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L'Unione Europea vuole inasprire le pene per i reati legati Criptovaluta
L'UE sta valutando l'ipotesi di inasprire le sanzioni per i reati che coinvolgono le criptovalute, come il ransomware, ha affermato questa settimana la Commissione europea.
La Commissione europea si prepara a proporre nuove sanzioni per i reati informatici che coinvolgono le criptovalute.
In una versioneIeri, il braccio esecutivo dell'Unione Europea ha delineato la sua intenzione di introdurre una nuova direttiva incentrata sui crimini digitali, citando recentiattacchi ransomwarenella regione e all'estero. Parte di quel piano implicherebbe la creazione di un'agenzia europea per la sicurezza informatica che guidi tali sforzi.
La proposta include un piano per inasprire le pene per i soggetti coinvolti in reati informatici correlati, tra cui gli attacchi ransomware.
La commissione ha affermato:
"La direttiva proposta rafforzerà la capacità delle autorità preposte all'applicazione della legge di contrastare questa forma di reato, estendendo la portata dei reati relativi ai sistemi informatici a tutte le transazioni di pagamento, comprese le transazioni tramite valute virtuali".
Che la leadership dell’UE si muova in questa direzione non è forse sorprendente, dato chemosse passate per regolamentare più da vicino le startup Criptovaluta del blocco.
Inoltre, possibili modifiche alle normative UE relative alle criptovalute potrebbero estendersi oltre i crimini che coinvolgono il ransomware, come mostrano ulteriori documenti pubblici. In un comunicato separato che delinea le "frodi sui pagamenti non in contanti" nell'UE, i funzionari hanno affermato che gli statuti esistenti T sono attrezzati per tenere conto dei crimini che coinvolgono la tecnologia.
"Le attuali norme sulla criminalizzazione delle frodi sui pagamenti non in contanti sono stabilite nella decisione quadro del Consiglio 2001/413/GAI risalente al 2001", afferma il documento. "È diventato chiaro che tali norme non riflettono più le realtà odierne e non affrontano a sufficienza le nuove sfide e gli sviluppi tecnologici come le valute virtuali e i pagamenti tramite dispositivi mobili".
Bandiere dell'UEimmagine tramite Shutterstock
Stan Higgins
Membro a tempo pieno dello staff editoriale di CoinDesk dal 2014, Stan è da tempo in prima linea nel coprire gli sviluppi emergenti nella Tecnologie blockchain. Stan ha precedentemente contribuito a siti Web finanziari ed è un avido lettore di poesie.
Stan attualmente possiede una piccola quantità (<$500) di BTC, ENG e XTZ (Vedi: Politiche editoriale).
