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Report: i creatori di CryptoWall hanno guadagnato 325 milioni di dollari in riscatti in Bitcoin
Un nuovo rapporto LOOKS il ransomware CryptoWall e i suoi componenti nel tentativo di analizzarne il successo.
Un gruppo del settore della sicurezza informatica ha pubblicato una nuova ricerca sulla campagna ransomware CryptoWall, scoprendo che gli attacchi hanno generato entrate per oltre 300 milioni di dollari tramite riscatto e provengono da un'unica fonte o entità.
Il rapporto è stato pubblicato all'inizio di questa settimana dalla Cyber Threat Alliance,fondato daIntel Security, Symantec, Palo Alto Networks e Fortinet. Principali conclusioni dala ricerca dell’organizzazioneincludono prove di pagamenti alle vittime di ransomware per un valore di 325 milioni di dollari e oltre 400.000 tentativi di infettare i computer con la terza variante di CryptoWall (CW3), molti dei quali sembrano essersi concentrati su obiettivi inAmerica del Nord.
A sostegno dell'idea che il ransomware provenga da un'unica entità ci sono prove trovate sia nel codice che nella rete di pagamenti Bitcoin tracciabili sulla blockchain pubblica. Il rapporto nota che Armenia, Bielorussia, Iran, Kazakistan, Russia, Serbia e Ucraina sono nella blacklist, il che significa che il malware T opererà in quelle regioni e suggerisce possibili punti di origine.
Gli autori del rapporto aggiungono che un'analisi delle transazioni Bitcoin legate a note campagne di riscatto evidenzia l'uso comune dei portafogli Bitcoin in tali campagne, affermando:
"Analizzando questa rete finanziaria, si è scoperto che diversi portafogli primari erano condivisi tra le campagne, il che rafforza ulteriormente l'idea che tutte le campagne, indipendentemente ID della campagna, sono gestite dalla stessa entità."
I bitcoin accumulati (le richieste di riscatto note variano da centinaia a migliaia di dollari, secondo il rapporto) vengono poi distribuiti tramite più indirizzi e servizi Bitcoin noti, sebbene nessuno sia nominato direttamente nel rapporto. Parte dei fondi viene essenzialmente reinvestita in nuovi exploit kit o pagamenti di affitto per botnet.
In termini di entrate, gli autori del rapporto sottolineano che, per i suoi sostenitori, CryptoWall "ha un successo straordinario e continua a generare entrate significative".
"ONE sola variante coinvolta nell'identificatore della campagna 'crypt100' ha causato oltre 15.000 vittime in tutto il mondo", afferma il rapporto. "Queste 15.000 vittime da sole rappresenterebbero, come minimo, circa 5 milioni di $ di profitti per il gruppo CW3".
Leggi il rapporto completo qui sotto:
Immagine tramiteImmagine
Stan Higgins
Membro a tempo pieno dello staff editoriale di CoinDesk dal 2014, Stan è da tempo in prima linea nel coprire gli sviluppi emergenti nella Tecnologie blockchain. Stan ha precedentemente contribuito a siti Web finanziari ed è un avido lettore di poesie. Stan attualmente possiede una piccola quantità (<$500) di BTC, ENG e XTZ (Vedi: Politiche editoriale).
