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Think Tank USA: terroristi e cartelli potrebbero abusare delle valute digitali

Un think tank finanziato dal governo degli Stati Uniti ha pubblicato un nuovo rapporto che esplora come gli attori non statali potrebbero emettere le proprie valute digitali.

Un think tank finanziato dal governo degli Stati Uniti ha pubblicato un rapporto che esplora le implicazioni delle valute digitali emesse da "attori non statali" come gruppi terroristici, cartelli della droga e insurrezioni.

Il rapporto delSocietà per azioni RAND, intitolato "Implicazioni della valuta virtuale sulla sicurezza nazionale", è statopubblicato all'inizio di questa settimana. Il rapporto di oltre 100 pagine si concentra principalmente su scenari ipotetici in cui le entità nelle zone di conflitto potrebbero cercare di utilizzare una valuta digitale nel tentativo di creare una rete di transazioni nazionali al di fuori del sistema finanziario esistente.

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Per quanto riguarda i vantaggi della creazione di una nuova valuta digitale, il rapporto afferma:

"L'implementazione di una valuta virtuale potrebbe essere un'alternativa attraente per gli attori non statali che cercano di interrompere la sovranità e aumentare il proprio potere politico o economico sostituendo le valute basate sullo stato. L'implementazione di valute virtuali è particolarmente attraente nei paesi in via di sviluppo e nei paesi che attraversano turbolenze interne, dove l'infrastruttura finanziaria esistente è insufficiente o indebolita."

Tuttavia, il rapporto afferma che un simile processo potrebbe rivelarsi impegnativo per alcuni gruppi.

"Tuttavia, sviluppare una valuta virtuale da zero richiede un'elevata sofisticatezza tecnologica, un'ampia infrastruttura di rete e di calcolo, nonché competenze sufficienti per garantire un'implementazione e un'adozione di successo, tutte caratteristiche che scarseggiano tra gli attori non statali", sottolineano gli autori.

Nonostante queste sfide, il rapporto prosegue affermando che esiste la possibilità che gruppi terroristici e organizzazioni criminali possano in futuro utilizzare le proprie valute digitali.

"Nonostante gli attuali ostacoli, le tendenze indicano un futuro in cui le valute virtuali potrebbero essere impiegate da attori non statali o altre organizzazioni, in particolare data la rapida velocità con cui le tecnologie necessarie stanno diventando beni disponibili per l'acquisto e la graduale ma crescente comprensione pubblica delle valute virtuali", afferma.

La pubblicazione del rapporto segueun periodo di speculazionesui media in merito all'utilizzo di valute digitali da parte di gruppi terroristici, tra cui lo Stato islamico dell'Iraq e del Levante (ISIL), con alcuni che hanno evidenziato prove non confermate del fatto che la Tecnologie venga utilizzata per finanziare operazioni terroristiche.

La RAND Corporation, fondata alla fine degli anni '40, traela maggior parte dei suoi finanziamenti sono resi pubblicida elementi dell'apparato di sicurezza nazionale degli Stati Uniti, tra cui il Dipartimento della Difesa, l'Aeronautica Militare degli Stati Uniti e l'Esercito degli Stati Uniti. Anche il Dipartimento della Salute e dei Servizi Human contribuisce finanziariamente, così come le università e le organizzazioni private.

Il rapporto completo può essere trovatoQui.

Immagine tramiteWikimedia

Stan Higgins

Membro a tempo pieno dello staff editoriale di CoinDesk dal 2014, Stan è da tempo in prima linea nel coprire gli sviluppi emergenti nella Tecnologie blockchain. Stan ha precedentemente contribuito a siti Web finanziari ed è un avido lettore di poesie. Stan attualmente possiede una piccola quantità (<$500) di BTC, ENG e XTZ (Vedi: Politiche editoriale).

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