori in cui i flussi di lavoro coinvolgono numerose parti diverse, senza un'entità centrale affidabile, e in cui le attuali pratiche sono piuttosto inefficienti", hanno affermato i due.
Immaginetramite Shutterstock
Wolfie Zhao
Membro del team editoriale CoinDesk da giugno 2017, Wolfie ora si concentra sulla scrittura di storie aziendali relative a blockchain e Criptovaluta. Twitter: @wolfiezhao. E-mail: CoinDesk. Telegramma: wolfiezhao
