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Sondaggio del World Economic Forum prevede che la blockchain raggiungerà il "punto di svolta" entro il 2023

In un nuovo rapporto, il World Economic Forum (WEF) ha individuato la Tecnologie blockchain come ONE delle sue sei mega-tendenze.

Il World Economic Forum (WEF) ha individuato la Tecnologie blockchain come ONE delle sei mega-tendenze in un nuovo rapporto mirato a delineare la prevista transizione verso un mondo più digitale e connesso.

Compilato daIl WEFGlobal Agenda Council on the Future of Software and Society, il rapporto includeva i risultati di un sondaggio condotto su oltre 800 dirigenti ed esperti di informazione e comunicazione. Forse il risultato più notevole del sondaggio è che gli intervistati ritengono che il "punto di svolta" per l'uso governativo della blockchain si verificherà entro il 2023.

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Ai fini dell'indagine, la Tecnologie blockchain è stata definita in senso lato come "una Tecnologie emergente [che] sostituisce la necessità di istituzioni terze di fornire fiducia per attività finanziarie, contrattuali e di voto".

A sua volta, il sondaggio ha suggerito che Bitcoin e blockchain avrebbero raggiunto un "punto di svolta", ovvero un punto in cui sarebbero stati ampiamente adottati, entro il 2027. Agli intervistati è stata data una gamma di possibili risposte alle domande del sondaggio, che includevano la possibilità di rispondere con risposte come "è già successo", accadrà tra "20+ anni" o "non accadrà mai".

Degli intervistati, il 73,1% ha riferito che le tasse sarebbero state riscosse per la prima volta tramite blockchain entro il 2025, mentre il 57,9% ha affermato di credere che il 10% del prodotto interno lordo (PIL) globale sarebbe stato archiviato su blockchain entro tale data. In confronto, il 91,2% degli intervistati ha indicato che il 10% delle persone avrebbe indossato abiti connessi a Internet entro quell'anno.

Il WEF ha inoltre indicato che, qualora la Tecnologie blockchain dovesse diventare mainstream, sarebbe probabile che il ruolo tradizionale del governo e delle istituzioni dovesse essere ripensato, scrivendo:

"La gestione economica e monetaria sarà rivoluzionata da nuovi sistemi basati sulle valute digitali e sulla blockchain, rendendo meno rilevanti i meccanismi tradizionali di determinazione dei prezzi e i sistemi di cambio".

Fondato nel 1971, il WEF è un'organizzazione internazionale indipendente di 600 persone dedita a migliorare il mondo attraverso collaborazioni tra il settore pubblico e quello privato. Come parte del suo mandato, tiene un incontro annuale su politica, economia e questioni sociali.

Bitcoin e la blockchain

Mentre il 58% degli intervistati si aspetta che Bitcoin e blockchain diventino mainstream, rappresentando il 10% del PIL mondiale, entro il 2025, il WEF ha previsto che la data prevista sarà il 2027.

"Attualmente, il valore totale dei Bitcoin nella blockchain è di circa 20 miliardi di dollari, ovvero circa lo 0,025% del PIL globale di circa 80 trilioni di dollari", si legge nel rapporto.

Il rapporto prosegue elencando i benefici positivi di tale transizione, tra cui:

  • Un'esplosione di asset negoziabili, poiché tutti i tipi di scambio di valore possono essere ospitati sulla blockchain
  • Migliori dati immobiliari nei Mercati emergenti e la capacità di trasformare ogni cosa in un bene commerciabile
  • Contatti e servizi legali sempre più legati al codice collegato alla blockchain, da utilizzare come escrow infrangibile o contratti intelligenti progettati a livello di programmazione
  • Disintermediazione delle istituzioni finanziarie, poiché nuovi servizi e scambi di valore vengono creati direttamente sulla blockchain
  • Maggiore inclusione finanziaria nei Mercati emergenti, poiché i servizi finanziari sulla blockchain guadagnano massa critica
  • Maggiore trasparenza, poiché la blockchain è essenzialmente un registro globale in cui sono memorizzate tutte le transazioni.

I contratti intelligenti sono stati ulteriormente utilizzati come esempio di questa Tecnologie, poiché il rapporto descrive come la blockchain possa consentire a due parti di creare contratti complessi senza intermediari.

Il processo di creazione di "stati contrattuali autoeseguibili", ha continuato, potrebbe eliminare il rischio derivante dalla dipendenza da terze parti.

I governi e la blockchain

In particolare, il WEF ha previsto che i governi inizieranno a sfruttare la blockchain prima del grande pubblico e che questa transizione dovrebbe avvenire entro il 2023.

Entro il 2025, il 73% degli intervistati si aspettava che ciò accadesse.

"La blockchain crea sia opportunità che sfide per i paesi", si legge nel rapporto. "Da ONE lato, non è regolamentata e non è supervisionata da alcuna banca centrale, il che significa meno controllo sulla Politiche monetaria. Dall'altro, crea la possibilità di integrare nuovi meccanismi di tassazione nella blockchain stessa (ad esempio una piccola imposta sulle transazioni)."

Il rapporto ha evidenziato potenziali svantaggi nei sistemi governativi basati sulla blockchain, tra cui l'indebolimento della Politiche monetaria e della banca centrale, la corruzione, la tassazione in tempo reale e i cambiamenti nel ruolo del governo.

Da notare che sono già in corso esperimenti governativi con la Tecnologie blockchain, con il Dipartimento per lo sviluppo economico dell'Isola di Man che ha annunciato piani per una sperimentazione a maggio.

Per maggiori approfondimenti, leggi l'articolo completo "Deep Shift: punti di svolta Tecnologie e impatto sociale" rapporto.

Credito immagine:Gil C/Shutterstock.com

Pete Rizzo

Pete Rizzo è stato caporedattore di CoinDesk fino a settembre 2019. Prima di entrare a far parte CoinDesk nel 2013, è stato redattore presso la fonte di notizie sui pagamenti PYMNTS.com.

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