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Dare un senso ai contratti intelligenti della blockchain

In questo articolo di opinione, Josh Stark, responsabile operativo di Ledger Labs, approfondisce il concetto di contratti intelligenti.

Josh Stark è un avvocato e responsabile delle operazioni e degli aspetti legali pressoLaboratori di contabilità, una società di consulenza e un gruppo di sviluppo blockchain.

In questo articolo di opinione, Josh Stark, responsabile operativo di Ledger Labs, approfondisce il concetto di contratti intelligenti.

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Il termine “contratto intelligente”non ha una definizione chiara e consolidata.

L'idea è stata a lungo pubblicizzata dal pubblico come componente centrale delle piattaforme blockchain di prossima generazione e come funzionalità essenziale per qualsiasi applicazione aziendale pratica.

Sono definiti in vari modi come“macchine autonome”,“contratti tra parti memorizzati su una blockchain” O “qualsiasi calcolo che avviene su una blockchain”. Molti dibattiti sulla natura degli smart contractsono in realtà solo concorsi tra terminologie concorrenti.

Le diverse definizioni solitamente rientrano in ONE delle due categorie. A volte il termine è usato per identificare una Tecnologie specifica, un codice che viene archiviato, verificato ed eseguito su una blockchain. Chiamiamo questo tipo di definizione "codice smart contract".

Altre volte, il termine è usato per riferirsi a uno specificoapplicazione di quella Tecnologie: come complemento, o sostituto, dei contratti legali. Chiamiamoli “contratti legali intelligenti”.

Usare lo stesso termine per riferirsi a concetti distinti rende impossibile rispondere anche a domande semplici. Ad esempio, ONE domanda che mi viene spesso posta è semplicemente: quali sono le capacità di uno smart contract?

Se stiamo parlando dicodice del contratto intelligente, allora la risposta dipende dalle capacità del linguaggio utilizzato per esprimere il contratto e dalle caratteristiche tecniche della blockchain su cui opera.

Ma se ci stiamo chiedendo di utilizzare quella Tecnologie per creare un accordo legale vincolante, o un sostituto efficace per un accordo legale vincolante, la risposta dipende da molto più della Tecnologie. Questa risposta dipende dalla dottrina legale esistente e da come le nostre istituzioni legali, politiche e commerciali decidono di trattare la Tecnologie. Se gli imprenditori T fidano, la legislatura T la riconosce e i tribunali non riescono a interpretarla, allora T sarà un "contratto" molto utile in pratica.

Sarebbe inutile cercare di cambiare il modo in cui le persone usano già il termine. In pratica, probabilmente siamo bloccati a usare - o almeno a leggere - il termine "smart contract" per ora. Ciò rende essenziale per chiunque sia interessato a questo spazio comprendere i diversi modi in cui il termine è usato ed essere in grado di distinguerli chiaramente.

Contratti intelligenti come codice di contratto intelligente

Le blockchain possono eseguire codice. Mentre le prime blockchain sono state progettate per eseguire un piccolo set di semplici operazioni, principalmente transazioni di un token simile a una valuta, sono state sviluppate tecniche per consentire alle blockchain di eseguire operazioni più complesse, definite in linguaggi di programmazione completi.

Poiché questi programmi vengono eseguiti su una blockchain, hanno caratteristiche uniche rispetto ad altri tipi di software. Innanzitutto, il programma stesso viene registratoSUla blockchain, che le conferisce la permanenza caratteristica della blockchain e la resistenza alla censura. In secondo luogo, il programma puòsi controllare gli asset della blockchain, ovvero può archiviare e trasferire quantità di Criptovaluta. In terzo luogo, il programma viene eseguito di la blockchain, il che significa che verrà sempre eseguita così come è scritta e ONE potrà interferire con il suo funzionamento.

