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Il nuovo centro minerario di DigitalBTC è alimentato al 100% da energia rinnovabile

La società Bitcoin digitalBTC ha annunciato un accordo pluriennale di hosting e fornitura di energia per un centro minerario con sede in Islanda.

La società australiana Bitcoin digitalBTC ha annunciato un accordo pluriennale di hosting e fornitura di energia con Verne Global, un'azienda con sede nel Regno Unito specializzata in soluzioni per data center "attente al risparmio energetico".

In base all'accordo, digitalBTC installerà hardware per il mining presso il campus del data center di Verne Global in Islanda, alimentato esclusivamente da energia rinnovabile, e fornirà circa il 50% del suo fabbisogno energetico all'azienda.

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Anche la restante parte del fabbisogno elettrico islandese sarà approvvigionata da fornitori ecologici, indica digitalBTC.

Riduzione dei costi operativi

DigitalBTC evidenzia una serie di vantaggi forniti dal nuovo accordo. Si aspetta notevoli risparmi sui costi energetici fino al 40%, il che a sua volta contribuirà ad aumentare il ritorno sull'investimento (ROI) dalle sue operazioni di mining Bitcoin .

I risparmi consentiranno inoltre all'azienda di prolungare la durata di vita dell'hardware per il mining, poiché l'energia più economica fa sì che l'hardware per il mining rimanga economicamente sostenibile per periodi di tempo più lunghi.

Infine, l'utilizzo di energia rinnovabile da due fonti ridurrà significativamente l'impronta di carbonio e consentirà una maggiore espansione.

Zhenya Tsvetnenko, presidente esecutivo di digitalBTC, ha affermato che l'accordo fornirà all'azienda energia stabile, economica e verde a lungo termine:

"Oltre a basare le nostre operazioni su energia pulita e rinnovabile, siamo anche in grado di guidare significative riduzioni dei costi energetici, che si FLOW direttamente sui nostri profitti, e ridurremo significativamente le nostre emissioni di carbonio attraverso l'uso di energia verde. È molto difficile ottenere energia aggiuntiva in molte località, dove la capacità è già stata raggiunta".

Tsvetnenko ha concluso un contratto con Verne Global che offre a digitalBTC più spazio per crescere e verrà preso in considerazione nelle decisioni dell'azienda su potenziali espansioni.

Energia verde, raffreddamento gratuito

Verne Global si rifornisce di energia per il suo campus di data center dalla rete elettrica islandese, che si basa quasi completamente sull'energia geotermica e idroelettrica.

Inoltre, l'azienda utilizza il 'free-cooling', il che significa essenzialmente che si affida alla temperatura dell'aria naturalmente bassa per KEEP basse le temperature dei server. Ciò aiuta l'azienda a risparmiare denaro sul raffreddamento, poiché le sale server di solito necessitano di molta aria condizionata costosa per evitare il surriscaldamento.

Il campus del centro dati alimentato a energia verde di Verne Global in Islanda
Il campus del centro dati alimentato a energia verde di Verne Global in Islanda

Jeff Monroe, CEO di Verne Global, ha affermato che la valuta digitale sta diventando mainstream e sta diventando chiaro che digitalBTC sta prendendo "decisioni aziendali sane" che indicano che sarà un attore significativo nel settore della valuta digitale per gli anni a venire.

Per quanto riguarda l'hardware per il mining, digitalBTC ha deciso di restare fedele a BitFury. La società ha ordinato il suoprimo lotto da 2 milioni di dollari di minatori BitFurya marzo, con ulteriori tranche che seguiranno in seguito.

Al 30 giugno, la società ha affermato di detenere circa 3.600 BTC in attesa di liquidazione e, entro luglio, aveva estratto un totale di 8.600 BTC. In un deposito normativo, digitalBTC ha affermato di aver ottenuto un "rimborso completo" su hardware per il mining BitFury del valore di 4 milioni di dollari.

In un articolo recente, CoinDesk ha esaminato come e perché le società di mining Bitcoin sono trasferirsi in regioni con raffreddamento ed energia più economici, con Scandinavia e Islanda che si sono rivelate particolarmente popolari.

Immagine geotermica dell'Islanda tramiteImmagine

Nermin Hajdarbegovic

Nermin ha iniziato la sua carriera come artista 3D due decenni fa, ma alla fine si è spostato sulla tecnologia GPU, sul business e su tutto ciò che riguarda il silicio per diversi siti tecnologici. Ha una laurea in giurisprudenza presso l'Università di Sarajevo e una vasta esperienza in media intelligence. Nel tempo libero gli piace la storia della Guerra Fredda, la politica e la cucina.

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