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L'Italia vuole tassare l'uso speculativo Bitcoin
Nuovi documenti dimostrano che l'ufficio superiore delle imposte italiano considera il Bitcoin una forma di valuta.
Nuovi documenti suggeriscono che l'ufficio principale delle imposte italiano sta trattando il Bitcoin come una forma di valuta.
, la principale autorità fiscale italiana, ha rilasciato questo mese nuove informazioni sul trattamento riservato alle valute digitali, una pubblicazione che arriva mesi dopo una sentenza della Corte di giustizia dell'UE in merito all'applicazione dell'imposta sul valore aggiunto (IVA) alle transazioni eseguite utilizzando questa Tecnologie.
Secondo l’Agenzia delle Entrate, gli acquisti e le vendite effettuati con Bitcoin restano esenti da IVA: una decisione che rispecchia una sentenza della Corte di giustizia europea (CGUE) lo scorso ottobreTuttavia, i funzionari fiscali italiani, come dimostrano i documenti, stanno applicando l'imposta sul reddito agli usi speculativi di Bitcoin, o Eventi in cui si guadagna denaro durante una vendita o un acquisto.
L'agenzia ha pubblicato la sentenza in risposta a una Request di un'azienda in Italia, il cui nome T è stato divulgato. Chi acquista bitcoin al di fuori dell'ambito dell'attività speculativa, indica, T è tenuto a pagare l'imposta sul reddito.
Così facendo, l'Agenzia delle Entrate sembra trattare il Bitcoin come una forma di valuta, una mossa che rappresenta l'ultima svolta in materia di tassazione Bitcoin a livello mondiale.
Sebbene la sentenza allinei ampiamente l’Italia alla decisione presa dalla Corte di Giustizia Europea, evidenzia ulteriormente la disparità tra l’Europa e paesi come gli Stati Uniti, che tassano il Bitcoin come forma di proprietà.
Decisione imperfetta?
Tuttavia, almeno ONE analista ha segnalato che ci sono problemi nel modo in cui l'Agenzia delle Entrate ha formulato la sua sentenza.
Stefano Capaccioli, dottore commercialista e consulente fiscale italiano, che ha scritto sulla questione sul suo blog, ha affermato che la sentenza crea un nuovo livello di incertezza per le aziende che lavorano con la valuta digitale.
Nello specifico, mentre l'agenzia sta cercando di tassare il Bitcoin come forma di valuta, la legge italiana stessa T lo riconosce come tale. Inoltre, ha affermato che gli standard contabili in vigore oggi in Italia sono anche in conflitto con la posizione dell'Agenzia delle Entrate sul Bitcoin.
"Potrebbe generare più problemi che soluzioni", ha detto a CoinDesk.
Modello fiscale italianotramite Shutterstock
Stan Higgins
Membro a tempo pieno dello staff editoriale di CoinDesk dal 2014, Stan è da tempo in prima linea nel coprire gli sviluppi emergenti nella Tecnologie blockchain. Stan ha precedentemente contribuito a siti Web finanziari ed è un avido lettore di poesie.
Stan attualmente possiede una piccola quantità (<$500) di BTC, ENG e XTZ (Vedi: Politiche editoriale).