Per gli sviluppatori e gli altri che lavorano direttamente con la Tecnologie blockchain, il termine "smart contract" è più spesso utilizzato per riferirsi a questo codice blockchain. Vedrai questo utilizzo del termine nelDocumentazione Ethereum, SUscambio di stacke dentroarticoli tecnicamente orientati. Il termine è stato associato in particolar modo al progetto Ethereum , il cui scopo primario è quello di essere una piattaforma per il codice di smart contract. Ma oggi, il termine è usato genericamenteattraverso ILcomunitàper riferirsi a qualsiasi programma complesso memorizzato ed eseguito su una blockchain.

Chiamare questi programmicontrattiè utile in quanto questo codice governa qualcosa di importante o prezioso. Ci prendiamo la briga di creare un contratto vincolante solo quando è importante poter far rispettare i termini. Allo stesso modo, utilizziamo il codice smart contract solo quando il codice controlla qualcosa di importante, come denaro o identità.

Detto questo, il codice dello smart contract non deve necessariamente assomigliare a qualcosa che normalmente considereremmo un "contratto". Mentre il codice potrebbe articolare una transazione finanziaria condizionale ("invia 1 BTC da ALICE a Bob il 1° luglio 2016"), potrebbe anche essere un'applicazione di governance che controlla i permessi degli account ("se ALICE ha votato sì, rimuovi i diritti di voto di Bob sull'Applicazione X e notifica i seguenti account...").

In molti casi, il codice smart contract non viene utilizzato in isolamento, ma come un piccolo pezzo in un'applicazione più ampia. Ogni DApp, DAO o altra applicazione basata su blockchain viene creata utilizzando il codice smart contract per eseguire operazioni sulla blockchain scelta. Qualsiasi applicazione Ethereum di cui hai letto, come Augur,Sbloccalo.it, O Sala riunioni– è costituito da codice di contratto intelligente.

Imperfetto, fuorviante e un giorno obsoleto

Il termine riceve molte critiche valide. Affidarsi alla metafora di un "contratto" è fuorviante perché enfatizza un singolo caso d'uso ristretto. Il termine non riesce a catturare ONE delle capacità chiave dei programmi blockchain: che hanno una sorta di agenzia indipendente.

I programmi di contratti intelligenti possonoloro stessi detengono saldi di Criptovaluta o addirittura controllano altri programmi di smart contract. Una volta creati, possono agire autonomamente quando vengono chiamati per eseguire un'azione. Per questo motivo, molti preferiscono il termine "agente intelligente", analogo al concetto più generale di unagente software.

Col tempo, l'uso di questo termine potrebbe semplicemente scomparire con la maturazione Tecnologie blockchain.

Gli sviluppatori saranno più propensi a fare riferimento a un linguaggio specifico ("Diamo un'occhiata al tuoCodice Solidità”) o piattaforma (“La nostra applicazione funziona suEris.db”) con cui stanno lavorando, in contrapposizione a un termine generico che potrebbe descrivere qualsiasi operazione complessa su una blockchain.

Le capacità e lo scopo del codice del contratto intelligente in quanto distinto daaltroil codice potrebbe semplicemente diventare chiaro dal contesto, senza richiedere l'uso di un'analogia goffa come "contratto". Potrebbe finire per essere più simile a come parliamo di HTML e JavaScript oggi, senza dover pensare a come il primo sia un linguaggio di "markup", che svolge un ruolo distinto da JavaScript nell'applicazione web complessiva.

Contratti intelligenti come contratti legali intelligenti

Tra coloro che lavorano nella Finanza o nel diritto, il termine “contratto intelligente” viene spesso interpretato in modo molto diverso dalla definizione di cui sopra.

“Contratto intelligente” qui si riferisce a uno specificocaso d'uso del codice smart-contract– un modo di usare la Tecnologie blockchain per integrare o sostituire i contratti legali esistenti. Questa è la definizione del termine che ho preso in considerazione inil mio ultimo pezzo: l'uso del codice per articolare, verificare e far rispettare un accordo tra le parti. Un intelligentelegalecontratto.

