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Circle sta costruendo una rete di pagamenti mobili master su Ethereum

La startup blockchain Circle ha svelato un nuovo sistema di pagamento tra portafogli elettronici chiamato CENTRE, che mira a collegare i servizi di pagamento digitali di tutto il mondo.

La startup blockchain Circle ha presentato un nuovo software pensato per connettere i portafogli digitali di tutto il mondo.

Conosciuto come 'CENTRO', il progetto cerca di creare un modo per i portafogli digitali (come Venmo, Alipay o Circle Pay della startup) di comunicare ONE loro. In parole più semplici, CENTRE, come immaginato, consentirebbe alle aziende dietro quelle app di trasmettere e regolare fondi tra loro.

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Nel suo cuore, il progetto si concentra sul cosiddetto problema del "walled garden", in cui diverse piattaforme, che siano un sito di social media come Facebook o un'app di pagamento come Venmo, esistono in gran parte all'interno dei loro ecosistemi. Circle mira a costruire un ponte tra loro, scommettendo che ciò creerebbe un ambiente di pagamento per i consumatori più inclusivo.

Circle ha rilasciato oggi un nuovo white paper che delinea le specifiche e l'uso previsto per CENTRE, che sottolinea come il progetto sia cresciuto da quando è stato istituito come metodo interno per effettuare transazioni sia in criptovalute che in valute legali in forma digitale. In particolare, la startup sta pianificando di sviluppare una nuova implementazione di CENTRE sulla rete Ethereum , completa del suo token ERC-20, il CENT.

Tuttavia, CENTRE sfrutta ulteriormente lo standard token poiché gli operatori dei nodi, siano essi operatori di app, banche o altri istituti finanziari, potrebbero emettere i propri token ERC-20 vincolati a una particolare valuta fiat da inviare tra altre parti sulla rete CENTRE.

Le transazioni tra nodi verrebbero regolate tramite contratti intelligenti, ovvero pezzi di codice auto-eseguibili che si attivano quando vengono soddisfatte determinate condizioni. Che la startup si muovesse in questa direzione non sorprende forse: lo scorso dicembre, Circle ha rivelato il suo lavoro su "Scintilla", una piattaforma di contratti intelligenti utilizzata per regolare le transazioni.

CENT, secondo il documento, è pensato per fungere da mezzo di scambio comune tra app che in origine utilizzano valute completamente incompatibili. Ciò significa che mentre i nodi T sono tenuti ad accettare, ad esempio, un token vincolato a USD emesso su Ethereum da un'altra parte sulla rete CENTRE, devono, per impostazione predefinita, accettare CENT.

La startup spiega:

"Il token CENTRE, oltre ai suoi altri utilizzi (come l'accesso al protocollo del fornitore di servizi), fornisce un modo per i portafogli che non hanno token fiat in comune di effettuare transazioni, poiché saranno in grado di utilizzare i token CENTRE per ottenere il token fiat necessario in comune per effettuare transazioni."

Circle sta pianificando di creare una fondazione CENTRE per guidare lo sviluppo dell'iniziativa e si prevede che la creazione di tale gruppo non-profit avverrà nei prossimi mesi.

Sebbene non sia ancora chiaro chi effettuerà il cambiamento, la startup ha affermato che si prevede che "diversi dipendenti chiave di Circle" formeranno il primo team dirigenziale della fondazione.

Dichiarazione informativa: CoinDesk è una sussidiaria di Digital Currency Group, che detiene una quota di proprietà di Circle.

Immagine effetto retetramite Shutterstock

Stan Higgins

Membro a tempo pieno dello staff editoriale di CoinDesk dal 2014, Stan è da tempo in prima linea nel coprire gli sviluppi emergenti nella Tecnologie blockchain. Stan ha precedentemente contribuito a siti Web finanziari ed è un avido lettore di poesie. Stan attualmente possiede una piccola quantità (<$500) di BTC, ENG e XTZ (Vedi: Politiche editoriale).

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