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L'Australia ribadisce l'impegno a risolvere il problema fiscale Bitcoin

Il governo australiano sta portando avanti i piani per risolvere il problema della "doppia imposizione" delle valute digitali nel paese.

Il governo australiano sta portando avanti i piani per risolvere il problema della "doppia imposizione" delle valute digitali nel paese.

Il governo ha promesso più di un anno faper risolvere il dilemma Politiche, in cui le aziende australiane sono responsabili delle imposte sui beni e servizi (GST) su qualsiasi Bitcoin venduto, nonché delle imposte qualora le accettassero come pagamento. È un punto di critica espresso per anni dalla comunità Bitcoin del paese, culminato con l'impegno dell'anno scorso.

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Secondo le dichiarazionipubblicatooggi il governo sta consultando il suo gruppo consultivo fintech sulla questione, sebbene abbia avvertito che qualsiasi cambiamento sostanziale dipenderà dall'azione a livello provinciale.

Il documento Politiche , pubblicato dal Ministro per le Piccole Imprese Michael McCormack, spiega:

"Qualsiasi modifica al trattamento GST delle valute digitali è soggetta ad accordi formali tra stati e territori."

Per quanto riguarda la data in cui tali modifiche potrebbero entrare in vigore, il governo T ha fornito una scadenza precisa.

Nel documento, il governo ha anche ribadito il suo sostegno allo spazio della valuta digitale australiana, dichiarando che i suoi piani per regolamentare gli scambi secondo le attuali normative AML/KYC contribuirebbero a promuovere lo sviluppo del settore.

"Il Governo si impegna a favorire l'innovazione e la crescita nel settore della valuta digitale e ritiene che un'adeguata regolamentazione antiriciclaggio e antiterrorismo (AML/CTF) favorirà tale sviluppo", ha affermato.

È l'ultimo segnale che il governo australiano vuole creare un ambiente favorevole sia alle attività legate a Bitcoin che a quelle legate alla blockchain.

In effetti, lo scorso anno il Paese ha assistito a una serie di sviluppi chiave in ambito blockchain, tra cui un'offerta da parte dell'Australian Securities Exchange (ASX) di esplorare la tecnologia (in collaborazione con la startup blockchain Digital Asset Holdings) per utilizzarla come possibile sostituzione dei suoi attuali sistemi di regolamento.

Questa settimana l'ASX ha comunicato agli investitori che il progetto è "sulla buona strada" e che intende decidere se adottarlo o meno per un utilizzo su larga scala entro la fine dell'anno.

Immagine dell'Australiatramite Shutterstock

Stan Higgins

Membro a tempo pieno dello staff editoriale di CoinDesk dal 2014, Stan è da tempo in prima linea nel coprire gli sviluppi emergenti nella Tecnologie blockchain. Stan ha precedentemente contribuito a siti Web finanziari ed è un avido lettore di poesie. Stan attualmente possiede una piccola quantità (<$500) di BTC, ENG e XTZ (Vedi: Politiche editoriale).

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