Questi contratti legali intelligenti sarebbero molto probabilmente una combinazione di codice di contratto intelligente e linguaggio legale più tradizionale. Ad esempio, immagina che un fornitore di beni stipuli un contratto legale intelligente con un rivenditore. I termini di pagamento potrebbero essere definiti nel codice ed eseguitiautomaticamente al momento della consegnaMa il rivenditore probabilmente insisterebbe affinché il contratto includa unclausola di indennizzo, in base al quale il fornitore accetta di indennizzare il rivenditore contro le pretese derivanti da un prodotto difettoso. Non avrebbe senso rappresentare questa clausola nel codice, poiché non è qualcosa che può auto-eseguirsi: esiste per essere interpretata e applicata da un tribunale in caso di contenzioso.

Gli accordi commerciali sono pieni di clausole standard che proteggono le parti da varie responsabilità nei casi limite, e queste non sono sempre adatte alla rappresentazione e all'esecuzione tramite codice, il che significa che i contratti legali intelligenti richiederanno (almeno nel prossimo futuro) una combinazione tra codice e linguaggio naturale.

Questa è l’idea di base dietro Eris Industriesdoppia integrazione sistema, proposto da Primavera de Filipi Quadro giuridico per le transazioni Crypto-Ledgere Corda di R3sistema di contratti intelligenti.

Gli smart legal contract potrebbero mai essere considerati legalmente vincolanti? Probabilmente. Nonostante ciò che molti pensano, le condizioni in base alle quali un accordo diventa un contratto legalmente vincolante sono flessibili e sintonizzate sulla relazione sottostante tra le parti, piuttosto che dipendere dalla forma che assume il contratto. Qualsiasi cosa, da un accordo verbale a una conversazione via e-mail, può diventare un contratto di diritto, se ilgli elementi di base di un contratto possono essere trovati.

Molti contratti, molti casi d'uso

La categoria degli smart legal contract è complicata dal fatto che ci sono molti tipi diversi di contratti nel mondo, solo alcuni dei quali sono candidati ovvi per l'uso come "smart contract". Un contratto legale potrebbe essere qualsiasi cosa, da un accordo verbale per qualcuno di dipingere la tua casa a un derivato scambiato elettronicamente nei Mercati finanziari.

Dall'inizio del 2015, i casi d'uso che hanno attirato maggiore attenzione sonocontratti legali intelligenti come intelligentistrumenti finanziari come azioni, obbligazioni o contratti derivati. L'articolazione di questi contratti in codice potrebbe consentire Mercati finanziari di diventare più automatizzati e semplificare molti sistemi ad alta intensità di processo correlati al trading e alla manutenzione di strumenti finanziari.

Questi “strumenti finanziari intelligenti” non esistono su larga scala oggi, anche se molte persone stanno lavorando per costruirli. R3 ha recentemente annunciatoPiattaforma Cordaè progettato per facilitare questo tipo di smart-contract. Digital Asset Holdingsrecentemente acquisito Elevance, un'azienda svizzera che ha sviluppato un modo per modellare accordi finanziari in codice. Ad aprile, Barclaysha rivelato i dettagli di uno schema, in collaborazione con R3, per rappresentare gli accordi ISDA nel codice degli smart contract.

Gli strumenti finanziari sono solo ONE tipo di contratto che potrebbe trarre vantaggio dal codice blockchain. Con la maturazione della Tecnologie , altri asset, ad esempio immobili o proprietà intellettuale, potrebbero essere archiviati e scambiati su sistemi blockchain. Con l'avvento di nuovi tipi di asset "on-chain", gli accordi utilizzati per governare tali asset nel mondo odierno (come un mutuo o un contratto di licenza) potrebbero trarre vantaggio da analoghi basati su blockchain.

Alternative agli accordi legali tradizionali

Molti sostenitori della Tecnologie blockchain vedono possibilità più ampie. Invece di limitarsi a imitare o integrare i contratti legali che utilizziamo oggi, forse il codice del contratto intelligente potrebbe essere utilizzato per facilitare nuovi tipi di accordi commerciali.

Potremmo anche chiamarla una terza definizione del termine: usare il codice smart contract per creare nuove forme alternative di accordi che siano comunque commercialmente utili. Chiamiamoli "smart contract".alternativacontratti".

