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Il mondo Bitcoin è scettico sulle affermazioni secondo cui Craig Wright è Satoshi
Il mondo Bitcoin non sembra convinto che Wright sia davvero l'uomo dietro la Criptovaluta più popolare al mondo.
Il mondo Bitcoin ha reagito con un misto di incredulità, aperto scetticismo e distacco alle ultime affermazioni secondo cui Satoshi Nakamoto sarebbe uno pseudonimo dell'australiano Craig S Wright.
Cablatopubblicatoal pezzoindicando Craig Wright come creatore anonimo di bitcoin.Gizmodonominato anche Wright inun articolopubblicato due ore dopoCablatoEntrambe le pubblicazioni si sono basate, in parte, su una serie di e-mail trapelate durante le loro indagini.
Da allora Wrightcasa E ufficiosono stati perquisiti dalle autorità fiscali australiane, che affermano che le azioni non sono correlate alla pubblicazione di affermazioni secondo cui lui sarebbe Satoshi.
Mentre i commentatori e gli osservatori dei media tradizionali hanno elogiato gli articoli per il loro rigore, il mondo Bitcoin non è sembrato convinto che Wright sia davvero l'uomo dietro la Criptovaluta più popolare al mondo.
Wow. Lo scoop di Wired sul creatore Bitcoin sembra solido: <a href="https://t.co/VJjFzAhqsF">Italiano: T</a>
—Nicholas Thompson (@nxthompson)8 dicembre 2015
Jeff Garzik, che ha comunicato direttamente con Satoshi Nakamoto, ha prodotto un tweetstorm che mette in dubbio l'Cablato E Gizmodo afferma di essere "ragionevolmente sicuro" di non aver mai incontrato di persona l'inventore Bitcoin .
Anche il gruppo di whistleblower Wikileaks ha rilasciato unaserie di tweetaffermando che confuta l'affermazione secondo cui Wright è Satoshi.
L'organizzazione ha affermato di aver "valutato che è improbabile che Craig S Wright sia il principale programmatore" dietro l'invenzione di Bitcoin, sulla base delle opinioni di Wright su PayPal e sul gruppo di hacktivisti Anonymous, sostenute in articoli da lui scritti nel 2011.
Wright ha scrittoun articolo del luglio 2011sul sito di spiegazione degli espertiLa conversazioneaffermando che sperava che PayPal non venisse hackerato da gruppi come Anonymous, in un momento in cui la società di pagamenti stava bloccando le donazioni a Wikileaks.
Ad agosto, in un altro pezzo suLa conversazione, Wright scrisse:
In parole povere, il modello in atto è ONE della libertà. Per quanto potremmo voler inveire contro la struttura aziendale, PayPal rappresenta la libertà molto più di quanto non faranno mai gruppi come LulzSec e Anonymous.
R/ Bitcoin era in fermento per le affermazioni sensazionalistiche, anche se l'umore era decisamente scettico. Tim Swanson di R3CEV forse lo ha riassunto meglio in questo tweet:
se dovessi scommettere su alcune azioni blockchain su un mercato di previsione, le probabilità che Craig Wright abbia tentato una truffa a lungo termine sono alte:<a href="https://t.co/ndYMtGVLXG">Italiano: T</a>
—Tim Swanson (@ofnumbers)9 dicembre 2015
Nathaniel Popper, che ipotizzò cheNick Szabo è Satoshinel suo resoconto dei primi giorni del bitcoin,Oro digitale, aveva anche dei dubbi sul collegamento con Wright.
Poppertwittato che era stato contattato da qualcuno che voleva "doxare" Wright ma che all'epoca T aveva trovato le affermazioni convincenti.
Ha detto che lo stile di scrittura di Wright T corrispondeva al metodo sobrio e scarno di Satoshi. Ha anche notato che Satoshi era un bravo speller, mentre Wright, a quanto pare, non lo è.
.@samfbiddle @a_greenberg Satoshi è stato sobrio + ha optato per l'economia nella sua scrittura (+ scritto bene) Ecco dove Wright T è all'altezza — Nathaniel Popper (@nathanielpopper) 8 dicembre 2015
In unrecensione del libro di Popper, lasciato su Amazon questo settembre, Wright ha espresso la sua insoddisfazione per "l'ipotesi che SN debba essere uno yankee sanguinario" e ha criticato l'analisi dell'identità di Satoshi definendola "troppo limitata".
A quanto pare Wright scrisse:
"Ho apprezzato di più le parti del 2012. Non sapevo gran parte di questo perché ero troppo concentrato sul mio lavoro e mi sono perso la crescita esterna."
Forse il sentimento più sintetico in merito alle affermazioni secondo cui un australiano poco conosciuto sarebbe il creatore di Bitcoin è stato espresso dall'ex direttore esecutivo della Bitcoin Foundation, Patrick Murck, che ha twittato:
Un altro giorno e ancora T mi interessa chi sia Satoshi
— Patrick Murck (@virtuallylaw) 8 dicembre 2015
Immagine del punto interrogativotramite Shutterstock