Questo approccio adotta una visione più ampia del problema reale risolto dai contratti. Il commercio dipende dalla capacità degli individui di formare accordi stabili e prevedibili ONE loro. I contratti, insieme a un solido sistema legale, sono i meccanismi principali che utilizziamo per modellare gli incentivi di ciascuna parte al punto che abbiano sufficiente fiducia nella loro relazione per impegnarsi nell'attività rischiosa del commercio.

Ma forse gli accordi legali non sono l'unica soluzione a questo problema generale. Il codice degli smart contract offre un nuovo set di strumenti per articolare e far rispettare i termini, e possono essere usati per creare sistemi di incentivi che potrebbero essere sufficienti a rendere possibili le relazioni commerciali.

L'opportunità di questo tipo più ampiamente discussa è il commercio machine-to-machine. Il crescente ecosistema di dispositivi intelligenti, in particolare quelli che sono in qualche modo autonomi, alla fine avrà bisogno di un modo per impegnarsi in interazioni commerciali di base ONE loro. Ad esempio, una lavatrice che acquista il proprio detersivoo unauto che può pagare per ricaricarsi.

Queste transazioni richiedono ancora un livello minimo di fiducia per essere commercialmente valide, ma sono poco adatte per i contratti legali, che sono relativamente costosi e richiedono il coinvolgimento di persone giuridiche come una società o Human. I contratti alternativi intelligenti potrebbero consentire un tipo di commercio completamente nuovo effettuato tra i nostri computer, le nostre auto, i nostri telefoni e i nostri elettrodomestici.

Probabilmente ci sono - o ci saranno - altri tipi di interazione commerciale che T sono adatti ai contratti legali tradizionali. Nuovi Mercati, resi improvvisamente possibili dalla Tecnologie, ma che sono poco serviti da strumenti legali lenti a innovare e adattarsi.

Contratti alternativi intelligenti potrebbero consentirci di estendere la rete di fiducia un po' più lontano, un po' più velocemente, oltre la portata del sistema legale, dove potrebbero abilitare nuove forme di commercio oggi non possibili.

Conclusione

La mancanza di una terminologia chiara in questo campo è una triste realtà. Quelli di noi che lavorano nello spazio blockchain dovrebbero essere consapevoli di come il termine viene utilizzato in diverse comunità, ed essere preparati a porre una serie di fastidiose, seppur necessarie, domande chiarificatrici quando vengono interrogati sulla natura e il potenziale degli "smart contract".

I diversi usi del termine illustrano una sfida più ampia nel nostro settore. La natura interdisciplinare della Tecnologie blockchain, e in particolare degli "smart contract", porta le persone a vedere la Tecnologie come appartenente principalmente alla propria disciplina, a spese delle altre.

Gli avvocati spesso guardano ai contratti intelligenti e vedono accordi legali leggermente migliorati, senza apprezzare il potenziale più ampio del codice blockchain di estendersi oltre la portata della legge.

Gli sviluppatori, d'altro canto, prendono in considerazione i contratti intelligenti e vedono le possibilità illimitate del software, senza apprezzare le sottigliezze e le realtà commerciali riflesse nei tradizionali accordi legali.

Come in ogni campo interdisciplinare, entrambi devono Imparare dall'altro.

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Nota: Le opinioni espresse in questa rubrica sono quelle dell'autore e non riflettono necessariamente quelle di CoinDesk, Inc. o dei suoi proprietari e affiliati.

Josh Stark

Josh Stark è un avvocato e responsabile delle operazioni e degli aspetti legali presso Ledger Labs, una società di consulenza blockchain con sede a Toronto, Ontario. La sua ricerca e i suoi scritti si concentrano su questioni legali e di governance nella Tecnologie blockchain. Seguici Josh: @jjmstark o contattarlo direttamente a josh[at]ledgerlabs.com. Josh ha investimenti in Bitcoin ed ether (Vedi: Politiche editoriale).

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